MEGARON (τὸ μέγαρον)
Doro Levi
Così viene chiamata nei poemi omerici la parte più intima e solenne del palazzo reale, sala del trono e dei banchetti, luogo di ritrovo della famiglia, ornata con l'arte [...] alle colonne era leggiadramente dipinto; nell'antisala si sono trovati residui d'un bellissimo fregio parietale in lastre d'alabastro e incrostazione di pasta vitrea, con serie di rosette ed elementi semiellittici a palmette e spirali, che ricorda ...
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SCHWERIN (A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Hans MOHLE
Città del Meclemburgo, fondata da Enrico il Leone nel 1160, nel luogo di un insediamento slavo ricordato già nel 1018, posta in bella posizione [...] utilizzarono parti di edifici del sec. XVI. Nella cappella del castello, del 1563, si trovano buone sculture di alabastro italianeggianti dello Schröder. Le sculture in arenaria nel giardino del castello sono opere eccellenti di B. Permoser e della ...
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SANTI, Raffaello
Francesco Paolo Di Teodoro
Vincenzo Farinella
SANTI (Sanzio), Raffaello. – Nacque a Urbino il 28 marzo o il 6 aprile 1483: la prima data si basa sulla testimonianza vasariana («Nacque [...] a tener fede all’impegno, preso già da alcuni anni, di produrre un Trionfo indiano di Bacco per il «camerino d’alabastro»; il 4 novembre l’ambasciatore, per placare l’impazienza del principe, sottolineava la capacità di Raffaello di trasformarsi e di ...
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AVIGNONE
E. Castelnuovo
(lat. Avenio; franc. Avignon)
Città della Francia meridionale, capoluogo del dip. della Vaucluse, situata sulle rive del Rodano, immediatamente a N della pianura della Bassa [...] . Oggi rimane, molto danneggiata, solo parte della struttura architettonica a baldacchino del monumento. L'effigie del defunto in alabastro così come le statue che ne decoravano la base e i pilastri sono scomparsi, tranne due frammenti del corteo ...
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Vedi SARDA, Arte dell'anno: 1966 - 1997
SARDA, Arte (v. vol . II, p. 40)
F. Lo Schiavo
C. Tronchetti
Un disegno di volto umano sull'ansa d'un vaso del Neolitico Antico dalla grotta Verde di Alghero [...] dal VI millennio a.C. Ma il tocco più fine lo mostrano una ventina di idoli in varie pietre locali (tranne uno in alabastro) provenienti per la maggior parte da tombe ipogeiche, alcuni da abitati e uno da una grotta sacra (S'adde-Macomèr). Alte tra i ...
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MADRID
A. Franco Mata
(arabo Majrīṭ)
Città capitale della Spagna e capoluogo della provincia omonima, nella regione della Castiglia Nuova, M. sorge sulla meseta alle pendici meridionali della Sierra [...] . de Artes Decorativas, creato nel 1912, conserva di epoca medievale alcuni vetri visigoti, una magnifica opera gotica in alabastro, due porte mudéjares con decorazione a intreccio e un magnifico soffitto degli inizi del 15° secolo. Nella sala Gotica ...
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Vedi POMPEIANI, Stili dell'anno: 1965 - 1996
POMPEIANI, Stili
H. G. Beyen
Circa ottanta anni fa, A. Mau mise ordine nella massa informe delle pitture pompeiane, raccogliendole in quatto gruppi ben distinti: [...] I stile è un'imitazione plastica in rilievo di stucco di identiche o analoghe decorazioni in marmo o eventualmente in alabastro o altra pietra, e dal punto di vista stilistico non differisce essenzialmente da questi esempî. Le decorazioni del I stile ...
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BOULOGNE, Jean (in Italia, Giovanni Bologna; Giambologna)
Elisabeth Dhanens
Nacque a Douai nel 1529 (e non nel 1524). Di origine fiamminga (Douai era la quarta città della contea delle Fiandre), e probabilmente [...] il luogo, s'intende Firenze. Gli si possono attribuire come opere giovanili: Mons, chiesa di S.te Waudru, due statue di alabastro, David e Mosè, eseguite nello studio di J. Dubroeucq e appartenenti in origine al jubé della stessa chiesa; una cartella ...
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ARAGONA
M. C. Lacarra Ducay
(spagnolo Aragón)
Regione della Spagna nordorientale che comprende le attuali prov. di Huesca, Saragozza e Teruel. Il nome deriva dal fiume Aragón, che nasce a Escalar (Huesca [...] sala che affaccia sul patio, prolungandosi a E con la moschea privata del palazzo. L'impiego di slanciate colonne d'alabastro, con capitelli corinzi e compositi, che sostengono archi incrociati, polilobati e mistilinei, l'uso dell'arco a ferro di ...
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CORDIER (Cordieri), Nicolas, detto il Franciosino
Sylvia Pressouyre
Nacque a Saint-Mihiel, presso Nancy, intorno all'anno 1567. Dai documenti conservati nell'archivio del duca di Lorena (Nancy) risulta [...] fuori le Mura, sull'altare maggiore rifatto nel 1614.
Il torso, dall'attaccatura del collo fino al ginocchio, è di alabastro orientale, proveniente da una statua antica. Il Franciosino l'ha completato con pezzi di bronzo dorato: testa, mani e tunica ...
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alabastro
s. m. [dal lat. alabastrum, gr. ἀλάβαστρον]. – 1. Roccia sedimentaria a struttura fibrosa e fibroso-raggiata, compatta, traslucida, a zone concentriche spesso diversamente colorate (dal bianco al giallo-bruno), esistente in due differenti...