CASTIGLIONI, Zanone (Zenone)
Maria Gabriella Cruciani Troncarelli
Figlio di Guido e di Andriola Terzago, nacque a Milano alla fine del sec. XIV e venne avviato sin da giovane alla carriera ecclesiastica, [...] nel mettere in contatto quest'ultimo con alcuni umanisti come Lapo da Castiglionchio il Giovane, Antonio Pacino da Todi, Pier Paolo Decembrio. Il Castiglionchio inviò al duca, su esortazione del C., la sua traduzione latina della Vita di Artaserse di ...
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IACOPO del Casentino
Angelo Tartuferi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore attivo in Toscana nella prima metà del XIV secolo. Egli è associato arbitrariamente da Vasari (p. 699) con la [...] Budapest (inv. n. 6006) recante la data 1345, attribuita a I. al principio del secolo XX e riprodotta anche in epoca recente come opera sua ( S. Cecilia, Ugolino di Nerio, Meo da Siena, Pacino di Bonaguida, Taddeo Gaddi e Bernardo Daddi, il Maestro ...
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GADDI, Gaddo
Ada Labriola
Figlio di Zanobi, originario di Firenze, fu attivo come pittore tra XIII e XIV secolo. Fu il capostipite di un'importante famiglia trecentesca di artisti, come attesta il triplice [...] Remigio è attribuita a Duccio dal Volpe (1954) e datata intorno al 1275; il Bologna (1960, 1962), riconoscendo la paternità fiorentina dell a Firenze, da identificare con i quattro Santi di Pacino di Buonaguida presso la sede centrale della Cassa di ...
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PAGNI, Benedetto
Stefano L'Occaso
PAGNI, Benedetto. – Nacque a Pescia, in Valdinievole, da Giovanni e da Elisabetta Del Grande e fu battezzato il 3 settembre 1503 (Nesi, 2002A, p. 2).
Il suo esordio [...] della Galleria Palatina, tessute a basso liccio da Francesco di Pacino e Nicolas Karcher (inv. IA 1912-25nn. 28, in deposito presso la Galleria del Premio a Suzzara), l’Andata al Calvario del Museo di palazzo ducale di Mantova (Berzaghi, 2005, p ...
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PASINI, Pace
Quinto Marini
PASINI (Pasino, de Pasino, Pacino), Pace. – Nacque a Vicenza il 17 giugno 1583.
La famiglia, originaria della val Sabbia, si era trasferita, in un primo momento, a Schio; [...] , overo De' rimedii d'amore, dialogo di Pace Pacino.
La minuscola miscellanea contiene sedici componimenti in metro vario e la sua famiglia. In particolare, lo zio Marcantonio, già al governo di Vicenza, Bergamo, Padova e infine doge dal 1612 ...
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GRIFO di Tancredi
Angelo Tartuferi
Non si conoscono le date di nascita e morte di questo pittore documentato in Toscana dal 1271 al 1303.
In un documento portato di recente all'attenzione degli studi [...] Sessa a Milano.
Il progressivo allineamento dell'artista al nuovo linguaggio di matrice giottesca si realizza nell'arco alcuni artisti fiorentini attivi all'inizio del Trecento, quali Pacino di Bonaguida, il Maestro della Cappella Velluti, Iacopo del ...
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GREGORIO di Arezzo
Isabella Droandi
Non sono noti i dati biografici di questo pittore. Si sa per certo che Gregorio e Donato "de Aretio" firmarono, nell'agosto del 1315, un trittico opistografo nella [...] 1954).
Un'opera ancora da considerare in relazione a G. e Donato e al loro ambiente è la Madonna col Bambino di ubicazione sconosciuta pubblicata come di un "Associate of Pacino di Bonaguida" (Offner - Boskovits, 1987) e venduta all'asta a Londra nel ...
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PACINI, Pietro
Carla Casetti Brach
PACINI, Pietro (Piero). – Nacque intorno alla metà del secolo XV a Pescia, da Nardo e dalla sua seconda moglie, Francesca.
La famiglia era tra le più antiche e nobili [...] degli Esonecti del Burchiello porta la data del 1514 con l’indicazione «ad petitione di Bernardo di Piero Pacini») e fu attivo fino al 1525, pubblicando circa 16 edizioni.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Firenze, Mediceo avanti il Principato, fz ...
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PERUZZI
Eleonora Plebani
– L’origine della famiglia dei Peruzzi risale alla seconda metà dell’XI secolo, quando è attestata a Firenze la presenza di Peruzzo, antenato eponimo della famiglia. Negli anni [...] politico di Firenze per tutto il Duecento. La chiesa che dava il nome al sestiere era, infatti, il luogo di riunione del Consiglio dei Cento e pubblici a favore della compagnia. Fu il caso di Pacino di Tommaso Peruzzi che nel 1341 era stato eletto con ...
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PACE di Valentino
Elisabetta Cioni
PACE di Valentino (detto Pacino). – Non si conoscono gli estremi biografici di questo orafo senese documentato a Siena, a Pistoia e presso la corte pontificia tra [...] di Valentino, in assenza di opere a lui esplicitamente e pianamente ascrivibili, si è presentata problematica. Risalgono al 1257 due pagamenti a «Pacino orafo» per la realizzazione del sigillo dei Signori del Divieto e per i sigilli per i panettieri ...
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tatto
s. m. [dal lat. tactus -us (der. di tangĕre «toccare», part. pass. tactus); l’uso fig. è dal fr. tact]. – 1. a. In fisiologia, senso specifico che permette il riconoscimento di alcuni caratteri fisici (durezza, forma) degli oggetti che...