L'archeologia dell'Iran. La frontiera indo-iranica
Massimo Vidale
La frontiera indo-iranica
Termine oggi applicabile non a una realtà culturalmente e cronologicamente omogenea, ma a una importante fase [...] Baluchistan (tradizioni di Togau, Kechi Beg, Kili Gul Mohammad II, III). Sono presenti frammenti di oggetti di rame, di vasi di alabastro, punzoni di osso e figurine di argilla cruda (bovine e, a partire da I, 4, anche antropomorfe). Al periodo II ...
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RUGGERI, Giovanni
Gianpaolo Angelini
– Nacque a Roma il 13 aprile 1665 da Giuseppe e da Faustina Lanuti.
Il padre, stuccatore, abitava nel rione Monti nella casa di Carlo Fontana; il fratello Gregorio [...] per conferire al piccolo vano un forte coefficiente di teatralità, accresciuto dall’uso di fonti luminose schermate da lastre di alabastro e dall’impiego di marmi di diversa colorazione e grana» (Angelini, 2017a, p. 140).
Tra il 1698 e il 1717 ...
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QURNA (v. vol. VI, p. 594)
A. amenta
Parte settentrionale della necropoli tebana, che si estende da et-Tarif a Ν fino al tempio funerario di Amenophis I e di Aḥmose-Nefretere a S. Quest'ultimo, chiamato [...] al portale settentrionale del tèmenos. Tale passaggio, pavimentato probabilmente in mattoni, era affiancato da officine per la lavorazione dell'alabastro e per la fusione del rame.
Sulla parete S si affaccia il più antico esempio di «palazzo templare ...
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GĪZAH
S. Donadoni
ZAH Non lontana dall'odierno Cairo, è una delle necropoli della antica Memfi. La località è stata scelta dai faraoni della IV dinastia, che vi costruirono le loro piramidi, i loro [...] decorativo del colore con l'impiego di materiali preziosi (il granito rosa delle pareti e dei pilastri, l'alabastro orientale del pavimento): per il resto sono tutte forme geometricamente perfette, senza rilievi, senza iscrizioni. È questo uno ...
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SUPERGA (A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Anna Maria BRIZIO
Frazione del comune di Torino, a 9 km. dal centro della metropoli, sorge a metri 620, sull'omonima collina, presso la dorsale spartiacque, [...] Collini e, sull'altar maggiore, di un bassorilievo del Cornacchini, rappresentante la Deposizione; al centro sorge un'urna d'alabastro di Busca con bronzi dorati. Nei due bracci, i monumenti artisticamente più notevoli sono a destra quello di Carlo ...
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Famiglia di piante appartenente alla divisione delle Pteridofite. Le Equisetacee viventi appartengono al solo genere Equisetum, e sono tutte erbacee; invece altri generi e altre famiglie affini vissute [...] sporgenze più o meno copiose, tanto che possono servire ai falegnami e tornitori per levigare il legno, l'avorio e l'alabastro.
L'E. arvense è anche usato dal volgo come leggiero astringente e diuretico. Tutti gli equiseti sono indigesti e nocivi al ...
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Vicino Oriente antico. Architettura
Stefania Mazzoni
Architettura
La presenza di habitat diversi, contigui e facilmente accessibili ha messo a disposizione dei gruppi umani nel Vicino Oriente antico [...] e in Arabia lo scisto. In Mesopotamia il gesso era diffuso anche in un tipo non cristallino noto come 'marmo (o alabastro) di Mossul'; la diorite si otteneva dalle aree del Golfo Persico. Le lastre tabulari, un materiale di facile impiego destinato a ...
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Le civilta dell'Egeo. La civilta micenea
Luigi Caliò
Pietro Militello
La civiltà micenea
di Luigi Caliò
Le tombe a fossa dei Circoli A e B di Micene sono un ritrovamento eccezionale per la ricchezza [...] , presenta nelle sue tombe più recenti (III-IV e V) corredi decisamente più ricchi. Il vasellame d’oro, argento, faïence, alabastro, ceramica, i rhytá d’oro e d’argento e le molte armi, ricche per materiale e decorazione, costituiscono, assieme alle ...
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FANCELLI, Cosimo
Maria Teresa De Lotto
Nacque a Roma da Carlo e Isabella Ghetti il 1° luglio 1618, nella parrocchia di S. Nicola in Arcione (la data di nascita che si desume dal Pascoli [1736], 1620, [...] palazzo Borghese a Roma. Nel 1672-73 fece i modelli in creta per le fontane del giardino, per alcuni vasi in alabastro realizzati da Giuseppe Azopardo e Nicola Artusi e per delle fontanelle per le stanze del palazzo. La galleria fu decorata con scene ...
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VALOIS
M. Di Fronzo
Dinastia francese che occupò il trono di Francia dal 1328 al 1589.La dinastia ebbe origine da Carlo di V. (m. nel 1325), terzogenito di Filippo III re di Francia, che nel 1285 aveva [...] vero e proprio ritratto.Gli stessi tratti fisionomici si ritrovano in un'altra immagine del re in una scultura d'alabastro che mostra Carlo VI, inginocchiato, presentato da s. Giacomo il Minore: queste statue sono legate a un altro gruppo scultoreo ...
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alabastro
s. m. [dal lat. alabastrum, gr. ἀλάβαστρον]. – 1. Roccia sedimentaria a struttura fibrosa e fibroso-raggiata, compatta, traslucida, a zone concentriche spesso diversamente colorate (dal bianco al giallo-bruno), esistente in due differenti...