Regista cinematografico francese (Parigi 1909 - Clamart, Hauts-de-Seine 1996). Alla collaborazione con J. Prévert si deve in gran parte quella tendenza che si definì del "realismo poetico", dove l'attenzione [...] realistico e al milieu sociale (visto con l'occhio di un populismo allora diffuso) si mescola alla creazione di atmosfere caratterizzate da venature romantiche e da intenti simbolici. Già in Drôle de drame (Il caso del dr. Molyneaux, 1937) l'abilità ...
Leggi Tutto
Riformatore (Firenze 1508 - Roma 1567). Figlio di un alto funzionario di casa Medici, avviato alla carriera ecclesiastica, si recò giovanissimo a Roma, accolto in casa dello zio materno, il card. Bibbiena. [...] ospite di Caterina de' Medici. Nel 1552 era a Venezia, e già si erano fatte consistenti le voci su questo segreto ambasciatore delle idee della condanna. Ma nel giugno 1566, dopo l'elezione al pontificato di Antonio Ghi slieri (Pio V), che era ...
Leggi Tutto
Cantante e compositore di musica leggera italiano (Poggio Bustone 1943 - Milano 1998). Ha coniugato in un'accezione originale la vena melodica tipica della canzone italiana con sonorità, arrangiamenti [...] , autore di tutti i testi delle sue canzoni fino al 1980. Dal 1969 interpretò le proprie creazioni, pur senza per amico (1978); Una giornata uggiosa (1980); con la moglie, E già (1982). In collaborazione con Panella: Don Giovanni (1986); L'apparenza ( ...
Leggi Tutto
Musicista (Crema 1602 - Venezia 1676). Studiò dapprima col proprio padre G. B. Caletti, poi (per cura del suo protettore F. Cavalli) in S. Marco, con C. Monteverdi. Qui C. (che aveva preso il nome del [...] saggio piuttosto timido di "favola" ancor legata ai Fiorentini e al primo Monteverdi. Nel 1639 divenne secondo organista e nel 1645 primo aver dato nel 1641, con la Didone, un'opera già significativa, dopo altre undici opere raggiunse la celebrità con ...
Leggi Tutto
Farmacologo statunitense (Whiting, Indiana, 1936 - Menlo Park 2023). Premio Nobel, con L. J. Ignarro e R. F. Furchgott, per la medicina o fisiologia nel 1998 per gli studi sul ruolo del monossido d'azoto [...] ) alla Northwestern University di Chicago. Ha diretto (dal 1997 al 1999) il Department of medicine and integrative biology and pharmacology Pur senza alcun supporto sperimentale per tale ipotesi, già allora M. teorizzò un ruolo determinante dell'NO ...
Leggi Tutto
Critico letterario italiano (Colle Sannita 1891 - Bologna 1962). La sua critica, partendo dalle giovanili esperienze del dannunzianesimo e del futurismo, si basa sui principi dell'estetica del Croce e [...] 1953 in quella di Bologna e socio nazionale dei Lincei (1946). Già redattore capo, per molti anni, della Critica di B. Croce, ", da lui stesso diretta.
Opere
Opere principali: Dal romanticismo al futurismo (1921); D'Annunzio (1926); Croce (1927); I ...
Leggi Tutto
Architetto e scultore (Porlezza 1532 - Roma 1602). Allievo di Michelangelo, poi, indirettamente, del Vignola, svolse la sua attività quasi sempre a Roma, ove fu il principale architetto nell'ultimo venticinquennio [...] del profilo semicircolare voluto da Michelangelo, il Campidoglio, cui egli attendeva già vivente Michelangelo (1563), a cui si dedicò sino al 1598 via via discostandosi dal progetto michelangiolesco, specialmente nella nuova importanza attribuita ...
Leggi Tutto
Scrittore italiano (Oneglia 1846 - Bordighera 1908). Ufficiale e combattente del 1866, abbandonò la carriera militare (da cui trasse ispirazione per i bozzetti raccolti in La vita militare, 1a ed. 1868) [...] di Parigi, tutti, sebbene in diversa misura, editorialmente fortunati. L'adesione al socialismo nel 1892 fu uno degli avvenimenti più salienti della sua vita. Già nel 1880 aveva pubblicato mediocri Poesie; nitidezza di ritratti, lineare semplicità di ...
Leggi Tutto
Uomo politico tedesco (Lubecca, 1913 - Unkel, Renania-Palatinato, 1992). Di origine operaia, militante socialista dal 1931, all'avvento del nazismo si rifugiò in Norvegia assumendo il nome di Willy B. [...] (già adottato come pseudonimo nel 1932). Rientrato in Germania nell'ott. 1945, deputato al Bundestag per la SPD dal 1949 al 1957, 1964, vicecancelliere e ministro degli Esteri dal 1966 al 1969, cancelliere della coalizione social-liberale dal 1969 ...
Leggi Tutto
Uomo politico tedesco, socialista (Berlino 1850 - ivi 1932), nipote di Aaron David. Fu uno dei primi membri della socialdemocrazia tedesca (dal 1872). Soppressa dal Bismarck (1878) la stampa socialdemocratica, [...] espulso dal partito. Rientrato in Germania (1901), fu deputato al Reichstag (1902-06, 1912-18). Allo scoppio della prima con la maggioranza del partito, favorevole ai crediti di guerra, ma già nel 1915 in un manifesto con H. Haase e K. Kautsky ...
Leggi Tutto
sinistra al caviale
loc. s.le f. (iron.) La sinistra come classe intellettuale dominante, che ama concedersi un tenore di vita elevato, in contrasto con le ideologie che professa. ◆ [Piero Ottone] È uno dei simboli della «sinistra al caviale»,...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...