Poeta arabo (m. 864 d. C.), vissuto alla corte dei califfi abbasidi Hārūn ar-Rashīd, al-Amīn e al-Mutawakkil. Fu compagno di Abū Nuwās, e come lui poeta bacchico. ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] lisci. Va altresì sottolineato il fatto che negli edifici di Samarra, per es. nel palazzo di Hārūnī del califfo al-Mutawakkil (847-861), i c., privi di specifiche funzioni portanti, divennero elementi puramente decorativi nell'ambito di organismi ...
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L'Africa islamica: Egitto
Maria Antonietta Marino
Maria Domenica Ferrari
Roland-Pierre Gayraud
di Maria Antonietta Marino
Inquadramento storico
Il nome arabo che designa il Paese del Nilo deriva [...] Cairo, situato sulla punta meridionale dell'isola di Roda, è l'esempio migliore. Ordinato dal califfo al-Mutawakkil nell'861, il Nilometro (al-miqyās), poi ristrutturato da Ibn Tulun, è un profondo pozzo a vari livelli comunicante con le acque ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Ingegneria
Ahmad Y. al-Hassan
Donald R. Hill
Ingegneria
Nel mondo islamico la storia dell'ingegneria civile e meccanica [...] (786-809) a Carlo Magno nell'807 è ben nota. Ibn Abī Uṣaybi῾a riferisce inoltre che l'interesse ossessivo di al-Mutawakkil (m. 861) per i congegni meccanici (lett. ālāt mutaḥarrika, macchine mobili) lo portò a favorire i Banū Mūsā, che sfruttarono l ...
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GIARDINO
M. Bernardini
Il g., una volta abbandonato, soggetto alle incursioni degli estranei e del tempo, si cancella facilmente; anche le strutture più consistenti che lo caratterizzano (fontane, bacini, [...] nessun complesso riconducibile alla tipologia dello ḥayr, le fonti riferiscono però di un colossale ḥayr al-wuḥūsh, costruito dal califfo al-Mutawakkil (847-861; Tabaa, 1987, p. 198). I dati archeologici hanno invece permesso di conoscere a ...
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Alessandria
W. Godlewski
M. Bernardini
(gr. ᾽Αλεξάνδϱεια; lat. Alexandrea ad Aegyptum; arabo al-Iskandariyya)
Città dell'Egitto, situata a N-O del delta del Nilo.
EPOCA CRISTIANA
di W. Godlewski
Nonostante [...] non è rimasta traccia; le fonti per altro sono oscure e non forniscono indicazioni attendibili. Il califfo abbaside al-Mutawakkil (848-861) potrebbe averle ricostruite, ma è più probabile che il suo intervento sia consistito in un semplice restauro ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'Europa islamica
Claudio Lo Jacono
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’Europa conosce più volte una stabile presenzaislamica. Ai circa [...] una grande moschea a Bari e 24 castelli nel suo circondario, a sollecitare il riconoscimento dell’emirato al califfo abbaside al-Mutawakkil. Le convulse vicende della corte abbaside rallentano l’iter della pratica. Ciò nonostante l’emirato seguita a ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'islam: Abbasidi e Fatimidi
Claudio Lo Jacono
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gli Abbasidi governano dal 750 al 1258, quando i Mongoli [...] (in realtà anche sogdiano, corasmio, cazaro, curdo, armeno, arabo e berbero) si mostra già con l’elezione, da essi imposta, di al-Mutawakkil che però paga con la vita la sua volontà di condurre in prima persona i giochi politici. Quando egli cade ...
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EGITTO
B.M. Alfieri
(gr. ΑίιγυπτοϚ; lat. Aegyptus; ebraico antico Misraym; arabo Miṣr)
Regione dell'Africa settentrionale, corrispondente al territorio dell'od. Rep. Araba di E., delimitata a S dalla [...] finché non vi venne costruita una potente fortezza per ordine del califfo abbaside al-Mutawakkil (853).Alla fine della dinastia fatimide e sotto gli Ayyubidi, Damietta si trovò al centro di conflitti con i Franchi: Amalrico I di Gerusalemme l'assediò ...
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SĀMARRĀ
Ernst KUHNEL
F. G.
Ā Città medievale della Mesopotamia, sulla riva sinistra del Tigri, a mezza via tra Baghdād e Takrīt. Ebbe una effimera esistenza di circa mezzo secolo, dalla fondazione [...] a Baghdād. Gli ‛abbāsidi che hanno abitato e dato incremento a Sāmarrā sono dunque al-Mu‛taṣim, al-Wāthiq, al-Mutawakkil, al-Muntaṣir, al-Musta‛īn, al-Mu‛tazz, al-Muhtadī e al-Mu‛tamid.
Il motivo che spinse i califfi a creare ex novo questa residenza ...
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