Con riferimento al pontefice romano come sovrano temporale, lo Stato della Chiesa, governato dal papa fino al 1870.
L’origine
Lo Stato P. nacque da una base costituita dalla sovrapposizione del Patrimonio [...] da Enrico II. Ma solo le terre più vicine a Roma e al Lazio rimasero in effettivo possesso della Chiesa e dei papi, nei che stava per conquistare Firenze e aprirsi la via verso Roma (era già signore di Perugia, Assisi, Spoleto); e nel 1408-09 e 1411- ...
Leggi Tutto
Speciale tribunale ecclesiastico per la repressione dell’eresia.
I. medievale
Le origini dell’I. vanno collocate tra la fine del 12° sec. e gli inizi del 13°, quando la Santa Sede – ritenendo insufficienti [...] fu esteso da Innocenzo IV ai frati minori (1246). Almeno fino al 14° sec. l’azione dell’I. fu rivolta a colpire l i pentiti erano uccisi per impiccagione o taglio della testa e arsi morti.
Già nel 13° sec. l’I. fu stabilita in quasi tutti i ...
Leggi Tutto
Atteggiamento spirituale, e conseguente pratica di vita, che tende all'unione con l'assoluto mediante il superamento dei limiti dell'esperienza sensibile o l'annullamento della personalità individuale. [...] dagli esseni di Qumran, che credevano nella possibilità di unirsi al culto celeste di Dio praticato dagli angeli. La corrente più Dio in Cristo, possibile a tutti i fedeli. Tuttavia già in Paolo compare anche l'idea di una conoscenza riservata ...
Leggi Tutto
Dal greco mỳthos ("parola, racconto"), una narrazione di particolari gesta compiute da dei, semidei, eroi e mostri. Il m. può offrire una spiegazione di fenomeni naturali, legittimare pratiche rituali [...] mitici. Raccontare m. è quindi un'attività religiosa affine al culto stesso, di cui a volte fa parte integrante (m del m., che si connette con il suo valore estetico (già Platone osservava come il poeta componga m.). Nella filosofia contemporanea si ...
Leggi Tutto
Romano (m. Roma 257); successo a Lucio I (254), pontificò in un periodo di grande importanza per la Chiesa di Roma a causa della controversia con la Chiesa africana. Sulla condotta da tenere verso i lapsi, [...] chiese circa il battesimo da amministrare a chi ne aveva già ricevuto uno dagli eretici (per Roma, semplice imposizione delle per Cartagine, nuovo battesimo). Il papa ordinò di uniformarsi al sistema romano; un concilio africano diretto da s. Cipriano ...
Leggi Tutto
Atto rituale attraverso il quale si dedica un oggetto o un animale o un essere umano a un’entità sovrumana o divina, sottraendolo alla sfera quotidiana, come segno di devozione oppure per ottenere qualche [...] totemica: lo scopo originario del s. sarebbe stato non già il trasferimento di forza all’essere venerato, ma l’ . umano); secondo le occasioni del s. si parla di s. impetratori quando al s. si associa la richiesta di un beneficio, di s. espiatori, il ...
Leggi Tutto
Complesso di dottrine e di movimenti spirituali, sviluppatosi in età ellenistico-romana e fiorito a fianco del cristianesimo antico. Si tratta di un insieme assai vario di sistemi e di scuole, privi di [...] esso. Due mondi, dunque, dei quali quello della materia è ostacolo al pieno realizzarsi dell’altro, l’unico veramente dotato di realtà. Il A. Harnack ha parlato di «ellenizzazione acuta del cristianesimo». Ma già W. Anz, e dopo di lui W. Bousset e R. ...
Leggi Tutto
Nelle Chiese cristiane (e per analogia in altre religioni), separazione volontaria di un gruppo di fedeli dalla comunità ecclesiale di appartenenza per motivi in prevalenza disciplinari.
1. Cristianesimo [...] se di origine puramente disciplinare, di solito ha già dall’inizio anche un aspetto dottrinale, o Dopo lo scisma numerosi tentativi furono fatti per eliminarlo e sembrò anzi, al tempo dell’Impero latino di Costantinopoli (1204-54), che si fosse ...
Leggi Tutto
valdismo Movimento religioso originato in Francia nel 12° sec. e confluito successivamente nella Riforma protestante.
Le origini
Il movimento valdese trae origine dall’attività di un mercante lionese, [...] la via perfetta alla salvezza, si sentì ripetere la consegna di Gesù al giovane ricco: «se vuoi essere perfetto, vendi ciò che hai e dallo signori locali, specialmente dai conti di Luserna, ma già dal 1220 si andò creando una situazione di ostilità ...
Leggi Tutto
220 d.C.) e nel periodo che va dal 3° al 6° sec., si presenta come sistema di dottrina e prassi volto al conseguimento dell’immortalità individuale mediante una graduale presa di possesso del proprio organismo [...] volizione pragmatica ma soltanto inerzia, inerisce per natura un andamento per così dire curvilineo che già a partire dal momento iniziale ha una direzione di ritorno al punto di partenza. Sul piano della prassi umana il wei wuwei è prescritto quale ...
Leggi Tutto
sinistra al caviale
loc. s.le f. (iron.) La sinistra come classe intellettuale dominante, che ama concedersi un tenore di vita elevato, in contrasto con le ideologie che professa. ◆ [Piero Ottone] È uno dei simboli della «sinistra al caviale»,...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...