FRESCOBALDI, Lambertuccio
Fabio De Propris
Nacque intorno al 1250 a Firenze da una figlia di Lamberto Belfradelli - il cui nome non è noto - e da Ugolino (Ghino), esponente dell'arte di Calimala. Fu [...] e commerciale con una compagnia che porta il suo nome e contava già otto soci (tra i quali Caruccio del Verre, sostenitore nel i suoi rappresentanti furono Pietro e Corso Donati. Al fondaco già aperto a Verona si aggiunsero le filiali bancarie di ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] stabilirne più chiaramente i rapporti sia con l'atteggiamento medievale, sia con quello degli umanisti e dell'età moderna. Si è già accennato al culto (si ricordi "'l lungo studio e 'l grande amore", ecc., Inf. I, vv. 83 s.) dell'A. per la poesia ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] il D., fu, verso questi progetti ulteriori, il più cauto. Nell'ottobre si recò a Fiume, ma già il 19 settembre aveva risposto al Comandante approvando le linee del suo piano eversivo, aggiungendo la clausola prudente: "prima delle decisioni estreme ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] al mondo poeta civile" (Ep., VI, p. 58). E proclamava suo ideale artistico la lirica greco-latina, che già , Milano-Napoli 1953, pp. 421-442); P. Pancrazi, Scrittori ital. dal C. al D'Annunzio, Bari 1937, pp. 5-28; D. Mattalia, L'opera critica di G ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] che non sia quello del Filostrato, e rispecchia una fase più matura della cultura dello scrittore (forse intorno al 1339-1341). Già dalla forma del titolo (esemplato sui tipi medioevali di Eneida,Tebaida e simili) appare evidente il tentativo dell ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] Da Porto a Vicenza, coi Gambara a. Brescia, che è un intreccio di rapporti e di affetti, tutto, dal più al meno, sottostante già alla composizione degli Asolani, così intitolati proprio perché scena del dialogo è, a Asolo, la corte di Caterina Comaro ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] l'immediatezza autobiografica. Sarebbe per altro pericoloso insistere troppo su questo contrasto, che ha tutt'al più un valore di orientamento generico. Già nell'esperienza lirica, latina e volgare, è infatti evidente la tendenza a evadere dai limiti ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] comune ai due testi; ma c’era anche un distanziamento dai Promessi sposi, in nome del rifiuto del genere, già invecchiato rispetto al nuovo impegno per la realtà presente nel quadro europeo.
«Manzoni bleso, magro, alto, cortese molto […] è poco sano ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] d'ora che negli studi arabi come in quelli di storia del Medioevo l'A. portava la medesima ispirazione che già lo aveva fatto rivolgere al Vespro, e che neanche in quel "mare della lingua ed erudizione arabica" l'interesse erudito andò mai diviso per ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] la lettera del 17 dic. 1517 a Lodovico Alamanni, ma essa descrive una relazione già solida (si rammenti che dei carteggi del 1516 sono pervenute solo due lettere, una al Vernacci [15 febbraio], cupissima, l’altra a Paolo Vettori [10 ottobre], per un ...
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sinistra al caviale
loc. s.le f. (iron.) La sinistra come classe intellettuale dominante, che ama concedersi un tenore di vita elevato, in contrasto con le ideologie che professa. ◆ [Piero Ottone] È uno dei simboli della «sinistra al caviale»,...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...