Scrittore italiano (Roma 1889 - ivi 1962), fu tra i fondatori della Ronda. Esordì con il racconto lirico-simbolico Pazienze e impazienze del Maestro Pastoso (1914); seguirono raccolte di prose fra l'invenzione [...] 1950 fu nominato presidente della Quadriennale d'arte di Roma; già accademico d'Italia, dal 1953 era socio corrispondente dell' 1965, a cura del figlio Gabriele; Le scale di servizio: introduzione al libro e alla lettura, post. 1971, a cura di N. Vian ...
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Scrittore francese (Parigi 1840 - ivi 1902). Affermatosi dapprima come critico d'arte, difese l'impressionismo. Teorico del naturalismo, ne offrì un modello esemplare nella sua opera narrativa: da Teresa [...] " prese coraggiosamente ed energicamente posizione a favore dell'innocente attraverso una serie di articoli culminati nella già citata lettera aperta al presidente della Repubblica pubblicata sull'Aurore del 13 genn. 1898 (nota con il titolo di J ...
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Uomo politico italiano (Mantova 1873 - Roma 1952). Tra i fondatori del Partito socialista riformista (1912), ricoprì numerosi incarichi di governo, ma con l'avvento del fascismo si ritirò dalla vita politica. [...] (1906), opere con cui accentuò un socialismo puramente riformista, che aveva già difeso al Congresso di Imola del 1902; Dieci anni di politica italiana (1924), Dal socialismo al fascismo (1924), L. Bissolati e il movimento socialista in Italia (1929 ...
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Scrittore danese (Odense 1805 - Copenaghen 1875). Uno dei grandi autori di fiabe dell'Ottocento, riutilizzò in modo originale il grande patrimonio delle fiabe nordiche, infondendo in esso un caratteristico [...] Den ny barselstue, "La nuova camera della puerpera", 1845), già nel 1835 A. aveva cominciato a scrivere le prime Eventyr portalte dei suoi scritti completi, 1847), poi rielaborata e condotta fino al 1855 in Mit livs eventyr ("La fiaba della mia vita ...
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Uomo politico (1475-1507), figlio di Rodrigo e di Vannozza Catanei, romana. Quando il padre fu eletto papa col nome di Alessandro VI, Cesare, ch'era già vescovo di Pamplona (1491), fu creato arcivescovo [...] , fiaccato dalla sventura e dalla malattia, fattosi irresoluto, fu imprigionato (nov. 1503) e dovette per gran parte cedere al papa. Rifugiatosi a Napoli (1504), fu arrestato ancora per sollecitazione del papa, e inviato in Spagna. Fuggì presso il ...
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Pittore (Firenze 1422 circa - ivi 1457). La pala di Pistoia, ora alla National Gallery di Londra, è il solo dipinto che i documenti accertino di P.; ma il Vasari ricorda di lui la predella del polittico [...] ; tre parti della predella si trovano col polittico agli Uffizi, le altre due al Louvre). In questa predella, piena di riflessi del Lippi, la maniera di P. è già fortemente individuata: si distingue dal polittico per un senso plastico più acuto, come ...
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Scrittore e sceneggiatore italiano (Luzzara 1902 - Roma 1989). Sceneggiatore di molti film di successo di V. De Sica (Sciuscià,1946; Ladri di biciclette, 1948), che ne fecero un punto di riferimento del [...] (1931), Io sono il diavolo (1941).
Vita e opere
Già redattore e direttore di diversi periodici illustrati, esordì nel cinema un modello di analisi e di rappresentazione del mondo, al servizio di un'idea profondamente innovativa del cinema. Oltre ...
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Erudito e biografo latino. Vissuto tra la seconda metà del I e la prima metà del II sec. d. C., fu funzionario imperiale; compose alcune opere tra cui due raccolte biografiche, il De viris inlustribus [...] De vita Caesarum. Proprio quest'ultima ebbe una straordinaria fortuna divenendo già durante la tarda antichità e il Medioevo il modello del genere letterario storico-biografico.
Vita
Nato forse intorno al 69 d. C., visse a Roma nell'ambiente della ...
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Pittore (Volos, Grecia, 1888 - Roma 1978), fu uno degli iniziatori e uno dei principali esponenti della corrente artistica della pittura metafisica.
Vita e opere
Figlio di un ingegnere ferroviario, visse [...] innaturali e insolite, calate entro un'atmosfera sospesa. Dal 1911 al 1915 fu a Parigi, dove frequentò G. Apollinaire, M. per breve tempo a Parigi, agli albori del surrealismo; ma già si era orientato, in varie decorazioni di ville romane, verso ...
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Regista, attore e sceneggiatore cinematografico giapponese (n. Tokyo 1948). Si è affermato come regista grazie al suo peculiare stile cinematografico, che unisce a una glaciale fissità delle inquadrature [...] 1993), Minna yatteruka (Getting any?, 1994), Kids return (1996), il già citato Hana-Bi, con cui ha vinto il Leone d'oro alla 54 gli è valso il Leone d'argento per la miglior regia al Festival di Venezia. Del 2005 è l'autobiografico Takeshis' in cui ...
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sinistra al caviale
loc. s.le f. (iron.) La sinistra come classe intellettuale dominante, che ama concedersi un tenore di vita elevato, in contrasto con le ideologie che professa. ◆ [Piero Ottone] È uno dei simboli della «sinistra al caviale»,...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...