(lat. Orcus) Nell’uso letterario latino, gli inferi o il dio degli inferi (equivalente a Dis pater e, già in Ennio, al greco Plutone), o la personificazione della morte. Il nome dell’antica divinità in [...] territorio romanzo o prossimo a quello romanzo è usato per indicare, soprattutto nella favolistica, un essere antropomorfo e mostruoso. Nel linguaggio poetico italiano, il nome compare soprattutto con riferimento al regno della morte. ...
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Vescovo (m. 360 circa), forse d'origine egizia; presente al Concilio di Nicea (325), dove sostenne l'introduzione del celibato per i sacerdoti, ma la non obbligatorietà di separarsi dalle mogli per quanti [...] avessero già contratto il matrimonio prima dell'ordinazione. Al Concilio di Tiro (335) riuscì a far distaccare Massimo, vescovo di Gerusalemme, dal partito degli ariani e dei meleziani. Festa, nel Martirologio Romano, 11 settembre. ...
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(gr. Βοήσειρις e Βοήσιρις) Città egiziana del Delta, capitale del 9° nomo del Basso Egitto.
Il suo dio locale fu assimilato a Osiride, forse giàal tempo della conquista da parte dei re dell’Alto Egitto.
Nel [...] mito greco, Busiride, eponimo della città, figlio di Posidone e solito sacrificare gli stranieri sull’altare di Zeus, fu ucciso da Eracle quando giunse in Egitto ...
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Nome di una divinità, personificazione della città di Roma, dominatrice del mondo. Ebbe, dapprima in Grecia e nell’Asia Minore, un culto particolare che si diffuse specialmente nelle province orientali, [...] unito al culto degli imperatori. Si ricorda il culto della dea R. a Smirne già nel 195 a.C., ad Alabanda già nel 170 a.C. Le feste erano dette Romee (➔). ...
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Vanth Divinità etrusca dell’oltretomba, rappresentata dal 4° sec. a.C. in poi (ma forse già dal 5° sec.) come una figura femminile, per lo più alata. Suoi attributi sono spesso il rotolo iscritto, la fiaccola, [...] la spada, le chiavi e uno o due serpenti semiavvolti intorno agli avambracci; spesso associata al demone maschile della morte, Charun. ...
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In concomitanza col Concilio Ecumenico Vaticano ii, la Chiesa cattolica ha conosciuto un'effervescenza di nuove forme di vita religiosa che ha fatto pensare all'analogo fenomeno verificatosi con il Concilio [...] della vita della Chiesa l'azione dello Spirito Santo, secondo le suggestioni contenute già nei documenti del Concilio Vaticano ii (Lumen Gentium, 12). Rispetto al pentecostalismo classico, quello cattolico ha posto in secondo piano la dottrina del ...
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GIOVANNI PAOLO II, papa
Giovanni Caprile
(App. IV, II, p. 82)
Superate le conseguenze dell'attentato del 13 maggio 1981, compiuto dal terrorista turco di estrema destra Mehemet Ali Agça, G. P. ii si [...] uno statuto definitivo; ecc. Come Vescovo di Roma ha già visitato più di 200 parrocchie; incontra ogni anno il cattolica). I viaggi sono per lui occasione di diffusa evangelizzazione: fino al 1992, ne ha compiuti più di 50 all'estero visitando oltre ...
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Assumendo il termine nel senso più ampio di lettera pontificia destinata alla totalità del clero e dei fedeli del mondo cattolico, o di una determinata nazione, o almeno a una categoria di persone (per [...] VI) un'enciclica viene rivolta non solo ai cattolici, ma anche "al clero e ai fedeli cristiani di tutto il mondo come pure a XIII, sviluppa, con nuove applicazioni, alcuni punti già contenuti nella Populorum progressio.
Di carattere occasionale sono: ...
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Ventunesimo Concilio della Chiesa cattolica, indetto il 25 dicembre 1961 e inaugurato l'11 ottobre 1962 da Giovanni XXIII, che ne presiedette il primo "periodo". Dopo la sua morte (3 giugno 1963), Paolo [...] Cristo" ed è "la pienezza di Cristo". Cioè: come le membra unite al capo formano un unico corpo, così i battezzati, "incorporati" a Cristo, pienezza che essa, in quanto unita al Cristo-capo, ha già ricevuto. Il concilio sottolinea (richiamandosi ...
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Giubileo
Giovanni Maria Vian
(XVII, p. 296)
Dopo quello del 1925, g. ordinari si sono tenuti, secondo le normali scadenze, nel 1950 e nel 1975, e così per il 2000 è indetto un "grande giubileo" che [...] non voler "indulgere ad un nuovo millenarismo", enfatizza l'importanza della ricorrenza giubilare al termine del secondo millennio (ma l'espressione "grande giubileo" era stata già usata per quelli del 1900 e quindi del 1950) e in questa prospettiva ...
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sinistra al caviale
loc. s.le f. (iron.) La sinistra come classe intellettuale dominante, che ama concedersi un tenore di vita elevato, in contrasto con le ideologie che professa. ◆ [Piero Ottone] È uno dei simboli della «sinistra al caviale»,...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...