Andrea Carati
Nel dibattito pubblico l’accezione implicita con cui ci si riferisce alla globalizzazione attiene principalmente alla sua dimensione economico-tecnologica. La dimensione meno evidente, ma [...] offensive trascendono uno spazio geografico determinato. Da un lato, il protagonismo di attori non-statali – come la rete terroristica di al-Qaida – mostra come questi possano riorganizzarsi in paesi continuamente diversi e molto distanti tra loro e ...
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Arturo Varvelli
Sin dal suo arrivo al potere il leader libico Mu’ammar Gheddafi aveva visto l’Africa come possibile area geopolitica di propria influenza. Nell’ultimo decennio del suo regime questo desiderio [...] all’islamismo radicale, che ha finito per destabilizzare il paese sino al colpo di stato del 21 marzo 2012.
Della caduta del legati all’islamismo radicale, in particolare la costellazione di al-Qaida nel Maghreb (Aqim), che ha potuto alimentare i ...
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L’emittente satellitare Al Jazeera è nata nel 1996 per diretta volontà dell’emiro del Qatar Hamad bin Khalifa Al Thani, che ne finanziò le attività e ne promosse lo sviluppo tramite un decreto governativo. [...] gli attentati dell’11 settembre 2001, soprattutto in virtù del fatto che Al Jazeera ha più volte trasmesso i messaggi audiovisivi dei leader dell’organizzazione terroristica al-Qaida e di movimenti ad essa collegati. Nel 2003 l’emittente ha lanciato ...
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Le relazioni bilaterali tra la Francia e l’Algeria sono segnate dalla lunga dominazione coloniale di Parigi, conclusasi con la Guerra d’Algeria. Durata dal 1954 al 1962, la guerra rappresentò un vero trauma [...] di cooperazione nell’antiterrorismo, in nome del comune interesse ad estirpare la presenza in Algeria del gruppo terroristico al-Qaida nel Maghreb islamico (AQIM), che rappresenta una minaccia per entrambi i paesi. Nonostante non siano del tutto ...
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Nassiriya
(al-Nāṣiriyya). – Città dell’Iraq teatro, il 12 novembre 2003, di un attentato suicida contro la base del contingente militare italiano allestita nell’ambito dell’operazione Antica Babilonia. [...] dei quali arrestati nel gennaio 2012), tra pianificazione ed esecuzione, tutti riconducibili a organizzazioni terroristiche legate ad alQaida (al-Qā‘ida). Dopo l’attentato in Italia sono divampate forti polemiche sulle ragioni della presenza del ...
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Shaikh Sharif Shaikh Ahmad
Shaikh Sharīf Shaikh Aḥmad. ‒ Politico somalo (n. Mahadai 1964). Dal gennaio del 2009 è il presidente del Governo federale di transizione (Transitional federal government, [...] , è stato eletto presidente allo scopo di tentare un riavvicinamento con l’organizzazione insurrezionale islamista al-Shabāb, molto vicina ad al-Qāida. Nella difficile situazione somala la sua presidenza è considerata la migliore opportunità per la ...
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siro-cattolico
agg. Dei cattolici ortodossi siriaci.
• È stata strage. Si è consumato un vero e proprio massacro domenica sera nella cattedrale siro-cattolica Saydat al-Najat nel centro di Baghdad, presa [...] di mira dai terroristi di AlQaida. Oltre cinquanta le vittime tra i fedeli che partecipavano alla affollata celebrazione domenicale, in gran parte donne e bambini. (Roberto Monteforte, Unità, 2 novembre 2010, p. 30, Mondo) • Il sacerdote siro- ...
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AlQaidiano
(al-qaediano) s. m. e agg. Sostenitore o fiancheggiatore dell’organizzazione terroristica Al Qaeda; di Al Qaeda. ◆ L’abilità di [Henry] Porter è notevole: è una sorta di giocoliere che lancia in aria una dozzina di palle e le fa...
alqaedista
(al qaidista, alquaidista), s. m. e f. e agg. Chi o che sostiene o fiancheggia l’organizzazione terroristica Al Qaeda. ◆ Purtroppo Kabul non è tutto l’Afganistan, nel cui interno alquaidisti e talebani irriducibili si sono dileguati...