Uomo politico statunitense (Milton, Massachusetts, 1924 - Houston, Texas, 2018). Militante (dal 1964) nel Partito repubblicano, dal 1966 al 1970 fu deputato del Texas alla Camera dei rappresentanti. Ambasciatore [...] decideva l'invasione di Panama, abbattendo il regime del gen. A. Noriega, mentre in Medio Oriente, dopo l'invasione del Kuwait da parte dell'Iraq (1990), ottenuto il mandato del Congresso e forte delle risoluzioni dell'ONU e del sostegno di parte ...
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Architetto danese (Copenaghen 1918 - ivi 2008). Allievo di K. Fisker a Copenaghen, completò la sua formazione lavorando a Stoccolma, dove importante fu la conoscenza dell'opera di G. Asplund, e a Helsinki [...] Sidney (1956-66). L'edificio, costruito su un molo al centro del porto, presenta una piattaforma sopraelevata a gradoni su chiesa di Bagsvaerd (1967-76), il complesso dell'Assemblea nazionale del Kuwait (1972-85) e la Can Feliz a Maiorca (1994). Nel ...
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Economista e uomo politico egiziano (n. Il Cairo 1936). Laureatosi in Giurisprudenza presso l’Università del Cairo nel 1957, ha conseguito la laurea in Economia a Grenoble (1961) e si è perfezionato in [...] quali quello di manager presso l'Industrial Bank of Kuwait (1980-83) e di direttore della Export Development Bank di transizione, carica che l'uomo politico ha rivestito fino al febbraio 2014, quando ha annunciato le dimissioni dell'esecutivo, ...
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Giovanni Paolo II, beato
Massimo Bray
Le opere e i giorni di G. P. hanno delineato una figura di pontefice della Chiesa Cattolica Romana del tutto eccezionale. Il suo pontificato, iniziato nell'ottobre [...] 1990 in Medio Oriente in seguito all'invasione del Kuwait da parte dell'Iraq e alla reazione di una forza P
J. De Roeck, L'uomo della Polonia, Torino 1978.
L. Accattoli et al., Da Paolo VI a Giovanni Paolo II, Bologna 1979.
J. Bourdarias-B. ...
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BARBIANO DI BELGIOJOSO, Lodovico
Orietta Lanzarini
La famiglia e la formazione scolastica
Figlio primogenito della pittrice Margherita Confalonieri e dell'architetto Alberico, Lodovico nacque a Milano [...] nella voce e nei gesti, si trasmetteva gli oggetti, ai luoghi, al paesaggio» (Belgiojoso, 1996, p. 24). I suoi disegni sono stati la riorganizzazione del Central Business and Commercial District di Kuwait City, lavoro iniziato nel 1970 e portato a ...
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Militare e uomo politico libico (Sirte 1942 - ivi 2011). Proveniente da una famiglia di beduini, nel 1965 si diplomò presso l'accademia militare di Bengasi. Fu fra i promotori del colpo di stato che il [...] trentesimo anniversario del colpo di Stato che lo aveva portato al potere. Negli anni Novanta, inoltre, Q. cercò con progressivo allontanamento dall'integralismo islamico, condannando l'invasione del Kuwait da parte dell'Iraq (1990) e sostenendo le ...
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Re di Giordania (‛Ammān 1935 - ivi 1999). Asceso al trono nel 1952, il suo regno garantì al paese una forte stabilità politica e inserì la Giordania nel blocco dei paesi arabi moderati. Riconosciute le [...] di mediazione tra arabi e israeliani. Alla sua morte salì al trono il figlio ̔Abdallāh II.
Vita e attività
Proclamato re esplosa nell'ag. 1990, in seguito all'invasione irachena del Kuwait, Ḥ. condannò il ricorso alla forza nei confronti dell'Iraq ...
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Figlio (Riyād 1923 - ivi 2005) del re ibn Sa'ūd, fratellastro di Faiṣal e di Khāled, ministro degli Interni (1962-75), poi principe ereditario e vice primo ministro, nel 1982 divenne re e capo del governo. [...] più filoccidentale. In occasione dell'invasione irachena del Kuwait (1990), richiese il sollecito intervento di truppe cedere per alcuni mesi la gestione degli affari di Stato al fratello, ̔Abd Allāh ibn ̔Abd al-̔Azī̓z (n. Riyād 1924), che di fatto, ...
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Alpi, Ilaria. – Giornalista italiana (Roma 1961 – Mogadiscio 1994). Dopo aver studiato arabo all’università e grazie anche alla sua conoscenza delle lingue, ha iniziato la sua carriera come inviata dal [...] a seguire per il telegiornale di RAI Tre le guerre in Libano, Kuwait e Somalia. Proprio in quest’ultimo Paese, a Mogadiscio, la il suo nome, assegnato annualmente alle migliori inchieste televisive dedicate al tema della pace e della solidarietà. ...
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Scrittore arabo palestinese (῾Akkā 1936 - Beirut 1972). Fuggito in Libano in seguito alla guerra del 1948, trascorse alcuni anni a Damasco, in Kuwait (1956-60); tornato in Libano approfondì i contatti [...] brevi Mawt sarīr raqam 12 ("La morte del letto n. 12", 1961), il romanzo Rigiāl fī shams ("Uomini sotto il sole", 1963) e il saggio Adab al-muqāwama fī Falaṣtīn al-muḥtalla 1948-66 ("La letteratura della resistenza nella Palestina occupata", 1966). ...
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kuwaitiano
〈kuuaitià-〉 agg. e s. m. (f. -a). – Relativo o appartenente al Kuwait 〈kuu̯àit〉, emirato arabo indipendente sul Golfo Persico; cittadino, abitante dello Stato del Kuwait.
abaya
s. f. inv. Sopravveste tradizionale islamica, di lana pesante perlopiù di colore nero o scuro, lunga fino ai piedi. ◆ gli occhi di Barakat non sorridono mai. Sono sempre impauriti. Più neri dell’abaya che riveste da capo a piedi la madre...