Cipro, Regno di
Michel Balard
La storia di Cipro sotto la prima dominazione franca scorre quasi parallela alla vita e al regno di Federico II.
L'isola, passata sotto la completa sovranità bizantina [...] gli Ayyubidi risolti a suo favore (presa di Beirut nel 1197, spedizione contro l'Egitto nel 1204), concluse una tregua con al-Malikal-῾Ādil. Alla sua morte, il 1o aprile 1205, la prosperità di Cipro era ormai consolidata e in Siria-Palestina la pace ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il califfato degli Omayyadi
Claudio Lo Jacono
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra il 661-750 la umma è governata da Damasco. La flessibilità [...] della società islamica ma il figlio e successore di Marwan, ‘Abd al-Malik b. Marwan, riesce in pochi anni a riunificare con una dell’aspetto architettonico del califfato. Già Abd al-Malik costruisce a Gerusalemme la splendida Moschea della Roccia ...
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Melfi
HHubert Houben
La città, fondata all'inizio dell'XI sec. dai bizantini, dopo l'insediamento dei normanni, capeggiati dai fratelli Altavilla, fu considerata la "capitale morale della conquista [...] , re di Tessalonica (1209-1223), che morì improvvisamente e fu sepolto nella chiesa di Ognissanti; nel luglio 1232 messi di al-Malikal-Kāmil, sultano d'Egitto, che portarono un prezioso regalo. Fu anche a Melfi, esattamente il 9 agosto 1232, che il ...
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ENRICO, CONTE DI MALTA
HHubert Houben
E., discendente di una famiglia nobile genovese, i "de Castro" o "di Castello", è attestato per la prima volta il 22 settembre 1203 in un atto notarile genovese [...] quando E. arrivò, la situazione era già precipitata: l'esercito dei crociati era stato sconfitto dalle truppe del sultano al-Malikal-Kāmil ed era stato costretto a stipulare una tregua, che prevedeva la loro ritirata e la restituzione di Damietta ai ...
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BAALBEK
E. Cruikshank Dodd
(gr. ῾Ηλιόπολισ; lat. Heliopolis, Iulia Augusta Felix; arabo Ba῾labakk)
Città dell'antica Siria (od. Libano), situata in posizione strategica nella fertile pianura della Biqā', [...] di Ḥoms, dove l'Oronte fluisce verso il mare. A S scorre il Nahr al-Līṭānī, l'antico Leontes che irriga la piana ai piedi del monte Hermel e tardi fu fatta trasportare a Gerusalemme da 'Abd al-Malik (685-705) per coronare la Cupola della Roccia ...
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Damietta
Jean Richard
La città di Damietta (Dimyāṭ, Egitto), situata alla foce del ramo orientale del Nilo, era una piazzaforte che controllava l'imbocco del fiume grazie alla torre costruita su un'isola [...] svolte dalla prima.
fonti e bibliografia
J.P. Donovan, Pelagius and the Fifth Crusade, Philadelphia 1950.
H.L. Gottschalk, Al-Malikal-Kamil von Egypten und seine Zeit, Wiesbaden 1958.
J. Richard, La fondation d'une église latine en Orient par saint ...
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calendario
Sistema convenzionale di divisione del tempo in periodi costanti. Presso le società tradizionali il computo del tempo è il risultato di un interesse per le feste periodiche che produce c. [...] 30 giorni, per un totale di ca. 354 giorni; ogni 33 anni ca. esso conta un anno in più rispetto al c. solare. Imposto dal califfo omayyade ‛Abd al-Malik a tutto l’impero alla fine del 7° sec., esso ha convissuto a lungo con diversi sistemi di computo ...
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dinar
La valuta aurea del mondo islamico in epoca classica, nota anche come mithqal. Il nome deriva dal gr. dinarion (lat. denarius), indicante all’origine la moneta argentea, poi sinonimo del solidus [...] di Eraclio anche nel peso (4,55 g), a eccezione delle legende cristiane. Dopo la riforma monetaria del califfo ‛Abd al-Malik ibn Marwan, il d. reca iscrizioni puramente islamiche e il suo peso, ridotto a 4,25 g, è standardizzato all’equivalente ...
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Califfo arabo omayyade (sec. 7º), capostipite del ramo marwanide della dinastia. Nel suo breve califfato (684-85) riuscì a ristabilire, tra l'anarchia e le guerre civili, quella solida base di potere su [...] cui si fondò il figlio e successore ῾Abd al-Malik. ...
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Scrittore e drammaturgo siriano (Ḥasīn al-Baḥr, Ṭarṭūs, 1941 - Damasco 1997). Tra gli iniziatori del teatro arabo d'avanguardia, nei suoi lavori ha trattato argomenti quali la politica, il sesso e la religione, [...] in termini autocritici le cause della disfatta araba del 1967. Ma W. rivelò pienamente le sue doti di drammaturgo con al-Malik huwa ̓l-malik ("Il re è il re", 1977), in cui appaiono chiare le sue posizioni politiche, costategli dure critiche da parte ...
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saddamista
s. m. e f. e agg. Sostenitore di Saddam Hussein; di Saddam Hussein. ◆ Dopo quelle che, ormai, sembrano diventate le scaramucce di Falluja, la decisione americana è stata quella di attaccare Samarra, che assieme a Ramadi, forma il...