Matematico (Bologna 1522 - ivi 1565). Discepolo, e poi collaboratore, di Gerolamo Cardano. Uno dei maggiori esponenti di quella scuola bolognese alla quale si deve il primo decisivo progresso dell'algebra, [...] del F. è la risoluzione algebrica dell'equazione generale di 4º grado. Dimostrò inoltre, ed estese al caso più generale, le formule per la risoluzione dell'equazione cubica (già scoperte da N. Tartaglia e da S. Dal Ferro). Famosi i sei cartelli di ...
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Storico e scienziato (Venezia 1514 - ivi 1570). Studiò filosofia, matematica e astronomia a Padova. Mandato ambasciatore nel 1548 presso la corte inglese, nel 1550 fu nominato, benché laico, coadiutore [...] lo distolse dalla sua attività culturale. Alle opere già composte in precedenza (Exquisitae in Porphyrium commentationes, 1542 (1569), forse la sua opera più originale. Ha lasciato anche frammenti di una storia veneziana in volgare dal 1512 al 1515. ...
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Scultore e architetto (Firenze 1490 - Roma 1541). Ebbe (1514) l'incarico di portare a termine il monumento del card. N. Forteguerri nel duomo di Pistoia, già commesso al Verrocchio (1476); vi scolpì le [...] figure della Carità e del cardinale, quest'ultima oggi nel museo di Pistoia. A Roma fu aiuto di Raffaello, dai cui disegni realizzò le statue di Elia e Giona e il rilievo della Samaritana per la cappella ...
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Ecclesiastico (Aquileia prima del 750 - Cividale 803). Già noto come letterato e grammatico, dopo il 774 fu chiamato alla corte imperiale di Carlomagno, ove spiccò per la sua vena poetica (ma non tutte [...] i Libri III contra Felicem. Partecipò nel 796 alla conferenza di Salisburgo, con Arnone arcivescovo di questa città, al fine di organizzare la conversione degli Avari, allora sconfitti da Carlomagno; nello stesso anno tenne un concilio provinciale a ...
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Pittore (Verona 1455 circa - Caldiero, Verona, 1519). Forse allievo di F. Benaglio, appare rinnovatore della pittura veronese già nella giovanile Madonna di S. Paolo a Verona, non firmata, ma a lui sicuramente [...] firmato e datato 1487), dai tratti realistici e dalla forma incisiva. Le suggestioni del Mantegna si accentuano nei dipinti che risalgono al periodo in cui il B. lavorò a Mantova (1487) per Francesco II Gonzaga. Opera tarda importante è la pala (1514 ...
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Uomo politico turco (Islâmköy, Isparta, 1924 - Ankara 2015). Già funzionario dei Lavori pubblici, aderì dopo il 1960 al Partito della giustizia, di cui divenne presidente (1964). Dall'ottobre 1965 presidente [...] del consiglio dei ministri, fu costretto a lasciare il potere dai militari nel 1971. Nuovamente primo ministro dal marzo 1975 al dic. 1977, si distinse per la particolare durezza con cui tentò di risolvere, peraltro senza successo, il grave problema ...
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Giurista italiano (Martina Franca 1904 - Roma 1978). Già prof. di diritto corporativo e di diritto amministrativo nelle univ. di Camerino e di Perugia, ha insegnato istituzioni di diritto pubblico nella [...] dell'univ. di Roma, prima di essere nominato giudice costituzionale nel 1961. È stato presidente della Corte costituzionale dal 1971 al 1973. Alla scadenza del mandato tornò a insegnare all'univ. di Roma diritto pubblico generale.
Tra le opere: La ...
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Figlio (L'Aia 1748 - Brunswick 1806) di Guglielmo IV, successe al padre nel 1751, inizialmente (fino al raggiungimento della maggiore età nel 1766) sotto la reggenza della madre e di un cugino di lui. [...] L'insuccesso della guerra con l'Inghilterra (1780-84) accrebbe la sua già notevole impopolarità. Fu l'ultimo statolder delle Province Unite dei Paesi Bassi. Entrati i Francesi, fuggì in Inghilterra (1795); nel 1801 si stabilì nei suoi dominî del ...
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Figlio (m. 1204) di Bertoldo III, conte di Andechs e marchese d'Istria, ebbe nel 1180 dal Barbarossa il titolo di duca di Croazia e Dalmazia (mutato nel 1194 in quello di Andechs-Merania), e con suo padre, [...] nel 1182, venne investito dei territorî già posseduti dal vescovo Alberto di Frisinga nei vescovati di Bressanone, Trento e Coira. partecipò alla terza crociata (1189-90) e portò lo stato al punto più alto della sua potenza. Dei suoi figli, Ottone ...
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Conquistatore spagnolo (n. Jerez de los Caballeros, Estremadura, 1475 circa - m. Acla 1517), governatore delle province di Coiba e Panamá. Sin dal 1500 fu fra i pionieri dell'esplorazione e della colonizzazione, [...] al seguito di R. de Bastidas, nel Darién. Accertatosi dell'esistenza (già nota anche a Colombo) d'un oceano occidentale, attraversò l'istmo di Darién (settembre 1513) con quasi 200 Spagnoli e 600 Indiani; il 29 sett. giunse sulle rive del Pacifico ( ...
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sinistra al caviale
loc. s.le f. (iron.) La sinistra come classe intellettuale dominante, che ama concedersi un tenore di vita elevato, in contrasto con le ideologie che professa. ◆ [Piero Ottone] È uno dei simboli della «sinistra al caviale»,...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...