L'Asia islamica. Penisola Arabica
Claire Hardy-Guilbert
Simona Artusi
Stella Patitucci Uggeri
Giovanna Ventrone Vassallo
Geoffrey R.D. King
Paolo M. Costa
Michael Jung
Edward J. Keall
Penisola [...] (chiusa nel X sec.), di Radrad (in rovina dall'883), in Yemen, che ha un immenso capitale minerario (calcare, grès, marmo e alabastro), le miniere di rame di Lusayl in Oman (attive tra IV e XII sec. e di nuovo dal 1985). Importanti anche le saline ...
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GRIFO (Γρύψ, griphus, probabilmente "connesso con la radice indoeuropea "grabh", "afferrare")
M. G. Marunti
S. I. Rudenko
M. G. Marunti
G. Manganaro
M. G. Marunti
S. I. Rudenko
G. Manganaro
Mostro [...] con la stessa iconografia e nello stesso stile. Il g. che si nutre dall'albero della vita compare su una lastra di alabastro al Louvre, ma ha tre riccioli ai lati del collo, con spirale accentuata. Frequenti sono le scene di caccia e di lotta ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il periodo protodinastico in Mesopotamia
Massimo Maiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra il XXX e il XXIV secolo a.C. si intensificano [...] numerosi oggetti di pregio nell’E-kur, letteralmente la “casa-montagna”, sede del dio. Ricordiamo qui due vasi di alabastro di Enmebaragesi, re di Kish sul finire del protodinastico II, a cui la cosiddetta Cronaca del Tummal, un testo posteriore ...
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PENJIKENT (sogdiano pncyknδ)
B. I. Marsak
È la più orientale città della Sogdiana (ν.) dei secoli V-VIII d.C., posta al limite meridionale della omonima città contemporanea (Taǰikistan). P. è ricordata [...] , e dalle raffigurazioni di divinità nelle pitture del VII sec. nel cortile orientale dell'area templare. La statuetta portatile di alabastro di una dea seduta, rinvenuta nella cappella NO del tempio II, similmente ai tritoni del tempio I, mostra la ...
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Vedi VOLTERRA dell'anno: 1966 - 1997
VOLTERRA (v. vol. VII, p. 1198)
G. Cateni
I dati raccolti nell'ultimo trentennio hanno consentito una lettura più articolata dello sviluppo storico della città.
Città [...] (81-79 a.C.).
La coeva produzione artistica e artigianale di un certo livello (urne cinerarie in tufo e alabastro) testimonia il graduale progresso della romanizzazione nei varî aspetti della vita quotidiana; tale processo si completa verso la metà ...
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FEGAROTTI, Giuseppe Eugenio
Elena Longo
Primogenito di una illustre famiglia di orafi e argentieri, nacque a Catania da Ernesto Fecarotta e Michela Biondi l'11 apr. 1903 (con decreto reale del 1938 [...] dal 1930 al 1960 alla Triennale di Milano nelle sale riservate all'Ente presentando creazioni realizzate in alabastro, cuoio lavorato, ricami, gioielli, cammei, ceramiche.
Oltre a fornire i disegni il F. li eseguiva personalmente recandosi ...
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INCROSTAZIONE
G. Becatti
− La tecnica dell' i. di elementi varî su una superficie da decorare è molto diffusa fin dalle più antiche manifestazioni artistiche; si usarono metalli diversi, madreperla, [...] scanalate e da fasce. Anche la scena del teatro di Ercolano era fastosamente rivestita di crustae di pavonazzetto, d'alabastro fiorito e di rosso porfirico.
L'i. marmorea ebbe inoltre particolare applicazione e sviluppo negli edifici termali, che ...
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Vedi MIDEA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MIDEA (Μιδέα, Μιδεια; Midea)
G. Becatti
Antica città a circa un chilometro dal moderno villaggio di Dendra nella parte orientale della pianura argolica a distanza [...] d'intonaco, sopra e accanto carboni. Presso la porta si sono trovate tre lampade di steatite a destra, quattro vasi di alabastro di cui tre cretesi e uno egizio, inoltre denti di cinghiale di elmi, paste vitree, ori, migliaia di vaghi di pasta ...
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SFORZA, Carlo
Edoardo Rossetti
SFORZA, Carlo (Carlo Gabriele; in religione Gabriele). – Stando al funzionario sforzesco Nicodemo Tranchedini da Pontremoli (Parodi, 1920, p. 337) nacque il 15 giugno [...] alcuni oggetti preziosi (stole, mitrie, pissidi di avorio), ma anche una Madonna di marmo e dei pezzi lavorati di alabastro, diaspro, serpentino e porfido conservati nelle sue stanze di Brera. La duchessa Bianca Maria richiese invece alla chiesa di ...
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Vedi TIRINTO dell'anno: 1966 - 1997
TIRINTO (Τίρυνς, Tiryns)
F. Matz
Centro miceneo dell'Argolide. Tra le rocche micenee, T. è quella meglio conservata. I ruderi sono situati su di uno sperone roccioso [...] la decorazione delle sale. Lo zoccolo dell'atrio esterno del mègaron grande era decorato, all'interno, da un fregio in alabastro, in rilievo, con incastonature di vetro azzurro, che è materiale e motivo ornamentale di importazione cretese. A modelli ...
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alabastro
s. m. [dal lat. alabastrum, gr. ἀλάβαστρον]. – 1. Roccia sedimentaria a struttura fibrosa e fibroso-raggiata, compatta, traslucida, a zone concentriche spesso diversamente colorate (dal bianco al giallo-bruno), esistente in due differenti...