È il fondatore della tradizione religiosa che da lui prese nome, lo zaratustrismo o zoroastrismo. Z. è considerato l'autore di un piccolo gruppo di testi, Gāthā "Canti", contenuti all'interno dello Yasna [...] Iranici venissero a stanziarsi sui territori dove si erano già estese precedenti ondate indoeuropee, "protoindoarie", che si e il portatore del suo verbo. In esse Z. rivolge domande al suo dio sui misteri del creato per farlo conoscere, in quanto ...
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Filosofo e mistico svedese (Stoccolma 1688 - Londra 1772). Dotato di preparazione scientifica e ripetutamente soggetto di esperienze estatiche, volse la propria speculazione al sensibile e al rapporto [...] lezioni di I. Newton. Tornato in patria, fu creato assessore al Collegio reale delle miniere e fu fatto nobile (cambiò allora in S diario di quest'epoca: Swedenborgs drömmar, post. 1859). Già durante la pubblicazione del Regnum animale S. si sentiva ...
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Sostantivo greco (λόγος «parola, discorso, ragione»), variamente usato nel linguaggio filosofico e teologico.
Per il più antico pensiero greco, incline a non distinguere l’aspetto verbale dall’aspetto [...] di vittoria nella lotta oratoria e dialettica. La reazione al verbalismo sofistico (Socrate, Platone, Aristotele) rivendica il valore nell’ebraismo ellenistico a opera di Filone di Alessandria già prima dell’era cristiana. Nel Vecchio Testamento la ...
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Dottore della Chiesa, vescovo e patrono di Milano (Treviri 333 o 340 - Milano 397). È una delle massime figure di vescovo del 4° secolo. Governatore imperiale, fu proclamato vescovo di Milano (374) e divenne [...] e attività
Rimasto orfano del padre, che a Treviri era forse prefetto al pretorio, si recò a Roma con la madre, la sorella Marcellina ( 'attaccare l'Italia. Una seconda missione (385) fallì. Ma già redigendo il De fide (378-380) per Graziano e nel ...
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Diritto
V. del reato Persona offesa dal reato, titolare del bene protetto dalla singola fattispecie incriminatrice. Tale nozione fa riferimento al soggetto passivo, ovvero alla persona sulla quale ricade [...] , cavalli ecc.); anche il sacrificio umano si sottrae al criterio della commestibilità, anche ove si pratichi il cannibalismo tali procedimenti, però, sono superflui quando la v. è considerata già di per sé sacra, per es., l’animale totemico. Dopo il ...
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Padre e dottore della Chiesa (Alessandria 295 circa - ivi 373). Fu vescovo di Alessandria e combatté tenacemente l'arianesimo, subendo più volte l'esilio. Autore di opere apologetiche e dogmatiche, fu [...] il concilio di Antiochia del 339 che lo dichiarò decaduto e nominò Gregorio al suo posto (A. si rifugiò presso Giulio di Roma che lo difese "ortodossa" come punto di riferimento anti-ariano, e già nel 5º sec. se ne fecero raccolte a Costantinopoli ...
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filosofia Si dice dell’attività di una funzione conoscitiva, in quanto si presenta del tutto indipendente dalle altre. In tal senso il termine era già usato nel 16° secolo. I. Kant diede al concetto un [...] fonte d’impurità, certi atti del culto possono essere compiuti solo da vergini o fanciulli impuberi; altri, data l’impurità inerente al legame con i morti, in alcune religioni (per es., greca e romana) devono essere compiuti da fanciulli che abbiano ...
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Socini Adattamento (attraverso la forma latina umanistica Socinus adottata da alcuni suoi membri) del cognome della famiglia senese dei Sozzini, il cui capostipite fu il notaio Mino di Sozzo, trasferitosi [...] principi raccolgono nella formulazione estrema motivi diffusi già nel Rinascimento italiano e negli ambienti ereticali Chiesa a mala pena tollerata sotto la preponderanza calvinista fino al 1690 e poi perseguitata dagli Asburgo cattolici; in parte ...
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Apostolo e autore del Vangelo che nelle edizioni della Bibbia precede sempre gli altri tre. Circa la personalità di M. abbiamo notizie molto scarse. Dal Nuovo Testamento si desume solo che egli aveva un [...] e studio. L'ordine cronologico spesso è sacrificato per quello logico. Già Papia di Gerapoli (verso la metà del sec. 2°) affermava Roma. La notizia, che ci condurrebbe a un anno posteriore al 60, è imprecisa e forse inesatta, come l'affermazione di ...
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Religione
Adunanza della gerarchia di una comunità religiosa e in particolare l’adunanza dei vescovi della Chiesa cattolica.
Riunioni del genere dei c. ricorrono nella storia di religioni come la buddhista [...] o per non essere stati convocati dal papa (è da notare però che fino al 10° sec. è l’imperatore che convoca i c.) o perché poi non progressivamente integrati nell’assetto costituzionale repubblicano, tanto che già nella prima metà del 4° sec. a.C ...
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sinistra al caviale
loc. s.le f. (iron.) La sinistra come classe intellettuale dominante, che ama concedersi un tenore di vita elevato, in contrasto con le ideologie che professa. ◆ [Piero Ottone] È uno dei simboli della «sinistra al caviale»,...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...