(o Kierzy o Kiersy; anche Q.-sur-Oise) Centro della Francia settentrionale, nel dipartimento dell’Aisne, 10 km a E di Noyon, presso la riva sinistra dell’Oise.
I sovrani dell’età merovingia e carolingia [...] , alcuni territori, tra cui la Corsica e i ducati di Spoleto e di Benevento, dovevano annettersi al ducato di Roma, considerato come già appartenente alla Chiesa. Noto come promissio carisiaca, fu un importante punto di partenza del potere temporale ...
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Regioni storiche e geografiche della Sardegna, estese sul massiccio scistoso e granitico del Gennargentu, con una superficie complessiva di 1269 km2; caratteristica l’unità morfologica. Vi si trovano i [...] Tiana: 364,6 km2), nella zona settentrionale fino al Nuorese, prevalentemente granitica; infine il Mandrolisai (Atzara; Desulo valle del Tirso.
Il nome di Barbagia (lat. Barbaria) è ricordato già in documenti degli inizi del 1° sec. d.C., mentre i ...
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Ricco cittadino di Colosse, convertito da s. Paolo e destinatario della più breve (25 versetti; perciò designata talvolta come "biglietto") delle lettere dell'apostolo (la lettera a F.), scritta da lui [...] come, presso l'apostolo, era stato da lui convertito al cristianesimo. Paolo lo rimandò invece con questa commendatizia all' dubitarono alcuni antichi secondo s. Girolamo (ma è riconosciuta già dal Canone muratoriano, da Tertulliano e da Origene) e ...
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Brest Città della Bielorussia (fino al 1921 Brest-Litovsk; 343.985 ab., stima 2017). Già capitale della Polessia, è ora capoluogo dell’omonima provincia (1.435.100 ab. stima 2008); situata presso il confine [...] Polonia passò ai Sovietici sino al 4 giugno 1941, quando la rioccuparono i Tedeschi, che la tennero sino al 18 luglio 1944.
Pace tra le delegazioni di Mosca e Kiev per porre fine al conflitto bellico esploso a seguito dell'invasione russa dell' ...
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Figlio (n. 1522 - m. 1547) di Sinibaldo e di Maria della Rovere; memore della grandezza e potenza della sua famiglia, ormai in declino di fronte all'ascesa dei Doria, padroni della città con l'appoggio [...] porre Genova sotto la protezione della Francia. Nella notte dal 2 al 3 genn. 1547 il F. e i suoi seguaci occuparono annegò. Privi del loro capo, i congiurati, che avevano già ucciso Giannettino Doria, si dispersero. Questa congiura, originata da ...
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(gr. ῎Εμεσ[σ]α) Antica città della Siria Apamene (odierna Ḥimṣ). Sorta nei pressi della città hittita di Qadesh, fu sede, al tempo di Pompeo, di un principato arabo vassallo di Roma; uno dei suoi re [...] fu alleato dei Romani nella guerra giudaica.
La storia della città, che già con Domiziano fu compresa nella provincia romana, entrò con il 3° sec. nella sua fase più splendida, in quanto patria di Giulia Domna (moglie di Settimio Severo), Eliogabalo ...
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Località del Lazio, in prov. di Latina (a 13 km), nel comune di Cisterna di Latina, a circa 8 km dalla via Appia. Prende il nome da un centro agricolo che sorse nel Basso Impero lungo il margine delle [...] della Chiesa, si sviluppò fino a ottenere il riconoscimento, già nell’11° sec., del proprio comune.
Si presenta su un laghetto, formato da sorgenti carsiche, che dà origine al fiume Ninfa. La sistemazione a parco si deve soprattutto a Gelasio ...
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Comune della prov. di Trapani (fino al 1934 Monte San Giuliano; 47,3 km2 con 28.642 ab. nel 2008), situato a 750 m s.l.m. sulla vetta del monte omonimo.
Storia
Città degli Elimi, E. fu occupata nel 6° [...] sec. a.C. dai Cartaginesi, che la controllarono fino al 241 a.C.; già da allora era stata abbandonata dagli abitanti, trasferitisi a Drepanum (centro portuale di E.). Mantenne invece la sua importanza il santuario di una divinità locale della natura, ...
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Città dell’Inghilterra sud-occidentale (124.800 ab. nel 2005), nella contea omonima (Gloucestershire, 2653 km2 con 582.600 ab. nel 2007), situata sulla riva sinistra del fiume Severn. Fino dal Medioevo [...] , sull’estuario del fiume. Ma per la sua posizione al centro di una zona agricola compresa fra due notevoli giacimenti carboniferi romana Glevum regnante l’imperatore Nerva (96-98 d.C.). Già prima della conquista normanna (1066) G. fu residenza reale, ...
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(arabo Banzart) Città della Tunisia (114.371 ab. nel 2004), a S del Capo Bianco, sul canale attraverso cui il Lago di B. comunica con il mare; capoluogo dell’omonimo governatorato. Il porto, già notevolissimo [...] francese, la Francia vi costruì un porto militare (1889) e la nuova città ebbe un rapido sviluppo commerciale. Dopo l’indipendenza (1956), la Tunisia concesse in uso alla NATO la base di B., dove unità francesi continuarono a stazionare fino al 1963. ...
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sinistra al caviale
loc. s.le f. (iron.) La sinistra come classe intellettuale dominante, che ama concedersi un tenore di vita elevato, in contrasto con le ideologie che professa. ◆ [Piero Ottone] È uno dei simboli della «sinistra al caviale»,...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...