Medico (Coutances 1644 - Parigi 1682). Scarse le notizie sulla sua vita. Quando, nel 1672, ricevette la laurea in medicina a Parigi, aveva già pubblicato un De principiis rerum (1669) in cui, rinviando [...] le leggi del movimento, sia infine i capisaldi della metafisica. Nei Discours anatomiques (1675), raccolta di sei lezioni tenute al Jardin du roy, l'antifinalismo (inteso come impossibilità di conoscere i fini reconditi di Dio) è rivolto soprattutto ...
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Medico polacco (Białystok 1906 - Washington 1993), naturalizzato statunitense. Laureatosi alla New York University, lavorò in diversi campi della medicina (batteriologia, anatomia patologica, clinica medica [...] primitiva localizzazione a livello del tubo digerente. Intorno al 1953 ottenne da tre ceppi dello stesso virus e rappresentò un ulteriore progresso nei confronti del vaccino di Salk (già sperimentato nel 1952 e usato su larga scala dal 1954-55), ...
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scorbuto Malattia ascrivibile al gruppo delle avitaminosi, caratterizzata da manifestazioni emorragico-ulcerose gengivali, cachessia, emorragie della cute, delle mucose e degli organi interni. È causata [...] si aggira intorno a 60 mg). Rara nel lattante al seno, la malattia può comparire durante l’allattamento con latte vaccino sterilizzato ad alta temperatura e quindi privato del suo già scarso contenuto di vitamina, con disturbi simili a quelli citati ...
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Tecnica di conservazione di corpi e organi ideata da G. von Hagens (anatomopatologo tedesco). Grazie alla sostituzione dei liquidi corporei con polimeri di silicone, le parti organiche si conservano nel [...] (la materia plastica penetra in ogni cellula, sostituendosi al solvente), modellazione della postura (usando anche fili, , non senza polemiche; la p. viene vista da molti non già come una tecnica che conserva i corpi a fini didattici e scientifici ...
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Geografia
Nei rilievi formati da catene a pieghe, valli l., quelle che occupano la depressione intermedia tra due catene; spesso corrispondono a una sinclinale e hanno notevole lunghezza: nelle Alpi, esempi [...] un gruppo di individui (coorte) che non abbiano già contratto la malattia oggetto di studio. In questo gruppo in esame. Il gruppo di individui arruolati viene seguito nel tempo al fine di verificare quali di essi sviluppano la malattia o l’evento ...
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linguistica R. dell’accento Fenomeno fonologico sincronico o diacronico che consiste nello spostamento dell’accento di una o più sedi vocaliche verso l’inizio della parola. In greco, la r. d’accento si [...] in primario può quindi portare alla perdita dell’accento già primario. medicina R. miopatica Alterazione anatomica di tipo a carico di un organo o di una formazione anatomica appartenente al sistema muscolare. Esempi di r. si hanno nella malattia di ...
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In genere, parola o locuzione nuova, non appartenente cioè al corpo lessicale di una lingua, tratta per derivazione o composizione da parole già in uso o introdotta con adattamenti da altra lingua oppure [...] dei n. tecnici, scientifici e di altri linguaggi settoriali). Costituisce n. anche l’aggiunta di un significato nuovo a parola già esistente; si parla allora di n. semantico, per distinzione dagli altri, che sono detti n. lessicali (e talora, quando ...
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Hausen, zur, Harald. - Medico e virologo tedesco (Gelsenkirchen 1936). Dopo aver completato gli studi (1960) si è dedicato allo studio dei legami tra le infezioni virali e lo sviluppo di specifici tipi [...] sull'immunogenicità dell'HPV ha aperto la strada al successivo sviluppo (2006) di un vaccino contro il papillomavirus, la cui trasmissione avviene per via prevalentemente sessuale. Già insignito di numerosi premi nazionali e internazionali per le ...
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Edwards, Robert Geoffrey. – Fisiologo britannico (Manchester 1925 - Cambridge 2013), pioniere della fecondazione in vitro. Professore all’univ. di Cambridge dal 1963, poi emerito, già dagli anni Cinquanta [...] la sua collaborazione con il medico P. Steptoe (1913-1988), promotore dell’uso della tecnica laparoscopica, che portò nel 1978 al successo della fecondazione di un ovocito umano in vitro, grazie alla quale venne alla luce Louise Brown, la prima test ...
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Medico (Winston-on-Tees, Durham, 1614 - Londra 1673), membro del Royal College of Physicians (1650) e medico al St. Thomas Hospital (dal 1659). Fu uno dei pochi medici che non abbandonarono la città durante [...] , ecc.). È considerato lo scopritore del dotto della ghiandola sottomascellare, che porta il suo nome, ma che era stata già descritta da A. Achillini. Pure col suo nome è conosciuto il tessuto mesenchimatico gelatinoso proprio del cordone ombelicale ...
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sinistra al caviale
loc. s.le f. (iron.) La sinistra come classe intellettuale dominante, che ama concedersi un tenore di vita elevato, in contrasto con le ideologie che professa. ◆ [Piero Ottone] È uno dei simboli della «sinistra al caviale»,...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...