Sacerdoti
Enzo Pace
Definizione
In termini molto generali i sacerdoti costituiscono un gruppo di persone specializzate nel trattare la sfera del sacro. È la destinazione sociale delle cose sacre, infatti, [...] i funzionari di un apparato religioso e sacro, e non già autonomi creatori di istituzioni e di rituali.Un esempio è è chiamato a riprodurre il sistema simbolico che consente a un re (al suo casato) o a chi è a capo della comunità di presentarsi ...
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Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare punto di vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico [...] tra il papato romano e la casa di Svevia si propose, al tempo di O., nello stesso alveo in cui era decorso nel di Tuscia (ibid., nrr. 92-93).
Alatrino, di cui si è già sottolineata l'importanza assunta agli occhi di O. ‒ di cui era cappellano ...
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PELLEGRINAGGIO
A.C. Quintavalle
La pratica devozionale del p., consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, in un luogo sacro, prevalentemente a scopo votivo o penitenziale, è tipica del cristianesimo [...] , ma anche altre e soprattutto la chanson de geste, che la recente ricerca ha messo al centro del dibattito. Già Bédier (1908-1913) ha collegato efficacemente al p. il racconto della chanson de geste, a cominciare dalla Chanson de Roland della fine ...
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FIAMMA (Flamma, de Flama), Galvano
Paolo Tomea
Nacque verosimilmente in Milano, sul cadere dell'anno 1283 come egli stesso riferisce nella Chronica parva (ed. Reichert, p. 102). Si ignorano i nomi e [...] il F. lasciasse stabilmente Milano o la abbandonasse già dal 1323. Ma, quali che fossero state . lomb., XVIII [1891], pp. 465-467); G. Romano, La "Cronaca di Milano dal 948 al 1487", in Arch. stor. lomb., XIX (1892), pp. 245-260; L. A. Ferrai, Gli ...
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Antropomorfismo
Sante Di Giorgi
Marco Aime
Marco Bussagli
Il termine antropomorfismo (dal greco ἄνθρωπος, "uomo" e μορϕή, "forma") designa, in senso lato, la tendenza a conferire aspetto umano alla [...] mistero di Dio non costituiscono l'oggetto della fede, ma ciò grazie al quale la fede tende verso il suo oggetto" (De veritate q.18 termini traslati si estende al di là del pur vastissimo campo religioso. Esistono infatti, già in ambito grecoromano, ...
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ANTEPENDIUM
P. Lasko
Rivestimento della parte anteriore dell'altare (detto anche pallium, paramentum, tabula, velamen, vestimentum). Saranno trattate qui in particolare le opere in metallo, in legno [...] in un altro medaglione simile, situato in alto al centro, figura l'Agnus Dei e in un altro ancora, al centro in basso, leoni affrontati. Questa cornice rientra indubbiamente nella tipologia già osservata nell'a. della Cappella Palatina di Aquisgrana ...
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BARTOLI, Daniello
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ferrara il 12 febbr. 1608, ultimo fra tre figliuoli di Tiburzio. Alle scuole del collegio della Compagnia di Gesù studiò grammatica, lettere umane e retorica. [...] - dubbioso e pauroso - giudizio, che per noi ne seguirà. L'uomo al punto e La ricreazione del savio sono forse, in questo senso, le opere al comportamento eroico di tre padri che vi erano ospitati). Non si aggiunge qui nulla a quanto è stato già ...
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Alessandro III
Paolo Brezzi; Andrea Piazza
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; [...] Freiburgi 1962², pp. 181-201.
In generale su A., oltre che al vecchio H. Reuter, Geschichte Alexanders III. und die Kirche seiner Zeit ortodossia prima dell'Inquisizione, Bologna 1996, pp. 11-49 (già in 'Militia Christi' e crociata nei secoli XI-XIII, ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] la cui estraneità rispetto ai predecessori costituiva il requisito fondante di una fedeltà esclusiva al Ludovisi. In questa prospettiva, egli cooptò alcuni artisti, già legati alla famiglia negli anni bolognesi, come il Viola, prima, il Valesio, poi ...
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Altare
J.H. Emminghaus
E. Zanini
INQUADRAMENTO GENERALE
di J.H. Emminghaus
Superficie piana, talvolta a livello del suolo, più spesso elevata, su cui si compiono sacrifici, semplici offerte o sacrifici [...] , essi si trovano presso l'a. e solo di rado al di sotto o al suo interno.Nelle catacombe romane (per es. in quella di Panfilo ; il numero di sostegni poteva variare da uno, come nel caso dei già citati a. a blocco, fino a un massimo di nove, come nel ...
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sinistra al caviale
loc. s.le f. (iron.) La sinistra come classe intellettuale dominante, che ama concedersi un tenore di vita elevato, in contrasto con le ideologie che professa. ◆ [Piero Ottone] È uno dei simboli della «sinistra al caviale»,...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...