Evoluzione
Giorgio Morpurgo e Vincenzo Cappelletti
Il significato generale del termine evoluzione è svolgimento, sviluppo, movimento ordinato a un fine. Con l'espressione 'evoluzione biologica' si intende [...] in considerazione un organo, quale l'ala degli Uccelli, o una funzione popolazioni africane si aveva la massima variabilità nel DNA mitocondriale, un dato compatibile s'illudeva di semplificarlo riportandolo a entità geometriche. L'altro problema, la ...
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ARABI
A.M. Piemontese
Una trattazione sistematica del contributo degli A. alla civiltà artistica del Medioevo è data sotto le voci specifiche dedicate all'argomento (dinastie e aree geografiche), ove, [...] di oro fino, mentre il dirham aveva un peso variabile tra gr. 2,75 e gr. 3 di qalam al-janāh 'scrittura d'ala'), l'abacus. Questo è teorico-pratico di quella 'geometria difficile' o - detto attribuito a Euclide - 'geometria spirituale' che è l ...
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ARCHITETTO
B.M. Alfieri
L'autonomia della figura e della funzione professionale dell'a. medievale e la sua specifica appartenenza al campo dell'attività intellettuale, analogamente a quanto avvenne [...] a proporzione fissa o variabile, che costituivano la sua strumentazione professionale; inoltre, almeno a partire dal sec. 13°, la grande maggioranza degli a era anche geometra.Le fonti designano gli a. con parole 'alà yaday, equivalenti a 'opera ...
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induzione
induzióne [Der. del lat. inductio -onis, dal part. pass. inductus di inducere "indurre" (→ induttivo)] [FAF] Procedimento logico, opposto a quello della deduzione, per cui dall'osservazione [...] particolare dell'i. è l'autoinduzione, per es. quella dell'ala, e la mutua i., per es. tra le ali di soltanto dalla geometria reciproca dei due da J.C. Maxwell come corrente associata a un campo elettrico variabile nel tempo: v. corrente elettrica: ...
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"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] destinata sovente a privilegiare l'inetto; e quello della fortuna che, variabile e capricciosa, provvedendo a far uso "delle Matematiche, cioè Aritmetica, Geometria, Prospettiva ospitare come palazzo reale un'ala nuovissima delle Procuratie; e si ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] a 24 rintocchi, aveva ingranaggi a spirale e una ruota ovale che forniva una velocità variabile il prima citato Zīǧ al-῾Alā᾽ī. A fronte sono tracciati gli aspetti rispettivi vicini, senza pensare a misurazioni geometriche o geodetiche; per i ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] a valore eticamente fondante.
È il favore divino che stende la sua ala migliore governo, l'intelletto, i sensi. Mosso, variabile, il fondale di tanto discettare: c'è chi geometria e filtri. Finissimo studioso di geometria, docente di matematica a ...
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Il Rinascimento. Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Paolo Galluzzi
Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Nell'immagine convenzionale del Rinascimento [...] sistema tecnologico determinato, poi variabile all'infinito in relazione alle milanesi: "dà opra forte a la geometria, impacientissimo al pennello".
La mentre l'azione dell'ala è ricondotta a quella del cuneo: "La mano dell'ala è quella che causa ...
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Le espressioni d'arte: gli edifici
Wladimiro Dorigo
La formazione della città
Poco prima della metà del XII secolo, negli anni che segnano l'avvento della comunalità veneziana, il processo che trasformerà [...] e trasformata (arcone con monumento a Manin) è pure un'ala della basilica di S. Teodoro strutture elementari, tutte materia, geometria e funzione, dell'architettura ottoniana sintassi formale priva di grosse variabili, un certo numero di ...
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Sviluppo e articolazione della città
Elisabeth Crouzet-Pavan
Così come appare negli ultimi decenni del XIII secolo nella descrizione di Martino da Canal (1), Venezia è la città della pienezza. A questa [...] (27). Anche il patronato sfuma la geometria della lottizzazione e la protezione di parenti con rigore relativo e date variabilia seconda dei sestieri, si altrettanto frequentemente, l'"ala pontis" si raccorda ad una struttura vicina. A S. Trovaso, ...
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ala
(ant. àlia) s. f. [lat. ala] (pl. ali, ant. o poet. ale, ant. àlie). – 1. a. Nome delle appendici mobili a forma espansa che, in numero di due negli uccelli e di due o quattro in molti insetti, servono al sostentamento e alla locomozione...
freccia
fréccia s. f. [dal fr. ant. fleche (in fr. mod. flèche), voce di origine germ.] (pl. -ce). – 1. a. Arma da getto, in uso dalla più remota antichità a tutto il medioevo, sino all’introduzione delle armi da fuoco, e ancora oggi presso...