TEODORICO da Praga
B. Chropovský
Pittore attivo in Boemia nella seconda metà del Trecento, presso la corte di Carlo IV.
Il nome di T. compare per la prima volta nei Libri della corporazione dei pittori [...] Oggetto di un ampio dibattito critico sono alcune opere che si trovano al di fuori del castello di Karlštejn e che vengono attribuite agli esordi tra cui Vitale da Bologna, Tomaso da Modena e Pacino di Bonaguida.Indubbiamente, T. agli inizi della sua ...
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GADDI, Gaddo di Zanobi
A. Tartuferi
Pittore fiorentino, padre del più noto Taddeo, l'allievo prediletto di Giotto, G. figura nel libro dell'Arte dei medici e speziali a partire dal 1312; operoso nel [...] Giovanni Battista e Zanobi, oggi nelle raccolte della Cassa di Risparmio di Firenze, riferibili tuttavia con certezza al pittore fiorentino Pacino di Buonaguida (Boskovits, in Offner, Steinweg, 1984). Poiché nel gennaio del 1327 (stile comune 1328) G ...
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BOSELLI, Antonio
Franco R. Pesenti
Figlio di Pietro, pittore, originario di San Giovanni Bianco in Valle Brembana, operò prevalentemente a Bergamo come pittore e scultore in legno. Anche un suo fratello, [...] 1500 venne chiamato a restaurare gli affreschi trecenteschi di Pacino de Nova in S. Maria Maggiore a Bergamo. riportati dal Ludwig e dal Tassi lo dicono presente a Bergamo dal 1510 al 1516: nel 1514 i documenti lo dicono abitante nella vicinia di S. ...
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BONAFARII, Baldo de'
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Nato a Piombino Dese (Padova), nella seconda metà del sec. XIV, è ricordato per la prima volta nel 1381 quando studiava diritto nell'università patavina.
Passò al servizio di [...] in esilio. Nel 1389 fu inviato da questo, insieme con Pacino Donati, presso Stefano Frangipane, conte di Veglia e Segna, .) e quella del Papadopoli che poneva la data di morte intorno al 1420, ha ristabilito il vero lo Zelante sulla base di documenti ...
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BARTOLOMEO di Tommè, detto Pizzino
Zenaide Giunta di Roccagiovine
Figlio di Tommaso di ser Giannino, non se ne conoscono con esattezza le date di nascita e di morte, ma, dalle notizie della sua lunga [...] giudizio, doveva essere ancora vivissima nel Quattrocento. Tale errore è poi passato nell'opera del Venturi che riferisce al suddetto Pacino tutte le notizie relative a Pizzino.
La vita di B. subì le conseguenze di quella grave crisi economica che ...
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aperto
Fernando Salsano
. Usato come aggettivo e come avverbio.
1. Come aggettivo, ricore nel senso più comune di " non chiuso ", riferito a ‛ occhi ', ‛ bocca ', ecc., è attestato in If XXX 55 faceva [...] della fonte da cui discendono il Lete e l'Eunoè, al concetto dello scorrere dell'acqua - già significato dal verbo di " spiegazione ". O vale propriamente " evidente ", (cfr. in Pacino Io son ben certo 14 " trovarsi in vol sì aperto erore "), come ...
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guastare [l'aggettivo verbale guasto è adoperato anche come participio]
Vincenzo Valente
Ricorre in Vn VIII 5 7 guastando ciò che al mondo è da laudare, per indicare lo scempio fisico della morte in [...] un bel corpo. Per la stessa idea cfr. Pacino Angiulieri: " che tanta bieltà fosse / per te, Morte, così tosto guastata " (XXIV 19); e infatti D. aveva già detto: giace / tutto spezzato al fondo l'arco sesto (XXI 108). in senso figurato, g. sono detti ...
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Capitano milanese (sec. 15º), fu al servizio di Filippo Maria Visconti, e (1427) comandò la squadra fluviale armata sul Po contro i Veneziani; presso Cremona rimase sconfitto dalla flotta veneziana di [...] Francesco Bembo, ma nel 1431 distrusse la squadra veneziana al comando di Nicolò Trevisani, nello stesso luogo dove era stato sconfitto quattro anni prima. ...
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tatto
s. m. [dal lat. tactus -us (der. di tangĕre «toccare», part. pass. tactus); l’uso fig. è dal fr. tact]. – 1. a. In fisiologia, senso specifico che permette il riconoscimento di alcuni caratteri fisici (durezza, forma) degli oggetti che...