Supposizione di fatti (o situazioni, sviluppi di un’azione ecc.) ancora non realizzati ma che si prevedono come possibili o si ammettono come eventuali, oppure spiegazione, fondata su indizi e intuizioni, [...] per esporne l’argomento e dare altre notizie. La parola, già attestata nell’antica scuola peripatetica da cui ebbero inizio gli studi quindi, nell’esame della validità di un’i., ricorrere al calcolo delle probabilità, che è l’unico strumento che ...
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Rappresentazione degli oggetti nello spazio (nel disegno, nella pittura ma anche nella scultura in bassorilievo o altorilievo), in modo da raggiungere l’effetto della terza dimensione su una superficie [...] Alberti (Della pittura, 1436); ma la p. era allora già ben nota agli artisti fiorentini, da Donatello a Masaccio, a dal centro V sul quadro π; a seconda che V si supponga al finito o all’infinito, si avranno rispettivamente la p. centrale (o conica ...
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Architettura
Misura convenzionale che stabilisce il rapporto fra le varie parti di un edificio e una unità base di misura.
Nell’architettura dell’età classica greca e romana l’unità base della composizione [...] le parti dell’edificio. Accanto al m. spaziale, con l’introduzione, già in epoca ellenistica, di elementi prodotti -m. (o gruppo commutativo sopra un anello A) Gruppo abeliano al quale è stata attribuita anche una legge di composizione esterna tra i ...
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Matematico italiano (Torino 1736 - Parigi 1813), di famiglia d'origine francese. Indirizzato dal padre verso gli studî legali, si iscrisse a quattordici anni all'univ. di Torino, iniziando anche [...] e G. Bernoulli. Il credito internazionale al suo lavoro gli aprì le porte al primo impiego nel 1755. L. fu magistrale trattato Mécanique analytique, stampato a Parigi nel 1788. Già duramente colpito dalla morte della moglie, la torinese Vittoria ...
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ricorsività La proprietà di essere ricorsivo, cioè ricorrente. Teoria della r., o della ricorsione, o computabilità, la disciplina che si occupa di fornire una caratterizzazione matematica del concetto [...] funzione f(x1,x2) = μy[g(x1,x2,y) = 0] che si legge: f(x1,x2) pari al più piccolo y tale che sia g(x1,x2,y) = 0. Oppure anche, dato il predicato triadico P e ricopre quella delle funzioni computabili. Infatti, già nel 1928 W. Ackermann aveva costruito ...
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Matematica
In algebra, particolare tipo di endomorfismo di un insieme A dotato di una qualsiasi struttura algebrica. Si tratta precisamente di un endomorfismo π (diverso dall’endomorfismo identico) idempotente [...] qualche decina di migliaia ad alcune centinaia di migliaia di candele al centimetro quadro. Gli specchi sono fatti di vetro argentato o infatti, gli effetti dell’usura delle pellicole sono già visibili sullo schermo. Il principale svantaggio dei p ...
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Matematico, fisico e filosofo naturale (Basilea 1707 - Pietroburgo 1783). Sono poche le aree della matematica e della fisica contemporanee a cui E. non dette un importante contributo. La sua energia [...] nel 1766 lo scienziato fece ritorno a Pietroburgo. La sua vista già debole continuò a peggiorare e nel 1771 divenne completamente cieco. La , all'applicazione del principio di minima azione al moto centrale e alla prima trattazione analitica dell ...
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Cerchietto di metallo, per lo più prezioso, che si porta infilato nelle dita delle mani come ornamento, come simbolo del vincolo matrimoniale, come insegna di dignità.
Arte
In Egitto l’uso dello scarabeo [...] a coloro che andavano in ambasceria, poi esteso ai senatori e ai cavalieri. Già in Roma però l’a. più importante era l’a. nuziale (cingolum o Nella coscia l’orifizio inferiore del canale di Hunter, al livello del quale i vasi che vi passano (arteria ...
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Astronomia
Posizione che un astro ha sulla sfera celeste e che è espressa mediante le sue coordinate. Si chiama: l. apparente, se la determinazione delle coordinate è fatta correggendole soltanto l’effetto [...] loci a causa, a loco, a tempore, a modo ecc.).
Già in epoca antica il termine l. designava, oltre la formula di non è formato da tutti i punti che hanno dal centro distanza pari al raggio.
L. nel piano
Nel piano, se la condizione data si esprime ...
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Meccanica
Operazione mediante la quale si rende equilibrato il sistema delle forze d’inerzia degli organi mobili delle macchine. L’e. si rende necessario per eliminare le azioni nocive che le forze d’inerzia [...] di altre macchine. Le forze d’inerzia possono essere dovute sia al moto rotatorio sia a quello alternativo di organi di macchine: il fatto con particolari macchine equilibratrici, del tipo di quella già riportata in fig. 1, le quali, operando sulla ...
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sinistra al caviale
loc. s.le f. (iron.) La sinistra come classe intellettuale dominante, che ama concedersi un tenore di vita elevato, in contrasto con le ideologie che professa. ◆ [Piero Ottone] È uno dei simboli della «sinistra al caviale»,...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...