SARΕΡΤA (ugaritico e fenicio ṣrpt; ebraico Ṡarĕfat, greco Σάρεπτα)
S. M. Cecchini
greco Σάρεπτα). Basso tell sulla costa libanese a c.a 10 km da Sidone, sul Ra's al-Qantara a S del porto dell'odierno [...] questo sono stati rinvenuti c.a 200 oggetti votivi, figurine e oggetti di terracotta, amuleti, avorî, una fiala in alabastro egiziano. L'identità della divinità a cui era dedicato il tempio è verosimilmente rivelata dall'iscrizione fenicia incisa su ...
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TOLLIS, Giovan Battista de.
Giampaolo Ermini
Fonditore e bombardiere (noto anche come Giovan Battista de Comitibus). Nacque nell’isola dalmata di Arbe (Rab), allora possedimento veneziano, oggi in [...] palazzo Castelli a Ferrara) e pienamente coeva (i pili di piazza S. Marco; il fregio ferrarese del Camerino d’alabastro; la cappella Zen).
Fonti e bibliografia
F. Becker, Arbe, Battista, in U. Thieme - F. Becker, Künstlerlexikon, II, Leipzig 1908 ...
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CARLONE, Tommaso
Luciano Tamburini
Figlio di Giuseppe di Giovanni, della famiglia di artisti oriundi di Rovio presso Lugano, esordì come scultore a Genova a fianco del padre agli inizi del sec. XVII. [...] e ultimato - con atto del 9 apr. 1667 - dai figli Giovanni, Giuseppe Maria e Giovanni Domenico.
Gli è ascritto pure un busto in alabastro di CarloEmanuele I, già sulla porta della chiese dell'Eremo di Pecetto.
Il C. morì a Torino il 1º apr. 1667, e i ...
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FALCIONI, Gioacchino
Giovanna Odorisio
Figlio di Giovanbattista, nacque a Roma nel 1731 (Pietrangeli, 1983). Il nome del F. compare per la prima volta in una lista di antiquari databile al 1769-1780, [...] una Figura di Paride alta al naturale (inv. 2148), una Figura sedente di Giove Serapide con Cerbero allato (inv. 18631), un Busto di alabastro con testa di negro (inv. 2079) ed una Figurina di Giove Serapide di bigio (inv. 1861).
Il F. morì a Roma il ...
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PISA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Mario MARTINOZZI
Matteo MARANGONI
Francesco ARNALDI
Alfredo BONACCORSI
Arturo SOLARI
Giovanni Battista PICOTTI
Tammaro DE MARINIS
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Città della Toscana, [...] L'industria estrattiva e quelle dei prodotti chimici vi sono pure largamente rappresentate dall'estrazione e lavorazione dell'alabastro e dalle saline (Volterra), dai soffioni boraciferi di Larderello (v.), dalle grandi fabbriche di vetri e cristalli ...
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TIRINTO
Klaus Kilian
(XXXIII, p. 913)
T. è soprattutto nota per l'imponenza delle sue mura, attribuite dalla tradizione mitica ai Ciclopi e cadute in rovina nell'Alto Medioevo. Gli scavi, iniziati nel [...] (cfr. Pilo, Micene, Kabri). Nell'atrio esterno del megaron le pareti erano ornate da un elaborato rilievo in alabastro con incastonature di vetro azzurro, come si ritrova in Omero.
La rocca, che era parzialmente circondata dall'abitato, rappresentava ...
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PORTOGALLO (A. T., 39-40)
Maria MODIGLIANI
Fabrizio CORTESI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Anna Maria RATTI
Angelo RIBEIRO
Fidelino de FIGUEIREDO
Joao BARREIRA
Antonio Augusto MENDES-CURREA
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Lucio [...] bianchi e colorati di Barba e di Estremoz nell'Alemtejo, e quelli di Vimioso nel Traz os Montes, ai quali si associa anche l'alabastro. Il sale, che si ricava dalla laguna di Aveiro, presso la foce del Mondego e a Setúbal, ha dato negli anni 1927-31 ...
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LUBECCA (ted. Lübeck; dal nome del villaggio slavo di Liubice; A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Hans MOHLE
Gino LUZZATTO
Elio MIGLIORINI
Città e stato della Germania (Freie und Hansestadt) posta [...] -XVI, tra cui una delle più grandi e belle opere di Hans Memling e della sua scuola. Il pulpito ha rilievi in alabastro di gusto fiammingo con la sigla H. F. (1568). Notevoli tra altro ricchi rivestimenti lignei del tramezzo, le figure colossali del ...
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. Nell'Asia occidentale, specialmente nella Babilonia e nell'Assiria, fu usata, a partire da un'età non precisabile, e fino al primo secolo dell'era volgare, una specie di scrittura che chiamiamo cuneiforme. [...] : al contrario, per uso pubblico, per comunicare decreti solenni, leggi, fasti dei sovrani, si ricorreva ai marmi, all'alabastro, al basalto e ad altre materie di maggiore pregio, sulle quali la scrittura veniva scolpita con molta accuratezza e con ...
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Piccola città della Francia orientale, nella Borgogna, circondario di Mâcon, dipartimento di Saône-et-Loire; conta 4258 ab. (1926). È posta sulla riva sinistra della Grosne, in una bella e fertile vallata [...] primo è ora il museo Ochier; il secondo il municipio, la cui facciata orientale è decorata con bizzarri ornamenti d'alabastro. Il museo Ochier conserva avanzi di case medievali demolite (fregi, pilastri, colonne, archi), pietre tombali, un modello in ...
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alabastro
s. m. [dal lat. alabastrum, gr. ἀλάβαστρον]. – 1. Roccia sedimentaria a struttura fibrosa e fibroso-raggiata, compatta, traslucida, a zone concentriche spesso diversamente colorate (dal bianco al giallo-bruno), esistente in due differenti...