Poeta (San Mauro, od. San Mauro P., 1855 - Bologna 1912). Con la sua ricerca linguistica audacemente sperimentale, P. aprì la strada alla rivoluzione poetica del Novecento. Con la raccolta Myricae, la [...] 'obbligo dei troppo diretti riferimenti tematici, vive già compiutamente nei versi della prima raccolta, nell' anni un'importanza determinante. La morte è il «mistero» di fronte al quale non si può che arretrare impauriti, che provare sgomento come il ...
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Scrittore (Certaldo o Firenze 1313 - Certaldo 21 dic. 1375). Tuttora sostenuta da alcuni la nascita a Parigi, da un'ignota francese, certo è comunque che il B. nacque da un amore illegittimo d'un mercante [...] , ugualmente redditizio nelle speranze del padre e del pari sgradito al figlio. Questi consumò così invano, egli ci dice, circa al seguito del quale forse nel 1348 tornò a Napoli (ma secondo recenti studî in questo anno egli si sarebbe trovato già ...
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Uno dei dodici Apostoli. Secondo il Vangelo di Matteo (16, 17-19; cfr. Giovanni, 1, 42) il suo nome originario, reso in italiano come Simeone o, per lo più, come Simone (gr. Σίμων), figlio di Giona, fu [...] Sinai, 6° sec.; statua bronzea a S. Pietro in Vaticano già datata al 5° sec. e in seguito attribuita ad Arnolfo di Cambio), fine del 2° sec., è noto solo in un frammento relativo al supplizio dell'apostolo. Se ne conservano anche un frammento copto e ...
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Primo imperatore romano (Roma 63 a.C. - Nola 14 d.C.). Fondatore dell'Impero romano, la sua opera chiuse definitivamente la crisi della repubblica, ormai inadeguata a reggere lo stato attraverso l'oligarchia [...] non col potentissimo Antonio. In tal modo si creò la singolare situazione per cui egli ebbe al suo seguito veterani di Cesare e insieme il gruppo senatorio già avversario di Cesare. Ne sorse di conseguenza il conflitto con Antonio, il quale fu vinto ...
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Nacque ad Ajaccio il 15 ag. 1769, morì a Longwood, nell'isola di S. Elena, il 5 maggio 1821; figlio di Carlo e Letizia Ramolino. Collegiale ad Autun, Brienne, Parigi, fu poi luogotenente d'artiglieria [...] sul modello francese le repubbliche di Genova e di Venezia e toglie al papa la Romagna (armistizio di Bologna, 23 giugno 1796; trattato di anni di pace (rotta, però, con l'Inghilterra già nel maggio 1803), spiega una grande attività ricostruttiva: ...
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Pittore, architetto e scultore (Colle di Vespignano in Mugello probabilmente 1267 - Firenze 1337). Massimo protagonista della civiltà artistica gotica italiana, rinnovò radicalmente il linguaggio figurativo. [...] dal giudizio dei contemporanei (Dante, Boccaccio, Petrarca), che ne colgono già aspetti importanti che nel corso dei secoli successivi riceveranno una più esplicita codificazione: al di là di una serie di tòpoi, significativamente di matrice classica ...
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Secondo figlio (Greenwich 1491 - ivi 1547) di Enrico VII e di Elisabetta di York, salì al trono nel 1509. Nel 1534 uscì dalla Chiesa di Roma e diede vita alla Chiesa anglicana, di cui si fece proclamare [...] potere più assoluto tra tutti i re britannici.
Vita e attività
Erede al trono dopo la morte (1502) del fratello Arturo, ebbe un'educazione del clero, estese a tutto il clero l'accusa già rivolta al Wolsey d'aver violato lo Statute of Praemunire (1353 ...
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Filosofo (Stilo, Reggio di Calabria, 1568 - Parigi 1639). Entrato adolescente nell'ordine dei domenicani, venne formando la sua cultura filosofica soprattutto con la lettura dei platonici e di Telesio; [...] la Spagna chiese l'estradizione del C., che il papa rifiutò, consigliando tuttavia al C. la fuga. Il 21 ott. 1634 il C. lasciò Roma e l , del ricordare, del discorrere. Si definisce - come già in Telesio - un primato del sentire che significa primato ...
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Poeta (Reggio nell'Emilia 1474 - Ferrara 1533), figlio di Niccolò e Daria Malaguzzi Valeri. È il maggiore poeta italiano dell'epica cavalleresca. Nel 1516 uscì la prima edizione dell'Orlando furioso, poema [...] modello il Petrarca, per quanto anche qui - specie nelle elegie in terza rima - sia sensibile l'influsso dei poeti latini. Ma già intorno al 1505 - lasciato in tronco un poema in terza rima su Obizzo d'Este (ne avanza un frammento di 211 versi) - l ...
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Tra 17° e 18° sec. la Francia di L., il Re Sole, divenne la maggiore potenza europea. Sue grandi ambizioni furono di fare della Francia un paese fortemente unito sotto il controllo della Corona e di ridurre [...] fare da brillante comparsa a Versailles, mentre nelle province, già da essa governate, il potere passò nelle mani dell' Rijswijk, la lunga guerra di successione di Spagna (durata dal 1701 al 1713-14, pace di Utrecht e di Rastatt), si concluse con ...
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sinistra al caviale
loc. s.le f. (iron.) La sinistra come classe intellettuale dominante, che ama concedersi un tenore di vita elevato, in contrasto con le ideologie che professa. ◆ [Piero Ottone] È uno dei simboli della «sinistra al caviale»,...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...