PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] , prendendo il nome Francesco in onore di uno zio già provinciale dell’Ordine a Milano. Professò il 15 marzo Alba a Bruxelles e per il nunzio, Caterina de’ Medici e Carlo IX al Louvre, dove celebrò la strage di s. Bartolomeo in un discorso ricco ...
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BUONMATTEI (Buonmattei), Benedetto
Ilio Calabresi
Nacque a Firenze verso la metà di luglio del 1581 da Vincenzo di Benedetto, non ricco discendente di un'antica famiglia cittadina (già detta del Rosso, [...] il Ricordo a c. 48 del cod. II, IV, 24 già alla Bibl. naz. di Firenze, ora di nuovo alla Crusca pseud. di O. Contalgeni), prefaz. a B. Ambrogi, Chiave della Toscana pronunzia,intorno al chiudere et aprire delle vocali E,ed O, Firenze 1674, pp. 3-5; Id ...
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CANTELMO, Giacomo
Vittor Ivo Comparato
Nato a Napoli il 13 giugno 1640 da Fabrizio, duca di Popoli e principe di Pettorano, il C. divenne una delle figure di maggior spicco tra gli arcivescovi di Napoli [...] di Innocenzo XI, non è molto più documentata, fino al momento in cui al C. non venne conferito un incarico ufficiale, quello di esperimento nella mia sanità..." (ibid., 67, f. 392). Era già chiaramente stanco e malato: l'11 dic. 1702 moriva.
Nella ...
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CORSINI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Roma l'11 giugno 1735 quintogenito dei sette figli del principe Filippo (1706-1767) e di Ottavia Strozzi, figlia del principe Lorenzo, in quella nobile famiglia [...] 1773. ma già in piena attività dal 6 agosto; ne facevano parte, oltre al C., che 2, Piemonte, ibid. 1970, pp. 84, 312, 321; sivedano inoltre le lettere indirizzate dal C. al Ricci in Arch. di Stato di Firenze, Archivio Ricci, filza 72, nn. 9, 14, 16, ...
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FASOLO (Faseolo, Faseoli), Angelo
Paolo Cherubini
Nacque a Chioggia (Venezia) nel 1426 da Giovanni, notaio e procuratore della cattedrale di Chioggia, città di cui la famiglia era originaria. Non si [...] alcun testo letterario, il F. può a buon diritto essere annoverato tra gli umanisti che vissero a Roma al tempo di Pio II e di Paolo II. Già si è detto del giudizio che ne diede Gaspare da Verona (il quale ricorda anche di avergli prestato alcune ...
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FAVORITI, Agostino
Rosario Contarino
Nacque a Sarzana (La Spezia) il 3 genn. 1624 da Giacomo, giureconsulto, e da Elisabetta Casoni, entrambi esponenti di famiglie localmente eminenti.
Recatosi a Roma, [...] 476-477) che si udissero "in aurei Carmi / cantar somari".
Al di fuori della polemica con il Rosa, il F. fu personaggio non poté fregiarsi della porpora cardinalizia, a cui pare fosse già destinato, per la morte repentina, avvenuta il 13 nov. 1682 ...
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DOMENICO di Sora, santo
Sofia Boesch
La morte di D. è fissata concordemente al 22 genn. 1031 - data della celebrazione liturgica, confermata dal martirologio romano - nel monastero di S. Maria di Sora; [...] una tradizione manoscritta complessa e autonoma - già edita insieme alla biografia del discepolo, ricondotta p. 167, 213 p. 171; F. Caraffa, Il monachesimo nel Lazio dalle origini al secolo XX, ibid., pp. 99-114, in particolare p. 102; S. Boesch ...
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BENTIVOGLIO, Guido
Alberto Merola
Nacque a Ferrara da Cornelio e da Isabella Bendidio il 4 ott. 1577. Visse i suoi primi anni nella città natale, educato alla raffinatezza usuale nei giovani dell'aristocrazia [...] : egli morì il 7 settembre 1644; il suo cadavere venne sepolto nella chiesa di San Silvestro al Quirinale.
Opere: Alle prime edizioni che si sono già indicate vanno aggiunte le seguenti: per le Relationi:Colonia 1630 (ristampa dell'edizione dell'anno ...
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GUGLIELMO da Volpiano (Guglielmo di Digione), santo
Nicolangelo D'Acunto
Simona Moretti
Nacque all'inizio dell'estate del 962 nel castello di San Giulio sul lago d'Orta.
L'appellativo da Volpiano deriva [...] nel 1025 fu da lui consolato per la morte del figlio ed erede al trono Ugo. L'anno seguente lo stesso sovrano lo pose alla guida dell sarebbe stato realizzato in un secondo momento, ma già previsto nel progetto originale; il campanile, non coinvolto ...
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MAINARDO, Agostino (Mainardi)
Simonetta Adorni Braccesi
Simona Feci
Nacque nel 1482 a Caraglio, presso Saluzzo (da cui l'appellativo "di Piemonte"), da Giovanni; non si conosce l'identità della madre, [...] di S. Agostino in Pavia, cui però avrebbe rinunciato già nel 1540. Il 12 giugno inoltre il capitolo decise di il modo di vivere il matrimonio, pubblicata a Poschiavo nel 1551, ma al momento introvabile.
All'inizio del 1553 il M. fu coinvolto in un ...
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sinistra al caviale
loc. s.le f. (iron.) La sinistra come classe intellettuale dominante, che ama concedersi un tenore di vita elevato, in contrasto con le ideologie che professa. ◆ [Piero Ottone] È uno dei simboli della «sinistra al caviale»,...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...