DROGONE da Parma
Paola Scarcia Piacentini
Sacerdote, fu "magischola" a Parma intorno alla metà del sec. XI. P probabile che abbia svolto la sua attività di docente presso la scuola della cattedrale [...] (quest'ultimo, già studente di arti liberali a Parma fra il 1025 e gli anni intorno al 1032, sembra C. Prantl, Storia della logica in Occidente. Età medievale, I, Dal secolo VII al secolo XII, Firenze 1937, p. 128; L. Tondelli, Lo Studio di Sichelmo ...
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GIUSEPPE da Leonessa, santo
Dario Busolini
Eufranio Desideri nacque a Leonessa, nei pressi di Rieti, l'8 genn. 1556, terzogenito del facoltoso borghese Giovanni e di Francesca Paolini.
Iscritto a dieci [...] la patente di predicatore, dopo essere diventato sacerdote nel 1580. Già in precedenza, però, aveva sperimentato i primi segni di quei a Parma.
Le spoglie di G. rimasero ad Amatrice fino al 18 ott. 1639 quando, approfittando di un terremoto, i ...
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ANASTASIO II, papa
Paolo Bertolini
Romano, figlio, come già papa Felice III, di un sacerdote, Pietro; diacono, fu elevato al soglio pontificio (24 nov. 496), dopo la morte di Gelasio I, in un momento [...] conferite secundum canones da Acacio; ma anche questo era già stato, fatto dai suoi predecessori. Le istruzioni che aveva più aspre,specie dopo la benevola accoglienza da lui riserbata al diacono Fotino e la ripresa, tramite quest'ultimo, delle ...
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FESTO
Paolo Bertolini
Poco ci dicono le fonti note circa questo vescovo di Capua - l'ultimo prima della conquista della città da parte dei Longobardi beneventani - il cui nome ricorre, tra l'aprile [...] e gli inizi del 593, quando il primo è già ricordato come vescovo della città campana.
Quando F. giunse "il vescovo di Capua Fusco"); F. Lanzoni, Le diocesi d'Italia dalle origini al principio del sec. VII (an. 604) ..., Faenza 1927, p. 203; L ...
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BENCI (Benzi), Fabiano
Zelina Zafarana
Nacque nel 1423 a Montepulciano, da Bartolomeo e da Elena. La famiglia, pur essendo ragguardevole, non era ricca; il B., compiuti in patria i printi studi e ordinato [...] farsi confermare, anche nella nuova situazione, l'aiuto già promesso della Repubblica di Genova.
È del 5 maggio gli esprime vivo scontento per voci apprese circa un suo comportamento avverso al duca di Milano e gli ordina di seguire le sue direttive. ...
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STEFANO IV
Paolo Delogu
Figlio di un Marino, apparteneva ad una delle più nobili famiglie romane, da cui nel corso del IX secolo sarebbero usciti altri due papi (Sergio II, Adriano II). Fu allevato [...] papa avrebbe cantato le acclamazioni liturgiche per l'imperatore. Già in quel primo incontro S. avrebbe esposto le ragioni III fin dall'anno 800. Ludovico il Pio fece grandi doni al papa, tra cui la tenuta fiscale di Vandoeuvre, presso Troyes. ...
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EGIDIO (Egidius, Egydius, Zilius)
Olivier Guyotjeannin
Non si hanno notizie sicure sulle origini familiari di E., vescovo di Modena (1194/ 1195-1207) e poi arcivescovo di Ravenna (1207-1208). Gli autori [...] chierici di Modena, delle procurie dovute ai legati pontifici e al metropolitano di Ravenna. Nel 1198 ordinò all'abate di Nonantola di sua visita ad limina.
A Ravenna E. continuò la politica già svolta a Modena: il suo primo atto fu infatti una ...
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AMBROGIO Autperto
Ambrogio Mancone
Originario della Provenza, entrò assai giovane nel monastero di S. Vincenzo al Volturno, nel quale iniziò anche la sua istruzione. Era già prete prima del 761, come [...] commento all'Apocalisse.Va ricordata in ultimo anche una lettera di A., quella diretta al papa Stefano III, già ricordata, che è conservata all'inizio del già citato commento dell'Apocalisse.
Per questa sua produzione vasta, anche se non originale, A ...
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AGLIARDI, Antonio
Fausto Fonzi
Nato a Cologno al Serio (Bergamo) il 4 sett. 1832, studiò nel seminario romano, e nel 1855 si fece apprezzare sostenendo una disputa con il p. C. Passaglia. Nel 1862 si [...] 'A. appoggiò infatti nel 1887-88 le trattative del Galimberti con il governo tedesco; e di lui già si parlava come di un "contrappeso" al segretario di stato, cardinale Rampolla, intransigente e francofilo. L'A. dovette scusarsi di non poter scrivere ...
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CASSUTO, Umberto (Moše Dāwîd)
J. Alberto Soggin
Nato a Firenze il 16 sett. 1883 da Gustavo e da Emesta Galletti, in una famiglia ebraica tradizionalista e intimamente legata alla comunità israelitica [...] nella Jewish Encyclopaedia (Gerusalemme 1971), articoli già redatti per la berlinese Encyclopaedia Iudaica.
Opere . C., in Ereṣ Yiśrā'ēl, III (1954), pp. 3-14 (completa fino al 1953); Id., Bibliogr. scelta delle opere di U. C., in Riv. degli studi ...
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sinistra al caviale
loc. s.le f. (iron.) La sinistra come classe intellettuale dominante, che ama concedersi un tenore di vita elevato, in contrasto con le ideologie che professa. ◆ [Piero Ottone] È uno dei simboli della «sinistra al caviale»,...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...