Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] due Moesiae e la Scythia (Tomis). Non sono noti evangelizzatori di queste province della diocesi Thracia, ma testimonianze cristiane risalgono giàal III secolo, anche se in maggioranza sono del IV e del V secolo. A Beroe (poi Augusta Traiana, oggi ...
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La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] in relazione allo sviluppo civile ed economico delle popolazioni appartenenti allo Stato pontificio, era un fatto avvertito giàal momento della Restaurazione nella stessa Curia romana e nel collegio cardinalizio, dove si erano profilati progetti di ...
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Costantino nella tradizione ecclesiastica armena
Nazénie Garibian
L’imperatore Costantino e la storiografia armena
L’integrazione della figura di Costantino nella concezione armena della storia
Nella [...] tradizione liturgica armena, inizia con l’anno armeno. La commemorazione di Costantino vi compare insieme a quella di Elena, ma posta giàal 21 di maggio (14 di marer), com’era in uso nella tradizione liturgica bizantina dall’inizio del V secolo, e ...
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Burckhardt e la storiografia di lingua tedesca
Christian R. Raschle
Per farsi un’idea delle opere più importanti su Costantino il Grande pubblicate in Germania verso la fine del XIX secolo, è quasi [...] avrebbe anzi potuto fare a meno, anche perché Manso è portato a difendere l’idea assai in voga al suo tempo, secondo cui l’Impero giàal principio del IV secolo risultava ormai cristianizzato entro la parte più ampia dei suoi confini. Nella disputa ...
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Costantino nella storiografia italiana su Roma
Federico Santangelo
Costantino e il suo tempo rappresentano banchi di prova fondamentali per il farsi della disciplina storica in Italia. Bastino due esempi, [...] del ponte Milvio e l’imperatore vittorioso che fa il suo primo ingresso in Roma nell’ottobre del 312 deve già fare fronte al profondo disagio verso l’eredità pagana della città che contraddistinguerà tutto il suo regno. L’esito a cui Costantino ...
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Concili e sinodi
Davide Dainese
Scrivere la storia dei concili in epoca precostantiniana e costantiniana significa ripercorrere un segmento della storia delle società umane, del loro vivere assembleare. [...] dal concilio di Gerusalemme146, che così suscita l’indignazione degli oppositori del presbitero alessandrino. Atanasio – che giàal precedente concilio di Tiro aveva promesso che si sarebbe appellato direttamente all’imperatore – ferma di persona ...
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] collegata alla prima, fu concepita per dare la possibilità agli esponenti della ufficialità bizantina locale che appartenevano giàal senato di Costantinopoli di entrare a far parte del nuovo senato di Roma ottemperando alla condizione richiesta (la ...
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Il governo di Roma e la Nuova Roma
John Curran
«Serdica è la mia Roma»1
Nonostante lo scetticismo degli storici moderni, non vi è in realtà alcun motivo di dubitare che Costantino avesse una sincera [...] fu ripartita tra le più importanti famiglie della città. Il consolato funse da riconoscimento per senatori già affermati e al contempo da ammissione al rango più elevato per i favoriti imperiali. Quest’ultimo punto dimostra quanto il governo di Roma ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] un gruppo di abili e fedeli collaboratori, provenienti dal servizio privato di Maria Salviati, come il Ricci, o maturati giàal servizio di Alessandro, se non addirittura di Lorenzo duca di Urbino e di Clemente VII., come Francesco Campana da Colle ...
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Costantino e le crociate
L’eredità costantiniana nella costruzione dell’ideologia delle crociate
Fabrizio Mandreoli
Molti sono gli intrecci esistenti dopo il Mille tra la figura e il mito di Costantino [...] il XII secolo, il dualismo introdotto dal cristianesimo nella storia giàal suo apparire si coagula, per la prima volta, in un IX-XIII), a cura di G. Cracco, J. Le Goff, H. Keller et al., Bologna 2006, pp. 73-107.
38 Cfr. F. Monfrin, Guerre et Paix ...
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sinistra al caviale
loc. s.le f. (iron.) La sinistra come classe intellettuale dominante, che ama concedersi un tenore di vita elevato, in contrasto con le ideologie che professa. ◆ [Piero Ottone] È uno dei simboli della «sinistra al caviale»,...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...