ARGENTO
B.M. Alfieri
L'oro e l'a. erano, anche nel Medioevo, i due metalli preziosi per eccellenza. L'a., meno raro e di conseguenza meno costoso, venne utilizzato durante tutto il periodo medievale [...] società musulmana, poiché, insieme all'oro, costituiva la materia prima della monetazione ufficiale istituita dal califfo omayyade ῾Abd al-Malik verso la fine del 7° secolo. Le fonti medievali citano numerose zone minerarie, a Oriente e a Occidente ...
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SARDEGNA
R. Serra
SARDEGNA (gr. É÷íï¯óóá, Óáñäþ; lat. Sardinia) Regione d’Italia costituita dall’isola omonima, la seconda per estensione del mar Mediterraneo, e da diverse isole minori.
La S. partecipò [...] Duomo), fusi nel 1228 da Placentinus per la cattedrale di Oristano. Simile al prototipo islamico dell’acquamanile di Parigi (Louvre) firmato da ^Abd al-Malik il Cristiano, il bronzo cagliaritano è stato riferito alla medesima officina ispano-moresca ...
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GIORDANIA
F.R. Scheck
(arabo al-Urdunn)
Stato del Vicino Oriente, confinante a N con la Siria, a E con l'Iraq, a S con l'Arabia Saudita e a O con Israele. L'attuale regno hashemita di G. (alMamlakat [...] (19842); H.A.R. Gibb, Arab-Byzantine Relations under the Umayyad Caliphate, DOP 12, 1958, pp. 221-233; H.L. Gottschalk, Al-Malikal-Kāmil von Ägypten und seine Zeit. Eine Studie zur Geschichte Vorderasiens und Ägyptens in der ersten Hälfte des 7. -13 ...
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SARACENI DI SICILIA
AAnnliese Nef-Henri Bresc
I temi incrociati dei rapporti tra Federico II e i musulmani di Sicilia, dei legami dell'imperatore con i sovrani musulmani e della sua politica relativa [...] I due grandi principi e i loro rappresentanti obbedirono quindi a un disegno divino di pacificazione già messo in atto da al-Malikal-Kāmil (v.) dopo la riconquista di Damietta.
Ayyubidi e Hafsidi furono ugualmente portati a riconoscere in Federico l ...
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Montecassino
Mariano Dell'Omo
"Fredericus quondam Romanorum Imperator et post eum duo filii eius Corradus videlicet et Manfredus, subtractis iuribus et rebus nostri Monasterii Casin[ensis] cui in patiencia [...] non senza stigmatizzare l'operato pontificio e abbaziale nella nota lettera dell'agosto 1229 a Fakhr al-Dīn, personaggio autorevole alla corte del sultano d'Egitto al-Malikal-Kāmil e ambasciatore in Sicilia: "il papa con il tradimento e l'inganno ha ...
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DAMASCO
P. Cuneo
(gr. ΔαμασϰόϚ; lat. Damascus; arabo al-Shāmo Dimashq)
Capitale della Rep. Araba di Siria, situata al margine occidentale del deserto siriano, ai piedi della catena montuosa dell'Antilibano, [...] Banyās (derivazione del fiume Baradā), che fungeva da fossato, fu a sua volta ricostruita integralmente nei primi anni del sec. 13° da al-Malikal-῾Ādil e restaurata poi da Baybars nella seconda metà dello stesso secolo (Sauvaget, 1930; King, 1951 ...
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ZAMORA
G. Palomo Fernandez
(Semure, Çemura, Çamore nei docc. medievali)
Città spagnola, capitale della prov. omonima, situata nel Nord della Meseta centrale, confinante con la Galizia e il Portogallo.Nel [...] subì gli attacchi di al-Manṣūr (981, 984, 986, 989, 999) e di suo figlio ῾Abd al-Malikal-Muzzafar (1005). Nello -430; J. Sánchez Herrero, Historia de la iglesia de Zamora. Siglos V al XV, ivi, pp. 689-753; D. Montero Aparicio, Arte medieval en Zamora ...
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Alessandria
W. Godlewski
M. Bernardini
(gr. ᾽Αλεξάνδϱεια; lat. Alexandrea ad Aegyptum; arabo al-Iskandariyya)
Città dell'Egitto, situata a N-O del delta del Nilo.
EPOCA CRISTIANA
di W. Godlewski
Nonostante [...] ricostruzione definitiva della forma del faro sembra essere ancora difficile. Durante l'emirato di 'Amr b. al-'Āṣ (661-680) o il califfato di Walīd b. 'Abd al-Malik b. Marwān (705-715) il faro rischiò la demolizione, che tuttavia non avvenne, ma nel ...
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SPAGNA
R. Sanchez Ameijeiras
A.M. Balaguer
M. Crusafont i Sabater
(spagnolo España)
Stato dell'Europa occidentale, il cui nome proviene dal lat. Hispania, con il quale i Romani indicarono il territorio [...] i nuovi territori conquistati.Dopo la morte di ῾Abd al-Malik (1008), il potere califfale si smembrò nei c.d España, Madrid 1990; G.M. Borras i Gualis, El Islam: de Córdoba al Mudéjar, Madrid 1990; I.G. Bango Torviso, El románico en España, Madrid ...
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MECCA
M. Bernardini
(La Mecca; arabo Makka)
Città dell'Arabia Saudita, situata nella regione dello Ḥijāz. Già citata nel sec. 2° d.C. come Macoraba da Tolomeo (Geographia, VI, 7), sembra derivare il [...] sacro, è certamente la Ka῾ba, rimasta sostanzialmente inalterata dall'epoca di al-Ḥajjāj, governatore dell'Iraq dal 693 per conto del califfo omayyade ῾Abd al-Malik. La pietra Nera che vi è conservata è forse residuo di antichi culti litolatrici ...
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saddamista
s. m. e f. e agg. Sostenitore di Saddam Hussein; di Saddam Hussein. ◆ Dopo quelle che, ormai, sembrano diventate le scaramucce di Falluja, la decisione americana è stata quella di attaccare Samarra, che assieme a Ramadi, forma il...