Scrittrice inglese, nata a Pinner (Middlesex) il 5 giugno 1884, morta a Londra il 27 agosto 1969. Esordì col romanzo Dolores (1911), in cui non ha ancora trovato la propria strada; ma giàal secondo, Pastors [...] and masters (1925) pur tra residue incertezze, i caratteri della sua arte sono pienamente delineati. Nei suoi romanzi, tutti ambientati nel periodo tra il 1890 e il 1910 e limitati a personaggi d'una determinata ...
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ZEYER, Julius
Scrittore cèco, nato a Praga il 26 aprile 1841, morto ivi il 29 giugno 1901. Appartiene a una generazione maturata in un tempo in cui i "risvegliatori" nazionali avevano già in gran parte [...] compiuto l'opera loro, in cui la coscienza nazionale slava si era già destata in tutti i ceti della popolazione, in cui i "giovani Parigi, s'illuse di potersi in tale professione dedicare al bene dell'umanità; ma il desiderio di nuove esperienze ...
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(App. II, I, p. 406)
Scrittore e critico, morto a Firenze il 18 novembre 1989. Partito da posizioni di ''fascismo di sinistra'' in quanto espressione rivoluzionaria e popolare del primo movimento fascista, [...] un dibattito che supera la mera ortodossia ideologica. Sino al 1958, fatta eccezione per un nuovo libro di prose attività di autorevisione (perseguita sino all'ultimo) di quanto già pubblicato, proponendo diverse riedizioni dei racconti (Dino e altri ...
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Storico dell'arte e dell'architettura statunitense, nato a San Francisco l'8 novembre 1919. Nel 1941 si è laureato in storia dell'arte alla Yale University di New Haven (Conn.) e dal 1961 è diventato professore [...] of architects (1991). È Grande ufficiale dell'Ordine al merito della Repubblica Italiana.
Fine storico della cultura architecture (1991), raccolta dei suoi più significativi saggi, già pubblicati in riviste specializzate. Ha collaborato ai film- ...
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ZESEN, Philipp von
Leonello Vincenti
Poeta tedesco, nato a Priorau (Dessau) l'8 ottobre 1619, morto ad Amburgo il 13 novembre 1689. Al ginnasio di Halle il rettore Gueintz gli comunicò il gusto degli [...] per il verso dattilico. Tanta esperienza metrica aveva già allora, da poter fissare la propria prosodia in quel ampliato in successive edizioni, gli assicurò autorità di maestro. Al termine degli studî passò ad Amburgo, dove strinse amicizia con ...
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WERFEL, Franz
Bonaventura Tecchi
Scrittore tedesco, nato a Praga il 10 settembre 1890; vive a Vienna.
Cominciò giovanissimo con libri di liriche (Weltfreund, 1911; Wir sind, 1913; Einander, 1915) e [...] di quella scuola: la lotta tra padre e figli. Ma già nel dramma Spiegelmensch, 1920 (e in altri: Juarez und Maximilian nemico amico (Wagner), W. rese omaggio al nostro grande musicista e per lui al canto spiegato, alla melodia larga e umana: ...
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(App. III, II, p. 245)
Scrittore e critico, rettore dell'università d'Urbino ininterrottamente dal 1947 e senatore a vita (luglio 1984), dal 1981 anche presidente del premio ''La penna d'oro''; ha continuato [...] salvaguardia dei valori spirituali e umani, oltre che letterari, già espliciti nell'idea della ''critica integrale'', fatta di lettura e di ascolto, dei lavori relativi al ''primo tempo'' ermetico; mentre l'attenuarsi del distacco ...
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Scrittore austriaco, nato a Gorizia il 19 agosto 1895, morto a Berlino il 22 ottobre 1959. Figlio del drammaturgo Franz Adamus, partecipò alla prima guerra mondiale, fu impiegato di magazzino a Vienna [...] aveva fissato la propria residenza a Berlino.
Coerentemente al suo temperamento portato alle soluzioni estreme e agli , per altro, e la scarna logica degli eventi sono già l'annunzio del futuro passaggio dell'autore alla "Neue Sachlichkeit ...
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(App. II, I, p. 437; IV, I, p. 305)
Scrittore argentino, morto a Ginevra il 14 giugno 1986. Ha continuato a servirsi variamente della poesia, del saggio e del racconto, benché personalmente travagliato [...] A questo scopo attacca i concetti basilari che danno sicurezza al vivere: l'universo, rappresentato ora come caos insensato, (1971; trad. it., 1981). La casa editrice Mondadori ha già pubblicato (1984-85) parte dell'opera completa di B. in ...
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Filologo inglese, nato a East Sheen (Londra) il 21 maggio 1920, morto a Cambridge il 24 novembre 1998. Dal 1952 fu professore nell'università di Oxford, dove tra il 1946 e il 1952 collaborò alla redazione [...] Lo studio di tale scrittura ha mostrato la presenza di Greci a Creta già nel 14° sec. a.C. Inoltre, C. studiò l'economia palaziale Dori, che a suo parere adombra una rivoluzione interna al mondo miceneo, non una migrazione.
Pubblicò varie raccolte di ...
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sinistra al caviale
loc. s.le f. (iron.) La sinistra come classe intellettuale dominante, che ama concedersi un tenore di vita elevato, in contrasto con le ideologie che professa. ◆ [Piero Ottone] È uno dei simboli della «sinistra al caviale»,...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...