BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] sarebbe celebrato il concilio destinato a porre fine allo scisma. Il 31 dicembre del 1414 il B. era già a Costanza, donde scriveva al Niccoli, parlandogli del lungo viaggio, delle terre viste, delle antichità ammirate, dei caratteri e degli usi dei ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] dedicò il Bembo).
Il tentativo di dar forma a una sostanza indistinta, e quindi sfuggente al possesso qualora non venga sapientemente illuminata, si rivela già dal carattere "notturno" dell'opera. Si tratta, infatti, di un dialogo che si svolge in ...
Leggi Tutto
BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] infinite sue miracolose".
A parte questo gustoso effetto comico, il capitolo offre poco più di quanto non fosse già implicito nel Commento al Capitolo della primiera,tanto che l'autore avverti l'urgenza di escogitare nel Capitolo del debito, dedicato ...
Leggi Tutto
DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] Parlamento nazionale unitario, fu ministro della Istruzione pubblica con Cavour e con Ricasoli (dal marzo 1861 al marzo 1862), continuando sulla linea già tracciata a Napoli, ma senza ripetere l'exploit del 1860, nell'ambito della troppo vasta e ...
Leggi Tutto
CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] . Infatti in queste pagine egli riassume gli avvenimenti successivi alla fuga dai Piombi fino al suo ritorno a Venezia nel 1774. Ci sembra rilevante il preambolo, che fornisce già una chiave di lettura dei fatti occorsigli: "Un uomo nato a Venezia da ...
Leggi Tutto
GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] cattura di Francesco I di Valois. In Romagna, questa vittoria ridette fiato ai ghibellini, ma gli sguardi del G. erano già volti al più largo orizzonte dell'Italia, di cui temeva la "servitù". Il papa, con una condotta ambigua, aveva concluso subito ...
Leggi Tutto
BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] . M. B., Livorno 1912; A. Panzini, M. M. B., Messina 1918, superati e assorbiti per altro dal M. M. B. del Reichenbach (1929) già citato, al quale si rifanno gli scritti posteriori, fra cui degni di nota sono V. Procacci, La vita e l'opera di M. M. B ...
Leggi Tutto
PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] dedicò allo studio e alle opere poetiche ed erudite che aveva già iniziato a comporre: l’Africa (iniziata nel 1338, poema sia dal Senato di Roma sia da Parigi e avesse chiesto consiglio al cardinal Colonna (IV 4), decidendo di scegliere Roma (IV 5, ...
Leggi Tutto
CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] sopra l'aiuto che domandano i poeti alle Muse:l'aiuto è necessario solo se al poeta occorre sottolineare l'altezza, l'eccezionalità della materia. Ma se la materia è già di per sé "alta",allora l'invocazione è del tutto inutile. Il passo tende a ...
Leggi Tutto
CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] il tema dell'artificio e della lingua ed enumera le "bellezze dell'eloquenzia" ridotte, manco a dirlo, al "settenario numero" delle "norme" che già gli antichi avevano indicato come parti essenziali di ogni lingua.
Tali parti il C. individua in sette ...
Leggi Tutto
sinistra al caviale
loc. s.le f. (iron.) La sinistra come classe intellettuale dominante, che ama concedersi un tenore di vita elevato, in contrasto con le ideologie che professa. ◆ [Piero Ottone] È uno dei simboli della «sinistra al caviale»,...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...