Re di Macedonia (Pella 356 - Babilonia 323 a.C.), figlio di Filippo II, fondatore della potenza macedone, e di Olimpiade, figlia di Neottolemo re d'Epiro. Una delle maggiori figure della storia, dominò [...] , giunse ad abbracciare l'Egitto in Africa e in Asia fino al fiume Indo: in tal modo si crearono nuovi legami tra i popoli A. si prestava mirabilmente ad amplificazioni leggendarie: queste, già presenti in opere non molto posteriori alla morte di lui ...
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Drammaturgo e narratore (Girgenti, od. Agrigento, 1867 - Roma 1936). Apprezzato narratore, rivoluzionò il teatro del Novecento, divenendo uno dei più grandi drammaturghi di tutti i tempi. Pur prendendo [...] e interviene nel racconto con un'ironia e un umorismo che già oltrepassano il canone naturalistico dell'impersonalità narrativa; mentre la prosa tende al discorsivo, al parlato, per lo sviluppo che comincia ad avervi il dialogo. Tali caratteristiche ...
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Commediografo (Venezia 1707 - Parigi 1793). Mostrò assai presto una viva inclinazione per il teatro, componendo verso i nove anni una commediola e prediligendo nelle sue letture gli autori comici. Nel [...] commedia dell'arte, la figura della protagonista ha già una certa umana vitalità. Afflitto da debiti e ingannato sec. 18°. ▭ La personalità e l'ambiente di G. attorno al 1749-50 furono abilmente rievocati da P. Ferrari nella commedia, divenuta presto ...
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Letterato e architetto (Genova 1404, da padre bandito da Firenze - Roma 1472). Appassionato di letteratura ma anche di matematica, scrittore e grande architetto, pedagogista e teorico dell'arte, uomo di [...] educazione dei figli, della vita coniugale e domestica, ascendendo al ritratto dell'uomo virtuoso che accentra e conforma a sé in latino e poi tradotto in volgare, e dedicato al Brunelleschi, suo amico già da alcuni anni.
Dello stesso tempo è anche il ...
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Umanista (Roma 1407 - ivi 1457). Di famiglia piacentina, studiò a Roma, dove il padre era avvocato concistoriale. Nel 1429 lasciò Roma per Pavia: qui insegnò eloquenza sino al 1431; due anni dopo, lo scandalo [...] si inserisce senza contrasto l'insegnamento etico cristiano: anche questo indirizza al conseguimento del piacere, del più alto e più puro che si filologiche e storiche, la non autenticità (del resto già sostenuta da Niccolò da Cusa) del documento che ...
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Storico e uomo politico (Torino 1789 - ivi 1853). In gioventù fu al servizio di Napoleone, ricoprendo diversi incarichi pubblici; durante la Restaurazione entrò nell'esercito piemontese. Coinvolto nel [...] essenziali problemi storici per soddisfare un interesse che, già manifestatosi durante la permanenza in Spagna, era dargli un posto cospicuo nella storiografia neoguelfa: Storia d'Italia dal 476 al 774 (2 voll., 1830), Vita di Dante (2 voll., 1839), ...
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Giornalista e scrittore (Firenze 1826 - ivi 1890), noto soprattutto con lo pseudonimo di Collodi (dal borgo presso Pescia dove era nata sua madre). Autore di diversi libri per l'infanzia, il suo capolavoro [...] di Firenze, 1857, incompiuto) e scrisse diverse commedie. Già maturo si diede alla letteratura per l'infanzia, traducendo le di un burattino, apparso a puntate sul Giornale per i bambini annesso al Fanfulla di F. Martini (1881-83) e pubblicato in vol. ...
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Filosofo e uomo politico italiano (Cassino 1843 - Roma 1904). Tra i massimi studiosi italiani del marxismo, dopo aver iniziato lo studio sistematico dei testi di K. Marx e F. Engels, s'impegnò in un'opera [...] De Sanctis, A. Tari, A. Vera e soprattutto B. Spaventa. Già negli anni napoletani pubblicò alcuni saggi di notevole pregio, fra cui è da volontaristiche, pragmatistiche e idealistiche, egli attribuì al materialismo storico carattere non di semplice " ...
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Poeta (Sorrento 1544 - Roma 1595). Tra i maggiori poeti italiani del Cinquecento, nelle sue opere appaiono già rappresentate le aspirazioni e le contraddizioni dell'uomo moderno. Dopo la composizione della [...] gli anni della Gerusalemme liberata, finita nel 1575. Ma già in questo anno si hanno i primi sintomi dell'inquietudine e dell'instabilità di propositi che fu propria di T.: avviò trattative per entrare al servizio di casa Medici, andò a Roma per ...
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L’insieme delle cognizioni intellettuali che, acquisite attraverso lo studio, la lettura, l’esperienza, l’influenza dell’ambiente e rielaborate in modo soggettivo e autonomo diventano elemento costitutivo [...]
La nozione di cultura
La nozione di c. si ritrova già nel pensiero antico, dove essa indica l’educazione dell’uomo a di formazione; ma tale processo risulta determinato in base al riferimento a un patrimonio intellettuale che è proprio non più ...
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sinistra al caviale
loc. s.le f. (iron.) La sinistra come classe intellettuale dominante, che ama concedersi un tenore di vita elevato, in contrasto con le ideologie che professa. ◆ [Piero Ottone] È uno dei simboli della «sinistra al caviale»,...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...