COMPAGNO (Compagnio), Scipione
Paola Santa Maria
Pittore napoletano, documentato tra il 1641 e il 1649. Nato verso il 1624 (Zani, 1821, p. 13) o prima (Salerno, Il vero Filippo..., 1970), dopo un periodo [...] , che il C. fosse ancora attivo nel 1680 (Nagler, 1836; Bénézit) o nel 1700 (Zani; Salerno, Il vero Filippo..., 1970), ma giàal tempo del De Dominici non si conservava più alcun ricordo della data e del luogo di morte.
Fonti e Bibl.: B. De Dominici ...
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AVANZI, Iacopo
Edoardo Arslan
Bolognese, di lui possediamo una sola opera firmata, e cioè una Crocifissione su tavola (cm. 80 per cm 60), conservata nella Galleria Colonna a Roma. L'A. è citato in due [...] mostra un'altra Crocifissione, in pessime condizioni, esistente nel santuario di via Cestello a Bologna. Una terza Crocifissione infine, giàal sommo di un polittico, nella Pinacoteca Bolognese (n. 160), si rivela forse della stessa mano, come ...
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CONTRI, Antonio
Giacomo Bargellesi
Figlio di Giuseppe, giureconsulto, nacque a Ferrara verso il 1680. Il Baruffaldi, suo contemporaneo, ne ha scritto una dettagliata biografia. Da giovane segui il padre [...] e frutta.
Il nome dei C. è però essenzialmente legato al trasporto, con distacco dal muro, degli antichi affreschi. Dopo una . Ma di queste, come di altre operazioni del C., giàal tempo del Cicognara (1825) nulla più risultava conservato. Anche ...
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CARPIONI, Giulio
FF . Barbieri
Nato intorno al 1613, quasi certamente a Venezia, verso il 1630 è ad apprendere pittura presso il Padovanino, mostrando di puntare "decisamente in senso classicistico [...] di Giulio iuniore, lo stesso Zannandreis, che ne compila un discreto catalogo di quelle ritenute migliori, le dà come già scomparse al suo tempo: e si noti che Le vite dello Zannandreis, pubblicate postume, sono state composte circa il 1831-1834 ...
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GIOVANNI da Verona
Luciano Rognini
Nacque intorno al 1457 a Verona da genitori dei quali non sono noti nomi e casato (Caffi). Nel 1475 entrò come novizio nel monastero di S. Giorgio di Ferrara appartenente [...] IV, p. 337); i lavori proseguirono anche tra il 1513 e il 1515 durante il pontificato di Leone X (Mercati). Le tarsie risultavano già scomparse al tempo del pontificato di Paolo III (1534-49), forse distrutte o disperse nel sacco di Roma del 1527; e ...
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BENIGNO, Francesco
Gaspare De Caro
Architetto militare, era al servizio del re dei Romani Ferdinando d'austria già intorno al 1550, sebbene le prime notizie sicure datino dal 1556. In quest'anno egli [...] difese da lui costruite, mentre duravano ancora i lavori, furono positivamente sperimentate con la resistenza, diretta dallo stesso B., al furibondo attacco portato alla piazzaforte da un esercito turco, che dovette ritirarsi. Nel 1559 il B. passò a ...
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GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] ciclo francescano si colloca anche la Madonna di S. Giorgio alla Costa di Firenze (oggi nel Museo diocesano di S. Stefano al Ponte), già da Ghiberti (circa 1450) citata fra le opere di Giotto. Ritagliato su tutti i lati, il dipinto ha perso quella ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] travagliata; il C. vi pensò sempre come a un suo grande omaggio dell'arte alla fede, e il progetto architettonico era già stato affidato al Valadier allorché si ebbe il rifiuto dei canonici di S. Pietro. Il C. finì con lo scolpirla in misura ridotta ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] ai soli predestinati ai fini della salvezza, il C., che già nel giugno dell'anno 1537 era intervenuto in difesa dei pp. 31-62; G. De Luca, Letter. di Pietà a Venezia dal '300 al '600, Firenze 1963, pp. 43-59; S. Tramontin, Il "Deofficio episcopi" di ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] re aveva riferito a Francesco Pandolfini pochi mesi prima, o di altri dipinti, ma potrebbe qui alludersi proprio al dipinto della S. Anna, già menzionato (Scailliérez, in Viatte - Forcione, 2003, pp. 243-245) o una di quelle che L. si riprometteva di ...
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sinistra al caviale
loc. s.le f. (iron.) La sinistra come classe intellettuale dominante, che ama concedersi un tenore di vita elevato, in contrasto con le ideologie che professa. ◆ [Piero Ottone] È uno dei simboli della «sinistra al caviale»,...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...