FEDELI, Domenico, detto il Maggiotto (Magiotto, Majotto)
Ettore Merkel
Nato a Venezia nel 1712 dal barcaiolo Sebastiano, è registrato nei documenti contemporanei con il soprannome (poi cognomizzato) [...] nel San Diego, Ca. Museum of art e le numerose varianti interpretative del Giovane con tralcio, del Giovane con alabarda in collezioni private, del Giovane con medaglia nella Galleria nazionale di Parma e nella collezione Treccani a Milano, oltre ad ...
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Con germanismi si intendono tutti i ➔ prestiti lessicali provenienti da lingue germaniche, antiche e moderne (che hanno origine comune dal germanico, una lingua completamente ricostruita; Arcamone 1994: [...] , pronunciata /ˈdaler/ nel basso tedesco e da qui passata in America e tornata in Europa come dollar), borgomastro, alabarda. Tra Settecento e Ottocento inizia il periodo dell’apporto delle scienze naturali (mineralogia per prima: cobalto, feldspato ...
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BOSSI, Giovanni Domenico
Heinz Schöny
Figlio di Bartolomeo e di una Maria, nacque a Trieste (parrocchia di S. Maria Maggiore) il 28 luglio 1767.
Suo padre è forse lo stesso Bartolomeo Bossi operoso [...] . 78-81); H. Buchheit, in Miniaturen-Sammlung D. B., Galerie Helbing, München 1917, pp. V-VIII; A. Castiglioni, in Alabarda, Trieste, 1º settembre 1919; R. Sedelmaier-R. Pfister, Die fürstbischöfliche Residenz zu Würzburg, München 1923, I, pp. 223 s ...
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PASQUINELLI, Maria
Giuseppe Parlato
PASQUINELLI, Maria. – Nacque a Firenze il 16 marzo 1913 da Archimede e da Caterina Mazzoleni.
La famiglia, di origine lombarda, dopo la sua nascita tornò a Bergamo [...] Mocavero, La donna che uccise il generale. Pola 10 febbraio 1947, Empoli 2012; C. Cernigoi, Dossier M. P., in La nuova Alabarda e la coda del diavolo, 2013, n. 306 (supplemento); L. Morettin, Il caso Pasquinelli tra mito e realtà, in Fiume. Rivista ...
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LUSERNA BIGLIORE, Giovanni Battista
Nicoletta Calapà
Figlio del conte Gianfrancesco Luserna, del ramo Bigliore, e di una non meglio identificata Caterina, nacque intorno al 1625 e compì studi di diritto [...] della delegazione sabauda. Immediatamente un nutrito gruppo di staffieri del L. li cacciò a colpi di spada e di alabarda. L'ambasciatore stesso, indignato per l'accaduto, scrisse una lunga lettera al Consiglio dei dieci, nella quale intimava che ...
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Il punto esclamativo (detto talvolta anche punto ammirativo), composto da un punto in basso e da un trattino verticale soprascritto ‹!›, è un segno di interpunzione (➔ punteggiatura) classificabile tra [...] ciabattini, questa siringa da morfinomani, quest’asta della bestemmia, questo pugnalettaccio dell’enfasi, questa daga dell’iperbole, quest’alabarda della retorica (Ugo Ojetti, Cose viste, Milano, Rizzoli 1941, tomo III, p. 115).
L’iterazione in due o ...
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GATTERI, Giuseppe Lorenzo
Patrizia Fasolato
Figlio di Giuseppe e Caterina Zilli, nacque a Trieste il 18 sett. 1829; il nome di battesimo fu scelto in omaggio al padre, ma anche a uno dei suoi migliori [...] ", Trieste 10 febbr. 1840; Esposizione G., in L'Indipendente, 16, 19, 21-22, 25, 27 apr. 1885; Esposizione G., in L'Alabarda triestina, 23 apr. 1885; G. Caprin, Tempi andati, Trieste 1891, pp. 129-151; Id., Pianure friulane, Trieste 1892, p. 292; La ...
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TULLI, Valeria
Paolo Puppa
TULLI, Valeria (Valeria Valeri). – Nacque a Roma l’8 dicembre 1921. Il padre, Zauro, grande affabulatore, faceva il tranviere, dopo essere stato postiglione per il trasporto [...] nel 2006 il presidente Azeglio Ciampi le conferì l’onorificenza di grande ufficiale al merito della Repubblica, mentre ricevette l’Alabarda d’oro nel 2012 e nel 2015 il premio alla carriera Ermete Novelli, oltre che la cittadinanza onoraria di Forlì ...
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SCHERMA (fr. escrime; sp. esgrima; ted. Fechten; ingl. fencing)
Jacopo GELLI
Nedo NADI
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È l'insieme delle nozioni relative al maneggio delle armi bianche, e specialmente della sciabola e della spada. [...] dallo schermire per vivere di vita propria con fini diversi; mentre lo studio del maneggio delle armi inastate (picca, alabarda, ronca, roncone, ecc.) si era imposto quando le milizie a piedi, per il loro numero sorpassanti quelle a cavallo ...
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PUNTEGGIATURA
Alfredo SCHIAFFINI
Gioacchino MANCINI
Alfredo SCHIAFFINI
. Il sistema interpuntivo dell'antichità classica, che mirava a indicare le pause e le inflessioni della voce, così che ottenessero [...] , "questo gran pennacchio su una testa tanto piccola,... questo pugnalettaccio dell'enfasi, questa daga dell'iperbole, quest'alabarda della retorica". Attualmente, in Francia e in Italia, si torna a discutere della virgola; e, in Italia, anche ...
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alabarda
(ant. labarda) s. f. [dal medio ted. helmbart «ascia di combattimento»]. – Arma bianca lunga da punta e da taglio, costituita da un’asta di legno lunga circa m 1,70, che porta a un’estremità, nella sua forma più tipica, una lama larga...
alabardato
agg. [der. di alabarda]. – Armato di alabarda, che porta l’alabarda: soldati a.; nello sport, sono detti alabardati (sost.) i calciatori della Triestina (dall’alabarda che è nello stemma della città di Trieste e sulla maglia dei...