Uomo politico inglese (n. 1642 - m. Londra 1711). Secondogenito del 1º conte di Clarendon, deputato (1160-79), aveva già una posizione indipendente quando il padre fu esiliato (1667). Ambasciatore straordinario [...] in difficoltà col re cattolico. Non per questo favorì l'ascesa al trono di Guglielmo d'Orange, e anzi, come capo del partito si oppose alla sua elezione. Nel 1692 si era tuttavia già riconciliato con lui: membro del Consiglio (1692), luogotenente d' ...
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Regione dell’Europa danubiana (27.500 km2), ripartita in seguito al Trattato del Trianon (1920) tra Ungheria, Romania e Iugoslavia (oggi Serbia). Posta tra il Mureș a N e il Danubio a S, dal Tibisco si [...] importante della regione, Timişoara (capitale storica della regione).
Già appartenente alla provincia romana della Dacia, il B. lo inserirono in modo stabile nel loro dominio. Dal 1552 al 1718 rimase sotto il dominio turco dal quale fu liberato da ...
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(sved. Åbo) Città della Finlandia (175.582 ab. nel 2008), antica capitale del paese, capoluogo della prov. della Finlandia Occidentale. È un importante porto commerciale con un notevole apparato industriale [...] più antica città della Finlandia. Sorta nel 1157 intorno al castello fortificato svedese di Abohus, fu prima fortezza svedese, alla Russia (1809), T. divenne la capitale della Finlandia; già però nel 1812 la sede del governo fu trasferita a Helsinki ...
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Faraone della XXVI dinastia, dal 570 al 526 a. C.; generale del faraone Uahabré, inviato a sedare una rivolta, si lasciò proclamare faraone e nel 568 a. C. sconfisse il suo sovrano e rivale, che morì forse [...] di Lidia, Policrate di Samo e Nabonedo di Babilonia). Scampato già agli inizî del regno alla minaccia di Nabucodonosor (568 a questo (528), A. morì però in un momento assai drammatico della storia di Egitto: quando Cambise già muoveva contro di lui. ...
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Cardinale (Sonnino 1806 - Roma 1876), amministratore e politico più che uomo di chiesa (non fu mai sacerdote), dopo aver dato prova di sé in varî uffici, nominato (1845) protesoriere della Camera apostolica [...] . Creato cardinale da Pio IX (11 giugno 1847) e chiamato alla presidenza della Consulta di Stato, l'A., già non avverso al moto riformista, divenne, dopo l'assassinio di P. Rossi, il più fermo sostenitore dell'intransigenza assolutista papale di ...
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(gr. ῾Αλικαρνασσος) Antica città e porto della Caria, presso Bodrum. Colonizzata dai Greci attorno al 1000 a.C., cadde poi in potere dei re di Persia e fu governata da tiranni. Partecipò alla spedizione [...] Alessandro Magno dopo un durissimo assedio (333); decadde nell’età tolemaica (3° sec.) e romana.
La città si svolgeva intorno al porto, sistemato già nel 4° sec. a.C. L’acropoli era sull’isoletta all’imbocco, dov’è oggi il castello; dell’ampia cinta ...
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Brăila Città della Romania (215.316 ab. nel 2007), in Valacchia, capoluogo del distretto omonimo, a 20 m s.l.m. sul Danubio, a 170 km dalle foci di Sulina. Data la sua posizione strategica sul basso Danubio [...] e rispetto al corridoio d’accesso alla Penisola Balcanica, ha avuto sempre grande importanza nella storia. un villaggio di pescatori, prese questo nome probabilmente dal fondatore Brăila. Già centro commerciale nel 15° sec., verso il 1550, con la ...
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Nome di due consoli romani: 1. Console nel 113 a. C., attaccò i Cimbri presso Noreia, ma riportò una tremenda sconfitta; accusato, dovette uccidersi. 2. Figlio del precedente; tribuno della plebe (92 a. [...] gli eserciti di Silla sbarcati nell'83. Bandì gli ottimati passati al rivale. Console per la terza volta (82) insieme con Mario contro Silla a Chiusi, nell'intento di liberare Mario, che già sconfitto, era stato costretto a rifugiarsi a Preneste: la ...
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Famiglia patrizia pavese di incerta origine; i suoi primi rappresentanti appaiono nel sec. 12º, ma è già potente nel 13º con Zannone o Giovannone capitano del popolo a Pavia (1267) e capo dei ghibellini. [...] dall'asservimento ai Visconti e dalle loro ambizioni signorili, i B. non rientrarono a Pavia che nel 1359, e al seguito dei Visconti. Ormai privi di autorità e di prestigio, ogni loro aspirazione di dominio fu definitivamente stroncata con le ...
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Uomo politico belga (San Quintino 1800 - Bruxelles 1885). Avvocato, dal 1824 diresse il giornale Mathieu Laensbergh (dal 1829 La Politique), che si batteva per l'indipendenza belga dal dominio olandese. [...] organizzatori dei moti rivoluzionarî a Liegi e a Bruxelles, divenendo figura di primo piano del governo provvisorio. Già legato politicamente al leader repubblicano L. De Potter, votò, come deputato all'Assemblea nazionale, a favore di una monarchia ...
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sinistra al caviale
loc. s.le f. (iron.) La sinistra come classe intellettuale dominante, che ama concedersi un tenore di vita elevato, in contrasto con le ideologie che professa. ◆ [Piero Ottone] È uno dei simboli della «sinistra al caviale»,...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...