TREBONIANO GALLO (C. Vibius Treba o Trebonianus Gallus)
G. Bovini
Imperatore romano. Successe nel 251 a Traiano Decio; proveniva da antica stirpe etrusca ed era a capo della Mesia Inferiore. Fu ucciso [...] seguito dall'artista.
Le stesse tendenze si trovano anche su di una testa, posta su di un busto di alabastro orientale, del Museo Gregoriano in Vaticano. Rispetto alla testa precedente il ritratto vaticano presenta un raddolcimento determinato dall ...
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Si dà il nome di fanale a una lampada che nella notte o, in generale, nell'oscurità ha l'ufficio di segnalare la presenza di un oggetto fisso (per es. un ostacolo, una fossa, una boa, un'antenna radiotelegrafica, [...] , p. 82). Nel Medioevo si avevano fanali formati da una specie di gabbia alla quale si applicavano tavolette di corno o di alabastro e poi lastre di vetro per proteggere il lume, secondo si rileva dai romanzi cavallereschi; e in quel tempo i fanali ...
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Vedi ALESSANDRIA dell'anno: 1958 - 1973
ALESSANDRIA (᾿Αλεξάνδρεια, Alexandrēa)
A. Adriani
L. Rocchetti
1. La tradizione. - La città che Alessandro fondò nell'inverno del 332-331 a. C., sulla breve fascia [...] ., in Am. Journ. Arch., XIII, 1909, p. 405 ss.; A. Adriani, in Annuaire, 1935-39, p. 88 ss. Per la tomba di alabastro, A. Adriani, in Annuaire, 1935-39, p. 15 ss. Per le grandi catacombe del Wardian, per ultimo, R. Pagenstecher, Nekropolis, p. 134 ss ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il mito greco nell'immaginario funerario etrusco: sarcofagi e urne cinerarie
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Sulle [...] può così essere tentato anche per molti dei numerosi temi mitologici che compaiono nella ricca produzione di urne in alabastro (uno dei fiori all’occhiello del raffinato artigianato volterrano di età ellenistica), dal ratto di Elena al sacrificio di ...
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LΑΚIŠ (v. vol IV, p. 444 e s 1970, p. 584, s.v. Palestina)
G. Rossoni
I nuovi scavi dell'importante sito palestinese di L., iniziati nel 1973 e diretti da D. Ussishkin dell'Università di Tel Aviv, non [...] ottagonali, due lastre di gesso con graffiti raffiguranti ipotetiche divinità, oltre a una serie di oggetti frammentari di ceramica, alabastro, avorio e oro. Sull'orlo di una coppa dipinta vi sono tracce di un'iscrizione protocananaica, che va ...
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Vedi LARGIZIONE, Piatti di dell'anno: 1961 - 1995
LARGIZIONE, Piatti di (v. vol. IV, p. 478)
F. Baratte
L'utilizzazione da parte dell'imperatore di vasellame prezioso in argento e in oro da distribuire [...] . la coppa di vetro inciso di Roma, la coppa di alabastro della Nubia). I dittici in avorio, di cui conosciamo sostanzialmente ibid., CLXXVI, 1976, pp. 183-200. - Piatto in alabastro: F. W. Deichmann, Eine alabasterne Largitionschale aus Nubien, in ...
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CARRACCI, Antonio
Donald Posner
Figlio naturale di Agostino e di una veneziana di nome Isabella, nacque, probabilmente nel 1589, a Venezia (Bellori; errata la data 1583 fornita dal Baglione). Dopo avere [...] e la puntualità dell'espressione drammatica. Sono probabilmente del C. una Madonna e Bambino e una Annunciazione dipinte su alabastro (Napoli, Museo di Capodimonte), già attribuite ad Annibale (Mostra dei Carracci. Dipinti, pp. 247 s.).
Sembra si ...
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ARPIA
G. Cressedi
Nome generico di alcune divinità mostruose di genealogia incerta. Esiodo le dice figlie di Taumante e di Elettra, figli a loro volta, rispettivamente, di Gaia e Ponto e di Oceano; [...] piccoli esseri umani (A. Furtwängler, Gemmen, viii, 26 e 30; xix, 73; xx, 42; Arch. Anz., ix, p. 74: vaso di alabastro, cfr. Jahrbuch, 43, 1928, p. 190).
Un'A.-uccello o Sirena-uccello è effigiata sulle monete di Creta (Arch. Zeit., v, 1847, p ...
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Medicina
Porzione o faccia o parete o strato che costituisce la parte inferiore di una formazione anatomica: per es., p. della bocca; p. delle fosse nasali; p. dell’orbita; p. del quarto ventricolo; p. [...] lastre di pietra. Nei palazzi delle civiltà mesopotamiche si usò spesso uno strato di bitume sotto lastre di terracotta o di alabastro. Marmi colorati decoravano i p. nei palazzi persiani di Susa. Rivestito d’oro era il suolo nel sancta sanctorum del ...
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Minerale noto sin dall'antichità, chiamato da Plinio lapis calcarius o calx, onde il nome. Dal punto di vista scientifico la calcite è la specie minerale più importante; ad essa son legate infatti la determinazione [...] .
Le stalattiti e le stalagmiti (v.) sono concrezioni per sgocciolamento molto comuni nelle grotte di rocce calcaree. L'alabastro (v.) è una calcite fibrosa raggiata e zonato-concentrica, spesso gialla, zonata o tartarugata. Per le applicazioni, vedi ...
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alabastro
s. m. [dal lat. alabastrum, gr. ἀλάβαστρον]. – 1. Roccia sedimentaria a struttura fibrosa e fibroso-raggiata, compatta, traslucida, a zone concentriche spesso diversamente colorate (dal bianco al giallo-bruno), esistente in due differenti...