CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] le condizioni necessarie per il ritorno definitivo del papa e della Sede apostolica a Roma, già deciso da tempo.
Il cardinale cominciò con l'arruolare al servizio della Chiesa le bande dei mercenari bretoni di Jean de Malestroit e di Silvestro Budes ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] e la disciplina canonica, cit., p. 163).
Se del rapporto tra G. VII e l'Impero si è già largamente detto sopra, rimane al proposito ancora da considerare se tale rapporto nelle sue linee di eventi successivi possa essere ricondotto a una concezione ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] Contatti di Pietro con i capi degli spirituali quali Pietro da Macerata e Angelo Plareno esistevano infatti già prima della sua elevazione al pontificato. Non dovevano però essere troppo stretti se si considera che Pietro si preoccupò d'incrementare ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] sopra l'aiuto che domandano i poeti alle Muse:l'aiuto è necessario solo se al poeta occorre sottolineare l'altezza, l'eccezionalità della materia. Ma se la materia è già di per sé "alta",allora l'invocazione è del tutto inutile. Il passo tende a ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] alla gravità e alla delicatezza di tali questioni C. V cercò di guadagnare tempo, prendendo alcune misure favorevoli al re. Anzitutto rinnovò l'assoluzione già concessa a Filippo da Benedetto XI. Il 15 dic. 1305 creò dieci cardinali, tutti francesi e ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] Angiò aveva ricevuto il Regno di Sicilia. Clemente VII indugiò fino all'agosto 1394 per dare il suo assenso al "regnum Adriae", già una volta progettato nel 1379; ma il 16 settembre successivo moriva.
Contro la speranza generale, la morte di Clemente ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] di cui fu relatore. Quando si giunse alla canonizzazione, il 5 marzo 1622, il Pamphili aveva abbandonato già da alcuni mesi la Rota. L'ascesa al soglio pontificio di Alessandro Ludovisi (Gregorio XV), il 9 febbr. 1621, segnò una nuova tappa nella sua ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] facciata e dei due corpi laterali e al loro arredo, dovette essere rilevante, se in un elenco dei palazzi romani redatto ai tempi di Clemente VIII il palazzo veniva indicato come "la casa Farnese appellata già di Sant'Angelo" (P. Tomei, Contributi d ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] ; laquarta, infine, quella di Cristo, che è la più pura e la più perfetta e giunge al suo apogeo con gli eventi celebrati.
Nell'opuscolo inoltre è già concesso un notevole spazio a considerazioni numerologiche (con l'insistenza su tutta una serie di ...
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ANASTASIO Bibliotecario
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p.440, 8-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (Epistolae, pp. 423, 12 e 426, 7), non il greco, come [...] benissimo fatti ad arte: il chiamare in causa il dictator era anche un modo di suggerire discretamente al papa la via per ritornare su di una decisione già presa, dandogli il destro di far finta di non essersi mai pronunciato su di un determinato ...
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sinistra al caviale
loc. s.le f. (iron.) La sinistra come classe intellettuale dominante, che ama concedersi un tenore di vita elevato, in contrasto con le ideologie che professa. ◆ [Piero Ottone] È uno dei simboli della «sinistra al caviale»,...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...