Insieme delle scienze che studiano in modo ipotetico-deduttivo entità astratte come i numeri e le misure: la m. pura studia i problemi matematici indipendentemente dalla loro utilizzazione pratica; alla [...] per il rigore scientifico e dello spirito pratico indiano. Ci limitiamo a ricordare il nome del massimo matematico arabo, al-Khuwārizmī (9° sec. d.C.), dalla deformazione del quale deriva il termine ‘algoritmo’, usato ancor oggi per indicare ogni ...
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Filosofo inglese (n. 1070 circa - m. 1160 circa), nato probabilmente a Bath, ma formatosi a Laon e a Tours. Dové il meglio della sua erudizione ai suoi viaggi in Italia meridionale (Salerno) e in Sicilia, [...] d'occidente: tradusse dall'arabo gli Elementi di Euclide (1120 circa) e alcune opere astronomiche e trigonometriche di al-Khuwārizmī. Scrisse le Quaestiones naturales e il trattato De eodem et diverso (edito da H. Willner nel 1903); qui sostiene ...
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algebra
àlgebra s. f. [dal lat. mediev. algebra, e questo dall’arabo al-giabr, propr. «restaurazione», e quindi «riduzione» (dapprima nel sign. medico-chirurgico, e poi in quello matematico), che compare la prima volta in un trattato arabo...
algoritmo
(ant. algorismo) s. m. [dal lat. mediev. algorithmus o algorismus, dal nome d’origine, al-Khuwārizmī, del matematico arabo Muḥammad ibn Mūsa del 9° sec. (così chiamato perché nativo di Khwarizm, regione dell’Asia Centrale)]. – 1....