GIOVANNI da Spoleto (Giovanni di ser Buccio da Spoleto)
Guido Arbizzoni
Il più antico documento che lo riguarda, segnalato da S. Nessi, permette di collocarne la nascita al castello di Acera, presso [...] doveva essere, allora, intorno ai 17 o 18 anni, età congrua a un suo avviamento agli studi superiori e al fatto che, sei anni più tardi, già lo si ritrova registrato tra i professori dello Studio di Bologna, condotto per il biennio 1393-94 per l ...
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CORSI, Iacopo
Giovanni Parenti
Di famiglia, se non fiorentina, certamente toscana, fu poeta e applaudito improvvisatore in diversi ambienti e in varie corti nella seconda metà del sec. XV.
Fratello [...] la pianta... in sul far del frutto"). Provvide a dare al C. onorata sepoltura uno dei suoi protettori Sanseverino.
Varia e Federigo Sanseverino, che seguì a Roma dove lo troviamo giàal principio del 1493, subito attratto nell'orbita di Paolo ...
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BONAVENTURA da Siena
Enrico Cerulli
Il suo casato e le vicende della sua vita prima del soggiorno in Spagna non sono noti. Egli appare nel 1264 alla corte del re di Castiglia, Alfonso X il Savio, a [...] dignità di suo familiare "familiarem nostrum", "et de domo et familia nostra") ad un Filippo Bonaventura da Siena, giàal re segnalato dal cardinale Latino Malebranca, il negoziatore (insieme con Brunetto Latini) della "pace del Cardinal Latino" del ...
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CAMBIATORI (Cambiator, de Cambiatoribus), Tommaso
Guglielmo Gorni
D'antica famiglia reggiana, era figlio di un Guido giureconsulto e nacque a Reggio nella seconda metà del sec. XIV.
Il Tiraboschi (p. [...] novembre dell'anno 1444.
Il C. fu in corrispondenza con i maggiori umanisti del tempo, particolarmente col Guarino, che forse conobbe giàal tempo in cui questi teneva scuola a Verona, ma con cui in ogni modo nutrì rapporti di stima a Ferrara. Tra le ...
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CANOBIO (Canobius, de Canobio), Antonio
Guglielmo Gorni
Fu figlio di Giacomo, funzionario di Filippo Maria Visconti, e di Polonia Ligurni, e fratello di Bartolomeo. Nacque a Milano sul principio del [...] 1º genn. 1466, con stipendio mensile di 32 fiorini, giàal tempo della composizione del De amore il C.risultava tuttavia in -203 e M. 44 sup. dell'Ambrosiana di Milano, appartenuto giàal poeta Lancino Curti, alle cc. 216r-224v. Con lettera proemiale ...
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PALLANTIERI, Girolamo
Federica Meloni
– Appartenente a una famiglia molto antica di Castel Bolognese, nacque nel 1510 da Filippo (Emiliani, 1896). Spesso è stato confuso con il concittadino Bernardino [...] celebre fu la traduzione, dedicata alla marchesa di Soragna, Isabella Pallavicini Lupi, delle Bucoliche di Virgilio, che riscosse giàal tempo il plauso di Torquato Tasso, contenuto nel sonetto A Isabella Pallavicini Lupi, marchesa di Soragna, per la ...
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Genere letterario, estesosi poi al cinema, in cui l’elemento narrativo si fonda su ipotesi o intuizioni di carattere più o meno plausibilmente scientifico e si sviluppa in una mescolanza di fantasia e [...] una parte del supereroe, dall’altra della carica profetica e visionaria propria, per es., delle opere di Dick, scrittore già noto al grande pubblico grazie a Blade runner e da cui sono state tratte altre importanti realizzazioni come Minority report ...
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FRESCOBALDI, Lambertuccio
Fabio De Propris
Nacque intorno al 1250 a Firenze da una figlia di Lamberto Belfradelli - il cui nome non è noto - e da Ugolino (Ghino), esponente dell'arte di Calimala. Fu [...] e commerciale con una compagnia che porta il suo nome e contava già otto soci (tra i quali Caruccio del Verre, sostenitore nel i suoi rappresentanti furono Pietro e Corso Donati. Al fondaco già aperto a Verona si aggiunsero le filiali bancarie di ...
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Soprannome del prosatore arabo Abū ‛Uthmān ῾Amr b. Baḥr (m. Bassora 869). Autore di numerose opere di letteratura, di teologia mutazilita e di polemica politico-religiosa. Fra le principali: il Kitāb al-ḥayawān [...] inventario dell'umanità araba, dove l'autore mette in risalto il talento oratorio e poetico di questa; il Kitāb al-Bukhalā' ("Libro degli avari"), galleria di ritratti, è una analisi dell'avarizia della società non araba. Osservatore acuto, scettico ...
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Scrittore italiano (Milano 7 marzo 1785 - ivi 22 maggio 1873). Autore tra i massimi della letteratura, con I promessi sposi realizzò, anche per l'uso di una lingua nazionale, un modello fondamentale per [...] Il "nuovo intatto sentier" che il poeta aveva già deliberato di battere viene individuato nella centralità di una ode scherzosa, del 1818, L'ira di Apollo; ma la stringata prefazione al Carmagnola (1820) e subito dopo la risposta a V. Chauvet (Lettre ...
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sinistra al caviale
loc. s.le f. (iron.) La sinistra come classe intellettuale dominante, che ama concedersi un tenore di vita elevato, in contrasto con le ideologie che professa. ◆ [Piero Ottone] È uno dei simboli della «sinistra al caviale»,...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...