FERRANDINO (Ferradino, Ferrandina)
Fausta Franchini Guelfi
Famiglia di marmorari e scultori lombardi, originari di Casasco d'Intelvi (Como) (Alfonso, 1985, p. 383), documentati a Genova a partire dal [...] urne marmoree. Lo splendore della policromia e la qualità dei materiali (bianco del Polvazzo, verde Polcevera, rosso di Francia, alabastro e altri marmi pregiati) sono garantiti dai contratti nei quali i F. promettevano "ogni bellezza e perfezione di ...
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SLUTER, Claus
K. Morand
Scultore nato a Haarlem (Olanda) nel 1360 ca. e morto a Digione nel 1406, attivo nell'Europa settentrionale.A capo della bottega di scultori operante al servizio del duca di [...] bottega di S. il materiale per le relative statue. L'alabastro proveniente da Grenoble giunto nel 1391 era destinato agli angeli e pleurants e lo stesso S. nel 1392 acquistò a Parigi l'alabastro per l'effigie del duca e nel 1395 a Malines vetrate ...
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SITULA (situlus, situla, sitla)
A. M. Roveri
G. A. Mansuelli
A. M. Roveri
G. A. Mansuelli
Denominazione comprendente, nella terminologia archeologica, un vaso metallico, di rado fittile, di forma [...] con spigoli vivi ai giunti.
I materiali usati sono l'oro, l'argento e soprattutto il bronzo, ma non manca almeno un esempio di alabastro (dalla tomba di Cha a Tebe, ora al museo di Torino). È probabile che, almeno in alcuni casi (soprattutto per le S ...
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PORTA, Giovanni Giacomo
Daniele Sanguineti
– Nacque a Pelio Superiore, in Val d’Intelvi nei pressi di Como, da Antonio, nel 1595, come si deduce da un atto notarile del 3 dicembre 1660 in cui dichiarava [...] 1988, p. 43). Il 24 luglio 1635 stipulò il contratto, unitamente a Tomaso Orsolino, per la conduzione di due cave di alabastro presso il monte Gazzo di Genova Sestri Ponente (Alfonso, 1985, p. 54).
Con Porta Casella assunse l’incarico, il 13 novembre ...
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Vedi AI dell'anno: 1958 - 1994
AI (v. vol. I, p. 164 e s 1970, p. 576)
G. Palumbo
Dopo gli scavi degli anni 1970-1972, sono stati pubblicati і rapporti finali sulle aree dell’acropoli e della città bassa.
Il [...] base delle tecniche costruttive utilizzate per erigere і muri del tempio sull’acropoli e del rinvenimento di alcuni vasi in alabastro di provenienza egizia negli ambienti del tempio e del nuovo santuario A (sito A), costruito nel Bronzo Antico IIIB ...
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DAΚHLA (arabo «l'oasi interna», per distinguerla da quella di Kharga, «l'oasi esterna», distante c.a 180 km)
E. Bresciani
Oasi a O della valle del Nilo, aveva un ruolo fondamentale per l'Antico Egitto [...] sua camera funeraria. Per la storia dell'arte nell'Antico Regno, il reperto più importante è certamente il vaso unguentario in alabastro a forma di scimmia col suo piccolo stretto al petto (mastaba V).
Tra gli altri siti archeologici dell'oasi, vanno ...
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Vedi ALESSANDRIA dell'anno: 1958 - 1973
ALESSANDRIA (v. vol. i, p. 204)
A. Adriani
Le più notevoli scoperte avvenute sono quelle di alcuni ipogei con decorazione dipinta e quelle che hanno accompagnato [...] reggia, e un elemento di esso si pensa potrebbe esserci miracolosamente pervenuto nella grande camera a blocchi monolitici di alabastro esistente nell'attuale cimitero latino (cfr. v. vol. i, fig. 305).
Si tacciono qui, necessariamente, le notizie ...
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PALMA (A. T., 41-42)
Riccardo RICCARDI
José F. RAFOLS
*
Città della Spagna, capoluogo della provincia delle Isole Baleari. Situata sulla costa meridionale di Maiorca, nell'angolo più interno dell'ampia [...] da Pere Morey tra il 1389 e il 1394, è decorato di rilievi e di statue (una Vergine col Bambino, di alabastro, opera italiana del sec. XV, si trova ora nel museo episcopale ed è stata sostituita con una copia). Nella facciata settentrionale ...
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PAMPLONA (A. T., 41-42)
Giuseppe CARACI
José F. RAFOLS
Federico PFISTER
*
Capoluogo della provincia spagnola della Navarra. Sorge a 442 m. s. m. (42° 48′ 10″ N., 1° 39′ 1″ O.) sopra uno sprone circondato [...] camino, nella quale ora si conservano le tombe di Carlo il Nobile e di sua moglie Eleonora di Castiglia, scolpite in alabastro da Janin Lomme di Tournai. La chiesa di S. Saturnino, probabilmente del sec. XIII, forse la chiesa ogivale più antica di ...
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Vedi VULCI dell'anno: 1966 - 1997
VULCI (Vulci; Οὐόλκοι)
M. Torelli
Città etrusca sulla riva destra del fiume Fiora (antico Armentae), a circa 12 km in linea d'aria dal mare Tirreno ed oltre 100 km a [...] . iii, fig. 568); scarabei forse di Psammetico I (663-609 a. C.) o Psammetico III (593-588); alàbastra configurati in alabastro di fabbricazione greco-orientale e cinque uova di struzzo, decorate probabilmente in Etruria; oggetti di produzione locale ...
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alabastro
s. m. [dal lat. alabastrum, gr. ἀλάβαστρον]. – 1. Roccia sedimentaria a struttura fibrosa e fibroso-raggiata, compatta, traslucida, a zone concentriche spesso diversamente colorate (dal bianco al giallo-bruno), esistente in due differenti...