Il nome di Egitto, con cui già i Greci e i Romani designarono la regione del Basso Nilo, e che è divenuta la denominazione comune del paese, è tratto da quello dell'antica città di Menfi, reso in babilonese [...] di tale industria. Nel tempo storico l'uso delle pietre dure diminuisce e con la XII dinastia ha il sopravvento l'alabastro. Di strana foggia barocca sono i vasi di tal materia rinvenuti nella tomba di Tut‛anḫamôn, commisti a colonnine, a figure ...
Leggi Tutto
Città della Francia meridionale, capoluogo del dipartimento di Lot-et-Garonne, nella Linguadoca. Giace sulla riva destra della Garonna, in una fertile pianura. La città, a pianta irregolare, è circondata [...] e da acquisti posteriori alla fondazione del museo (1880). Fra gli oggetti antichi si notano: la Venere di Tayrac, in alabastro orientale traslucido, la Venere del Mas, la Venus Genitrix o di S. Ilario. Inoltre, cinque quadri di Goya, e altri ...
Leggi Tutto
FLUORITE, o fluorina, spato fluore
Luigi Colomba
Fluoruro di calcio: CaF2; cristallizza nel sistema cubico; classe esacisottaedrica. In cristalli e in masse granulari, spatiche, compatte o zonate per [...] adoperata come fondente in metallurgia. Le varietà zonate con belle tinte e con aspetto simile all'alabastro sono usate come pietre ornamentali. Quelle perfettamente incolori vengono attualmente adoperate per la costruzione di lenti apocromatiche ...
Leggi Tutto
Africa - La Nubia dalle origini all'età romana
Andrea Manzo
Alessandra Bravi
Nubiapremessa
La Nubia propriamente detta è la regione che il Nilo attraversa tra ed-Debba e Assuan, ma spesso questa denominazione [...] Rosso, di oro del Deserto Orientale, di ceramica importata dall'Egitto e dal Vicino Oriente, di vasi di calcite e alabastro, di amuleti e oggetti smaltati egiziani, attesta l'inserimento della dinastia in una vasta rete di contatti esterni. Ceramica ...
Leggi Tutto
L'Italia preromana. I siti etruschi: Vulci
Mario Torelli
Anna Maria Moretti Sgubini
Vulci
di Mario Torelli
Città etrusca (gr. Οὐόλκοι; lat. Vulci) sulla riva destra del fiume Fiora (antico Armentae), [...] subita, il complesso ha restituito resti del corredo (fra cui una kylix “ionica” A1, un calice di Chio tipo I Hayes, due alabastra acromi greco-orientali, ecc.) che ne documentano l’uso a partire dall’ultimo trentennio del VII sec. a.C. Lo scavo ...
Leggi Tutto
Vedi SECTILE, Opus dell'anno: 1966 - 1997
SECΤILE, Opus (v. vol. VII, p. 145)
K. M. D. Dunbabin
Opus (v. vol. VII, p. 145). La definizione opus s. è usata nella moderna letteratura archeologica per [...] dei materiali sia per i contrasti cromatici che si potevano ottenere; talvolta sono usati materiali più esotici, quali l'alabastro in un pavimento degli Horti Lamiani a Roma, mentre il vetro colorato compare nell'emblema della Casa dell'Efebo a ...
Leggi Tutto
UR
A. Bisi
Antichissima città della bassa Mesopotamia, situata 15 km a O dell'attuale corso dell'Eufrate, nel luogo ora detto dagli Arabi Tell el-Muqayyar, "il tumulo della pece".
Nel 1854 J. E. Taylor, [...] 'inizio vasi d'argilla con decorazione tricroma poi, in sempre maggior numero, vasi in pietra calcarea, steatite, diorite, alabastro.
Al periodo di Gemdet Nasr succede quello protodinastico o della Necropoli Reale. La zona del cimitero, addossata all ...
Leggi Tutto
DAL POZZO, Carlo Antonio
Francesco Solinas
Nacque a Torino il 28 nov. 1606 da Antonio e da Bianca Maria Cacherano.
Fratello minore di Cassiano iunior, passò la sua infanzia tra il Piemonte, dove risiedevano [...] gli aveva inviato tramite l'illustre umanista Girolamo Aleandro, in partenza per la Francia, il disegno di un celebre vaso di alabastro antico del defunto cardinal Dei Monte. Come già rilevava il Lumbroso, del carteggio personale del D., a cui si fa ...
Leggi Tutto
DINI, Giuseppe
Adriana Boidi Sassone
Figlio di Baldassarre, legnaiolo, nacque a Novara nel settembre 1820.
Allievo dell'Accademia Albertina di Torino, risulta premiato ai concorsi semestrali di scultura [...] dell'ignoranza e della superstizione coll'istruzione dei popoli, una "idea e proprietà del comm. Borelli, statua gittata in alabastro grande al vero" (Catal., 1872, p. 22, n. 359). Si ricordano inoltre La civettuola, graziosa composizione in marino ...
Leggi Tutto
IRAQ, Museo dell'
F. Basmachi
IRAQ, Museo dell'. − Il Museo dell'I. a Bagdad è il museo centrale del paese ed è il più grande di tutti i musei iracheni. Raccoglie le testimonianze archeologiche delle [...] -stato dell'Iraq. L'opera è esposta nella terza sala insieme a molti oggetti notevoli, tra cui una stele d'alabastro con file di prigionieri di guerra condotti da un ufficiale accadico. All'antico periodo babilonese appartengono un gruppo di figurine ...
Leggi Tutto
alabastro
s. m. [dal lat. alabastrum, gr. ἀλάβαστρον]. – 1. Roccia sedimentaria a struttura fibrosa e fibroso-raggiata, compatta, traslucida, a zone concentriche spesso diversamente colorate (dal bianco al giallo-bruno), esistente in due differenti...