SARACENI DI SICILIA
AAnnliese Nef-Henri Bresc
I temi incrociati dei rapporti tra Federico II e i musulmani di Sicilia, dei legami dell'imperatore con i sovrani musulmani e della sua politica relativa [...] stata ben compresa dai sovrani dell'Islam, in nome di questa cultura politica della maestà e della sovranità di origine divina. Giàal tempo di Ruggero II la situazione non si presentava diversa, se l'imām fatimide Ḥāfiẓ si congratulò con il sovrano ...
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CAPRARA MONTECUCCOLI, Giovanni Battista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bologna il 29 maggio 1733 dal conte Francesco Raimondo Montecuccoli e da Maria Vittoria dei conti Caprara, assunse insieme con i fratelli [...] per motivi di salute per parecchi mesi che trascorse ai bagni di Pyrmont, lasciando ogni incombenza al proprio uditore, B. Agostini Zamperoli, giàal suo seguito durante la nunziatura di Lucerna. Tutt'altro che soddisfatta del suo operato la ...
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CASTEL DEL MONTE
HHubert Houben
È senz'altro il più affascinante dei castelli costruiti da Federico II. Sulla sua costruzione e sulla sua funzione le opinioni degli studiosi sono contrastanti. Il fascino [...] pp. 68-71). Per questa ipotesi, secondo la quale la costruzione di Castel del Monte nel 1240 sarebbe stata già avviata al termine, sono stati addotti alcuni argomenti che vanno riconsiderati: il primo è la menzione di Castel del Monte nel cosiddetto ...
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COSTANZA di Svevia, regina d'Aragona e di Sicilia
Ingeborg Walter
Nacque tra il 1249 e il 1250, prima comunque della morte dell'imperatore Federico II suo nonno (13 dic. 1250), come afferma espressamente [...] per riscaldare stanze ed acqua ecc.). Ben presto le entrate del dotario non bastarono più a fronteggiare tutte queste spese. Già nel 1263, al posto di Girona e di Cottliure, fu assegnata a C. una pensione annua di 30.000 soldi di reali di Valencia ...
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citta
città
Centro abitato di dimensioni demografiche non correttamente definibili a priori, comunque non troppo modeste, sede di attività economiche in assoluta prevalenza extra-agricole e soprattutto [...] , l’autorità del Sacro romano impero. A quest’epoca, però, nei Comuni italiani era già intervenuto un grande mutamento politico-sociale. I ceti che avevano dato vita al Comune lo avevano retto, durante il primo secolo della sua vita, con un regime ...
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DE FELICE GIUFFRIDA, Giuseppe
Francesco Maria Biscione
Nato a Catania il 17 sett. 1859 da Sebastiano e Maria Giuffrida (il cui cognome il D. si aggiunse), in una famiglia sottoproletaria e di ambigua [...] , il "defelicianesimo" - con la crisi stessa del giolittismo. Il blocco costituito dai partiti popolari si andò lentamente sfrangiando (giàal 1902 si può far risalire una vivace polemica tra il D. e il leader popolare L. Sturzo, che sul piano ...
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FORESTI, Felice Eleuterio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a San Biagio, frazione d'Argenta (nell'odierna provincia di Ferrara), il 20 febbr. 1789, da Bonafede, possidente, e da Angelica Zucchini. Compiuti [...] nella Biblioteca apostolica Vaticana (Mss. Patetta, n. 1879). certi sentimenti antifrancesi erano cominciati a serpeggiare giàal tempo della repressione armata delle insorgenze del 1809 allorché, appena laureato e aspirante all'avvocatura, era ...
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ALBERICO da Barbiano
Pietro Pirri
Nacque a Barbiano attorno al 1348 dalla famiglia dei conti di Cunio (castello distrutto nel sec. XVI), signori d'una discreta zona nel territorio romagnolo a nord di [...] sua compagnia, quando lo chiamava a Roma il nuovo papa Urbano VI a difesa contro Roberto di Ginevra, già legato per le Romagne e le Marche al tempo delle stragi di Cesena e divenuto poi antipapa Clemente VII, il quale aveva assoldato la compagnia dei ...
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BOMBACCI, Nicolò
Enzo Santarelli
Nacque a Civitella di Romagna (Forlì) il 24 ott. 1879, da Antonio e Paola Gaudenzi. Insegnante elementare, all'inizio dell'età giolittiana esordì nel campo sindacale [...] partito, si venne a determinare, in forma di questione personale, fra lui e la più solida e ideologizzata compagine comunista.
Giàal congresso di Roma del marzo 1922 il B., che si accosta ora alla "destra" incipiente ed eterogenea di Tasca-Graziadei ...
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LIUTPRANDO
Andrea Bedina
Duca longobardo di Benevento, figlio del duca di Benevento Gisulfo (II) e di Scauniperga; è ignoto l'anno della sua nascita, presumibilmente da collocare intorno alla metà degli [...] sicuramente non mancavano: si pensi all'aulico appellativo di gloriosissimus, attribuito in numerosi documenti pubblici e privati giàal duca Gisulfo (I). È questa un'ulteriore prova dell'elevatissima, piena coscienza del proprio ruolo sociopolitico ...
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sinistra al caviale
loc. s.le f. (iron.) La sinistra come classe intellettuale dominante, che ama concedersi un tenore di vita elevato, in contrasto con le ideologie che professa. ◆ [Piero Ottone] È uno dei simboli della «sinistra al caviale»,...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...