Califfo fatimida d'Egitto (n. 1074 - m. 1101). Successe (1094) al padre al-Mustanṣir, a detrimento del fratello maggiore Nizār, ciò che dette origine a una grave scissione all'interno del movimento ismailita. [...] Sotto di lui l'impero fatimida perdette Gerusalemme, conquistata dai crociati (1099) ...
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al-Musta'li, Abu al-Qasim
al-Musta‛li, Abu al-Qasim
Califfo fatimide d’Egitto (n. 1074-m. 1101). Succedette nel 1094 al padre al-Mustansir, che lo aveva preferito al fratello maggiore Nizar, fatto che [...] di una grave scissione all’interno del movimento ismailita (➔ ). Gli affari del suo regno furono efficacemente gestiti dal vizir al-Afdal, che riuscì a riprendere brevemente Gerusalemme ai turcomanni artuqidi (1098), prima che i crociati se ne ...
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Dinastia shī‛ita, che dominò su gran parte dell'Africa settentrionale, dell'Egitto e della Siria dal sec. X al XII.
Sorta nel territorio degli emiri Aghlabiti (v.) per opera di un emissario del movimento [...] : 996-1020); ‛Alī aẓ-Ẓāhir (411-427: 1020-1035); Ma‛add- al-Mustanṣir (427-487: 1035-1094); Aḥmad al-Musta‛lī (487-495: 1094-1101); al-Manṣūr al-Āmir (495-524: 1101-1130); ‛Abd al-Magīd al-Hāfiẓ (524-544: 1130-1149); Ismā‛īl aẓ-Ẓāfir (544-549: 1149 ...
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Nome usato nell'Europa cristiana (le più antiche testimonianze se ne hanno in Francia nel sec. XII) per designare i seguaci del "Vecchio della montagna", misterioso personaggio vivente in un castello inaccessibile [...] Nizār, pretendente alla successione all'imāmato contro il fratello al-Musta‛lī (v. fāṭimidi), e si fece propagatore in discordie interne, che andarono accrescendosi sotto il figlio e successore di al-Ḥasan III, ‛Alā' ad-dīn (Aladino, 618-653 èg., ...
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EGITTO
B.M. Alfieri
(gr. ΑίιγυπτοϚ; lat. Aegyptus; ebraico antico Misraym; arabo Miṣr)
Regione dell'Africa settentrionale, corrispondente al territorio dell'od. Rep. Araba di E., delimitata a S dalla [...] con coppie di sfingi addorsate, da teorie di animali e uccelli e da fregi epigrafici; prodotto intorno al 1096-1097, all'epoca del califfo al-Musta'lī, il tessuto fu portato nella cattedrale di Sainte-Anne ad Apt (Francia) dal signore e dal vescovo ...
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TESSUTO
S.S. Blair
J. Bloom
Il t. è composto da un ordito o catena (fili disposti longitudinalmente sul telaio) e da almeno una trama, che unisce i fili dell'ordito per la larghezza del telaio. Un [...] di sfingi addorsate racchiuse da un'iscrizione cufica che cita il committente, il califfo fatimide al-Musta'lī (1094-1101), e il supervisore dell'opera, il suo visir al-Afḍal, per i suoi notevoli esborsi in tessuti. Le fasce lungo ciascun lato sono ...
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Dinastia musulmana di califfi (750-1258), la più duratura del mondo medievale islamico; governò infatti dal 750, quando gli A. strapparono il potere agli Omayyadi, fino al 1258, quando Baghdad fu conquistata [...] aspirarono al califfato insieme ai loro cugini Alidi sotto il dominio dei rivali califfi Omayyadi e li soppiantarono Mongoli che conquistarono Baghdād e misero a morte l'ultimo califfo al-Musta῾ṣim (1258). Assai dubbio è il preteso trapianto degli ...
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Paese e stato dell'Europa settentrionale, che fa parte della regione morfologica detta Fennoscandia. Il nome è germanico (Finnland, cioè "paese dei Finni") e si ritrova per la prima volta in documenti [...] isolato oltre 500 m., sino alMusta tunturi levato a 507 sulla costa artica. Attorno al Lago Inari troviamo un paesaggio a Lahti (30 aprile-2 maggio 1918), e Mannerheim a sua volta li batteva a Viipuri (28-29 aprile) e il 16 maggio entrava in ...
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D Baghdād è descritta da un viaggiatore che la visitò nel 1583 come "una città non molto grande, ma assai popolosa e con gran movimento di forestieri, perché si trova sulla via per la Persia, la Turchia [...] lo riunivano tre ponti. Esso fu recinto di mura dal califfo al-Musta‛īn (251 èg., 865): delle cinque porte che s'aprivano nel nell'occasione dell'incontro dello zar e dell'imperatore Guglielmo lI, a Potsdam (novembre 1910), e si mostrava disposta ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Tecnologia della chimica
Ahmad Y. al-Hassan
Tecnologia della chimica
Le fonti sulla tecnologia chimica araba
Le origini [...] dei quali è noto come al-nadd al-musta῾īnī e fu realizzato per il califfo abbaside al-Musta῾īn bi-'llāh:
Prendi dal che scorre sopra di essi. I pozzi vengono riempiti col mercurio lasciato lì per un po'. Dopo un po' di tempo il mercurio è diventato ...
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