Al pari delle ➔ sigle, le ➔ abbreviazioni, consentendo di risparmiare caratteri, hanno lo scopo di alleggerire un testo quando un termine vi ricorra ripetutamente; diversamente dalle sigle però, che possono [...] come S. o s. per San /Santo /Santa; Ss. o ss. al plurale) nel caso di usi settoriali (negli esempi citati, del linguaggio proprio dell a parole a pieno titolo (➔ lessicalizzazione). Oltre algià citato CV, oramai integrato allo standard, nella scuola ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] ).
È difficile stabilire la data di inizio dell’Ellenismo, perché la crisi che determinò questo fenomeno ebbe le sue radici giàal principio del 4° sec. a.C. Dalla metà di questo secolo, inoltre, si osserva una precisa autonomia della nuova cultura ...
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Stato dell’Europa orientale, confinante a N e a E con la Russia, ancora a N con la Bielorussia, a S con la Romania e la Moldavia, a SO con l’Ungheria, a O con la Slovacchia e la Polonia; si affaccia inoltre, [...] alle manifestazioni di piazza contro il presidente, giàal centro di due gravissimi scandali, si aveva , V. Lesyč), poi in gran parte emigrati in America Settentrionale. Qui emersero al loro fianco nuovi autori (M. Irchan; M. Mandryka; I. Kiriak) e ...
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Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] né vi si riconobbe G.W.F. Hegel. Se il s. è per Goethe la perfetta adeguazione della forma sensibile al contenuto, per Hegel, come già per Kant, quella relazione è inadeguata, dato che c’è nel simbolico una tensione irrisolta, qualcosa di allusivo ed ...
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(lat. Gallia) Denominazione latina della regione comprendente l’Italia settentrionale (G. Cisalpina) e in particolare la vasta area dell’Europa centrale delimitata dal Reno, i Pirenei, le coste atlantiche [...] età preromana è designata gallica. Dall’opera di Cesare è noto un gran numero di popoli gallici. Al suo tempo, fuori della G. Narbonese già ridotta a provincia (dove erano Allobrogi, Salluvi, Elvi ecc.), la G. indipendente (detta Comata per le lunghe ...
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Linguista di origine lettone (Liepāja 1923 - Cambridge, Massachusetts, 2018) naturalizzato statunitense. Professore emerito di linguistica al Massachusetts institute of technology, ha fornito imprescindibili [...] in Sound pattern of Russian (1959) rifiuta il livello fonemico per giungere a un livello più profondo, morfofonologico. Oltre algià citato The sound pattern of English, tra i suoi lavori principali vanno ancora citati: English stress: its form, its ...
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La d. nasce nel 19° secolo con ritardo rispetto alla linguistica tout court, e non soltanto perché ne forma un sottoinsieme ancillare, dedito all'indagine sulle varietà (di frequente segnate da inferiorità [...] la translatio del grecismo dialetto (〈dialectos/-us, "parlata particolare, sottospecie locale di lingua" 〈διάλεϰτοϚ femm., ma giàal masch. presso Lionardo Salviati, verso il 1589), dapprima limitandone l'uso alle cinque antiche parlate greche − che ...
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Filologo arabo (Malazgirt 901 - Cordova 967). Trasferitosi dapprima a Baghdād, centro culturale dell'epoca, si recò poi nel Magreb, quindi a Cordova. Delle sue opere, il Kitāb al-Amālī ("Libro dei dettati"), [...] giàal tempo la più conosciuta e l'unica giuntaci, tratta tutte le questioni concernenti la lingua, con importanti osservazioni sui proverbî e la poesia araba. ...
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BERTONI, Giulio
Aurelio Roncaglia
Nacque a Modena da Giuseppe e da Adele Baroni il 26 ag. 1878. Nella città natale cominciò gli studi secondari, terminati poi al liceo Gioberti di Torino (1897). Ad [...] studio "Passaglia", presso l'università di Torino. Qui conseguì, nel 1905,la libera docenza in filologia romanza avendo giàal suo attivo una cinquantina di pubblicazioni. Lo stesso anno era chiamato a professare la sua disciplina nell'università di ...
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Nella storia della lingua letteraria italiana Gabriele D’Annunzio (Pescara 1863 - Gardone Riviera, Brescia, 1938) occupa un posto di primo piano, per due ordini di ragioni. Innanzi tutto, si tratta di [...] della terra d’origine di D’Annunzio, l’abruzzese, trova spazio il veneziano, moderno e antico). Una novità si nota giàal livello grafico: vengono eliminate le maiuscole dopo il punto fermo (ma esse sono mantenute quasi sempre all’inizio d’un nuovo ...
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sinistra al caviale
loc. s.le f. (iron.) La sinistra come classe intellettuale dominante, che ama concedersi un tenore di vita elevato, in contrasto con le ideologie che professa. ◆ [Piero Ottone] È uno dei simboli della «sinistra al caviale»,...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...