PACINI, Salvatore
Elisabetta Stumpo
– Nacque il 14 agosto 1506 nella frazione di Vico di Boscona, nei pressi di Colle Val d’Elsa, da Antonio di Piero Pacini.
Ebbe quattro fratelli di cui due, Agostino [...] 1922, p. 34).
Nelle scuole di Colle, Pacini si applicò agli studi umanistici, nei quali mostrò ; 595, c. 94; 596, c. 264 (lettere a Cosimo I e Francesco I dal 1546 al 1574); 1871, c. 115; 1873, c. 195; Ceramelli Papiani, 6155; F. Ughelli, Italia Sacra ...
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BETTI, Claudio, detto Betto giovane
Giorgio Stabile
Nacque a Modena, probabilmente intorno al 1570, da Antonio Maria, celebre medico modenese e professore di filosofia e medicina all'università di Bologna, [...] e medicina il 25 ag. 1545, e dove, certamente grazie al prestigio di quello, ottenne lo stesso anno una lettura di logica. efficaci strumenti all'eloquenza civile. Non a caso Ugolino Pacino da Montescutolo, in un'orazione in lode della giurisprudenza ...
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FRANCESCO di Giovanni
Lida Maria Gonelli
Nacque a Firenze il 13 luglio 1323 da Giovanni di Durante e (probabilmente) da Mattea di ser Lotto di Forese Salviati. Fu primo di quindici figli, morti in gran [...] F. frequentò la scuola d'abaco di messer Jacopo di Pacino Peruzzi; insieme con alcuni dei suoi fratelli iniziò poi a lavorare si fanno rade e frammentarie: si sa che dal giugno 1347 al giugno dell'anno seguente tenne in affitto un palco e che nel ...
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BUONCAMBI, Vincenzo
Luisa Bertoni Argentini
Di questo agente dei Farnese, nato a Narni, non si conosce la data di nascita, che può peraltro essere posta intorno al secondo decennio del sec. XVI. È da [...] più strettamente alla Francia.
Nel febbraio 1547 il B. comunica al duca che alla corte imperiale si ha la certezza che egli Genova, per cui il Farnese inviò presso Carlo V Salvatore Pacino che, insieme col B., oltre allo scagionare il duca dalle ...
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COVONI, Covone
Franco Cardini
Figlio di Naddo di Iacopo, personaggio ricco e cospicuo della fine del sec. XIII, nacque a Firenze in data non conosciuta ma da collocarsi, comunque, entro l'ultimo ventennio [...] diviso in quattro parti uguali di 1.687 fiorini spettanti per un quarto al C., per un quarto a Giovanni e per due quarti ai tre figli C. si sposò due volte: la prima con Bartolomea di Pacino de' Cerchi, la seconda con Tessina di Lippo Corbizzi, vedova ...
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BOSELLI, Antonio
Franco R. Pesenti
Figlio di Pietro, pittore, originario di San Giovanni Bianco in Valle Brembana, operò prevalentemente a Bergamo come pittore e scultore in legno. Anche un suo fratello, [...] 1500 venne chiamato a restaurare gli affreschi trecenteschi di Pacino de Nova in S. Maria Maggiore a Bergamo. riportati dal Ludwig e dal Tassi lo dicono presente a Bergamo dal 1510 al 1516: nel 1514 i documenti lo dicono abitante nella vicinia di S. ...
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BONAFARII, Baldo de'
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Nato a Piombino Dese (Padova), nella seconda metà del sec. XIV, è ricordato per la prima volta nel 1381 quando studiava diritto nell'università patavina.
Passò al servizio di [...] in esilio. Nel 1389 fu inviato da questo, insieme con Pacino Donati, presso Stefano Frangipane, conte di Veglia e Segna, .) e quella del Papadopoli che poneva la data di morte intorno al 1420, ha ristabilito il vero lo Zelante sulla base di documenti ...
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BARTOLOMEO di Tommè, detto Pizzino
Zenaide Giunta di Roccagiovine
Figlio di Tommaso di ser Giannino, non se ne conoscono con esattezza le date di nascita e di morte, ma, dalle notizie della sua lunga [...] giudizio, doveva essere ancora vivissima nel Quattrocento. Tale errore è poi passato nell'opera del Venturi che riferisce al suddetto Pacino tutte le notizie relative a Pizzino.
La vita di B. subì le conseguenze di quella grave crisi economica che ...
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Capitano milanese (sec. 15º), fu al servizio di Filippo Maria Visconti, e (1427) comandò la squadra fluviale armata sul Po contro i Veneziani; presso Cremona rimase sconfitto dalla flotta veneziana di [...] Francesco Bembo, ma nel 1431 distrusse la squadra veneziana al comando di Nicolò Trevisani, nello stesso luogo dove era stato sconfitto quattro anni prima. ...
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tatto
s. m. [dal lat. tactus -us (der. di tangĕre «toccare», part. pass. tactus); l’uso fig. è dal fr. tact]. – 1. a. In fisiologia, senso specifico che permette il riconoscimento di alcuni caratteri fisici (durezza, forma) degli oggetti che...