Figlio (n. 1254 - m. Napoli 1309) di Carlo I d'Angiò; principe di Salerno (1271), aveva sposato (1270) Maria di Ungheria, erede di quel trono. Fatto prigioniero (1284) dagli Aragonesi durante la guerra [...] del Vespro, fu liberato col trattato di Campofranco (1288), quando era già divenuto re di diritto per la morte del padre (1285). Proseguì fino al 1302 senza successo la lotta per la riconquista della Sicilia, e probabilmente per necessità di denaro ...
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Fratello (n. 1129 - m. Cipro 1194) di Amalrico di Lusignano, già connestabile del regno, sposò (1180) Sibilla d'Angiò, sorella del re Baldovino IV di Gerusalemme, ricevendo in feudo la contea di Giaffa [...] del Saladino, da cui fu preso e tenuto prigioniero per circa due anni (1187-88). Liberato, non mantenendo la promessa fatta al Saladino di lasciare la Siria, cercò di organizzare un'offensiva contro i musulmani, ma fu costretto da lotte per il trono ...
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Ramo della topografia che si occupa di determinazioni relative ad appezzamenti di terreno, quali per es. la misurazione e ripartizione delle aree, la confinazione, il ripristino e le rettifiche di confine [...] a un elevato livello di perfezione tecnica dai Romani. Già in età repubblicana l’organizzazione del territorio veniva realizzata nelle divisione della terra coltivabile, secondo schemi ortogonali, al fine di assicurare una distribuzione di lotti ...
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Storico e scienziato (Venezia 1514 - ivi 1570). Studiò filosofia, matematica e astronomia a Padova. Mandato ambasciatore nel 1548 presso la corte inglese, nel 1550 fu nominato, benché laico, coadiutore [...] lo distolse dalla sua attività culturale. Alle opere già composte in precedenza (Exquisitae in Porphyrium commentationes, 1542 (1569), forse la sua opera più originale. Ha lasciato anche frammenti di una storia veneziana in volgare dal 1512 al 1515. ...
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Generale macedone (390 circa - 319 a. C.); già influente durante il regno di Filippo II, A. ebbe da Alessandro Magno, all'inizio della spedizione d'Asia, la reggenza della Macedonia e il governo delle [...] e Antigono, partecipò alla guerra contro Perdicca; dopo la vittoria fu proclamato, nel convegno di Triparadiso (321), reggente dell'impero. Alla sua morte (319), lasciò la reggenza non al figlio Cassandro, ma al generale macedone Poliperconte. ...
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Famiglia comitale; ramo dei conti di Lomello passati a L. dopo che tra il 1140 e il 1145 il comune di Pavia sottomise e distrusse la rocca di Lomello. Il ramo principale, discendente da un Rufino, di cui [...] riottenere il proprio feudo ceduto da Filippo Maria Visconti al Carmagnola, e Giantommaso che, cancelliere di Emanuele Filiberto, ebbe da questo eretto in contea il possesso di Stroppiana, tolto già nel 1313 ai Tozzoni da Filippone Langosco. Estinta ...
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Venaria Reale Comune della prov. di Torino (fino al 1990 Venaria; 20,3 km2 con 34.563 ab. nel 2008). Polo industriale.
Già chiamata Altessano Superiore e infeudata nel Medioevo a parecchi signori, cambiò [...] nome nel 17° sec., quando Carlo Emanuele II vi fece erigere da Amedeo di Castellamonte un grandioso casino da caccia, o venaria. In parte dato alle fiamme nel 1693, fu ricostruito per ordine di Vittorio ...
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Arma leggera destinata al lancio di bombe, in dotazione alla fanteria già dalla Prima guerra mondiale, di facile impiego e di notevole efficacia, anche se di non grande precisione, che consente tiri curvi [...] in modo da eliminare angoli morti (➔ mortaio).
Speciale dispositivo applicabile ai fucili da fanteria che li rende atti a lanciare bombe (v. fig.). I moderni l. si vanno sempre più affermando come arma ...
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Rivoluzionario irlandese (Kingstown, Contea di Dublino, 1864 - Pentonville, Londra, 1916); addetto al servizio consolare britannico nel Congo belga dal 1898 al 1905, inviò rapporti sui maltrattamenti degli [...] . Nel 1911, dimesso dalla carriera consolare, aderì al movimento rivoluzionario dei "Sinn Fein" irlandesi. Allo scoppio ai rivoluzionarî irlandesi. Il piroscafo fu catturato e C., già sbarcato sulla costa irlandese, fu preso, processato e impiccato. ...
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Generale d'artiglieria (Novara 1808 - Torino 1879), durante la brillante carriera conclusa come parlamentare, continuò a coltivare gli studî matematici e fisici contribuendo notevolmente al perfezionamento [...] e potenziamento dell'artiglieria con l'introduzione dei cannoni rigati; già nel 1844 un suo affusto venne introdotto in servizio insieme con il nuovo tipo di cannone a retrocarica e ad anima liscia. Ebbe per primo l'idea dell'impiego delle polveri ...
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sinistra al caviale
loc. s.le f. (iron.) La sinistra come classe intellettuale dominante, che ama concedersi un tenore di vita elevato, in contrasto con le ideologie che professa. ◆ [Piero Ottone] È uno dei simboli della «sinistra al caviale»,...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...