MARPICATI, Arturo
Siro Amedeo CHIMENZ
Scrittore e uomo politico, nato a Ghedi (Brescia) il 9 novembre 1891. Ufficiale di fanteria nella guerra italo-austriaca, fu ferito in combattimento e decorato [...] Delta ed è collaboratore di giornali e riviste italiane. Già professore al liceo di Fiume è ora libero docente di letteratura e poi cancelliere della R. Accademia d'Italia dalla fondazione al 1938; nel giugno di quell'anno è stato nominato ...
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(App. III, I, p. 352)
Poeta e drammaturgo martinicano. Anche dopo l'indipendenza, raggiunta dalla maggioranza dei popoli africani intorno agli anni Sessanta, C. continua a costituire il punto di riferimento [...] assimilazione di tutte le lingue orali che hanno già una diffusione vastissima in tutto il territorio africano. Moi, laminaire, 1982), C. ha rivolto il suo interesse al teatro, individuando in quel mezzo di espressione non soltanto la possibilità ...
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(App. III, I, p. 60)
Poeta spagnolo, morto a Madrid il 14 dicembre 1984. Nel 1977 gli è stato concesso il Premio Nobel per la Letteratura, che va ad aggiungersi al Premio Nacional de Literatura assegnatogli [...] della sua produzione poetica. L'amore, inteso come vita e distruzione al contempo, è presente nell'intera opera di A., ma a differenza e diretto. Fanno parte di questo periodo, oltre all'opera già citata, En un vasto dominio (1962), Presencias (1965), ...
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Poeta italiano, morto a Roma il 22 gennaio 1990. Ha collaborato a diversi periodici e quotidiani, fra cui La Fiera letteraria, Il Punto, La Nazione. Nel 1982 ha ricevuto il premio Feltrinelli dell'Accademia [...] L'intera opera poetica di C. è riunita nel volume Poesie 1932-1986 (1989), che comprende tutte le raccolte già edite (successive al 1960: Congedo del viaggiatore cerimonioso e altre prosopopee, 1965; Il muro della terra, 1975; Erba francese, 1979; Il ...
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Scrittore e uomo politico francese, nato a Vincennes il 9 febbraio 1879, morto a Parigi il 9 febbraio 1936. Studiò diritto; ma la sua attività fu, sin dalla giovinezza, dedicata al giornalismo, alla vita [...] ; trad. it., voll. 2, Bologna 1928) e Napoléon (1932). Il 28 marzo 1935 fu eletto membro dell'Accademia di Francia, al posto già occupato da R. Poincaré.
Tra le altre opere ricordiamo: Louis II de Bavière (1900; 2ª ed., 1920); Bismarck et la France ...
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QABBĀNĪ, Nizār
Francesco Gabrieli
Poeta arabo di Siria, nato a Damasco nel 1923. Ritiratosi nel 1966 dalla carriera diplomatica, si è tutto consacrato alla sua opera letteraria, in cui sono distinguibili [...] precedente, e fece di questo poeta un acceso portavoce della Resistenza. Ciò appare già dai titoli delle susseguite raccolte poetiche: Shu‛arā' al-arÿ al-muḥtalla, "Poeti della terra occupata", 1968; Fatḥ (l'organizzazione di resistenza palestinese ...
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Poeta americano, nato a Oakland, California, il 7 gennaio 1919. Esponente della scuola del "Black Mountain College" e della scuola di San Francisco, ne impersona nella sua opera gli aspetti sperimentali [...] contemporanei Zukofsky, Olson, Creeley e Levertov, ma si ricollega soprattutto, anche tecnicamente, al patrimonio mitologico. Se Selected poems (1942-50) (1959) da già la prova della sua complessità ma anche dei suoi manierismi poetici, The opening ...
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ROLAND HOLST van der SCHALK, Henriette
Adriano H. Luijdjens
Poetessa olandese, nata a Noordwijk il 23 dicembre 1869.
Nel 1897, quando già aveva pubblicato il volume Sonetti e versi scritti in terzine [...] 1916), poema epico. In rapporto fin dal 1915 con Lenin e Trotzki, nel 1920 rappresentò ufficialmente il comunismo olandese al congresso di Mosca. I poemi del periodo comunista sono: Verzonken Grenzen (Confini crollati, 1918) e Tusschen twee werelden ...
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Retore greco e maestro di retorica, vissuto circa tra il 104 e il 22 a. C. Non si sa quando abbia lasciato Pergamo per Roma; era già avanti negli anni e già famoso (tra i Romani l'oratore M. Calidio era [...] , si rispecchiava naturalmente in tutta la teoria (p. es. nella partizione delle orazioni), in cui A. si atteneva al più rigido formalismo scolastico. In questo senso la scuola di A. esercitò largo influsso sullo sviluppo successivo della retorica ...
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VITTORINI, Elio (App. II, 11, p. 1121)
Alessandra Briganti
Scrittore, morto a Milano il 12 febbraio 1966. Dal 1951 al 1959 fondò e diresse per l'editore Einaudi la collana I gettoni e dal 1959 alla morte [...] e astrazione simbolica. Incompiuto e pubblicato postumo, Le città del mondo (Torino 1969) non sembra uscire dal solco già tracciato della poetica di Vittorini. Di notevole importanza invece sono gli scritti critici raccolti in Diario in pubblico ...
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sinistra al caviale
loc. s.le f. (iron.) La sinistra come classe intellettuale dominante, che ama concedersi un tenore di vita elevato, in contrasto con le ideologie che professa. ◆ [Piero Ottone] È uno dei simboli della «sinistra al caviale»,...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...