La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Il ruolo delle istituzioni
Ekmeleddin Ihsanoglu
Il ruolo delle istituzioni
Nel corso del processo di istituzionalizzazione della scienza, e [...] /1233 e funzionò per secoli con due soli intervalli (durante le invasioni di Hūlāgū e di Tīmūr). Il regno di al-Mustanṣir garantì un periodo di relativa stabilità, propizio per la promozione di istituzioni di natura religiosa, culturale e sociale; fu ...
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Musulmani
Bruna Soravia
Se la seconda metà del sec. XII aveva conosciuto una ripresa parziale dell'offensiva musulmana contro la minaccia cristiana, con la cacciata dei normanni dalle coste nordafricane [...] Tunisi. La continuità dei rapporti con la casa sveva ebbe tuttavia una conferma clamorosa di lì a poco, quando al-Mustanṣir, che aveva intanto offerto rifugio a vari fuoriusciti e partigiani della causa sveva, permise a Corrado Capece di organizzare ...
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LENTINI, Giovanni da
Salvatore Fodale
Non è nota la data della sua nascita, da collocare verosimilmente a Lentini, nel Siracusano, all'inizio del secondo quarto del XIII secolo; non conosciamo i nomi [...] con il palermitano Nicolò de Ebdemonia, fosse uno degli ambasciatori inviati a Tunisi per ricevere dall'emiro al-Mustansir quanto spettava al re di Sicilia, secondo gli accordi per la partenza dei crociati dalle coste africane conclusi dopo la morte ...
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Ifriqiyya
DDavid Abulafia
Il termine 'Ifriqiyya', derivato dalla denominazione di due province romane dell'odierna Tunisia e Algeria orientale, fu utilizzato all'epoca di Federico II dagli arabi per [...] e di Aragona. Fu solo dopo la morte di Abū Zakharyyā che l'emiro hafside al-Mustanṣir (che regnò dal 1249 al 1277) decise nel 1253 di usare il titolo di 'amir al-mu'haminin' e di califfo, il segno definitivo della disintegrazione dell'Impero almohade ...
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