ACCOLTI, Pietro
Boris Ulianich
Figlio di Benedetto, illustre giureconsulto aretino di antica famiglia nobile del contado di fazione ghibellina e popolare, e di Laura Federighi fiorentina (suo padre, [...] fatto che al suo nome è legata la bolla di condanna di Lutero - la Exsurge Domine - pubblicata a Roma il 15 giugno 1520.
Già nel concistoro del 9 genn. 1520 era stato deciso, dopo un tonante discorso di accusa di un curiale, di riprendere il processo ...
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DE NOBILI, Roberto
Matteo Sanfilippo
Nacque nel settembre 1577 a Montepulciano (Siena) - ma un'errata tradizione ha ritenuto a lungo che fosse nativo di Roma - dal marchese Pierfrancesco e da Clarice [...] oppose, desiderando una carriera ecclesiastica presso la Curia romana, dove già due suoi membri erano cardinali: soltanto nel 1603 la richiesta seguendo un procedimento già sancito da Cristo e dagli apostoli, che seppero adattarsi al mondo ebraico e ...
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DI LIEGRO, Luigi
Maurilio Guasco
Nacque a Gaeta (Latina) il 16 ottobre 1928, da Cosimo e Anna Catanzano, in una famiglia numerosa e povera; fu battezzato il giorno successivo nella chiesa parrocchiale [...] nel seminario del Divino Amore, il santuario romano dove era già presente la sorella maggiore, suor Maria, ha qualcosa di lui dedicati in giornali e riviste, sia durante la sua vita sia al momento della morte; si citano qui solo i titoli di opere che ...
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LEYVA, Virginia Maria de
Massimo Carlo Giannini
Figlia di Martín, conte di Monza, e di Virginia Marino, nacque a Milano tra il dicembre 1575 e l'inizio del 1576. Al battesimo ricevette il nome di Marianna. [...] ruolo di primo piano nella battaglia di Pavia (1525) e giunse al grado di capitano generale dell'esercito di Carlo V. Nel febbraio la scomparsa di Antonio, fu il giovanissimo Luis. Come già il padre, egli non ebbe particolare attenzione per la ...
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CARINI, Isidoro
Giulio Battelli
Nato in Palermo il 7 genn. 1843 da Giacinto e da Concetta Testaferrata, a cinque anni restava affidato alle sole cure della madre, avendo il padre dovuto esulare a Parigi [...] l'ampiezza delle idee e per la copia delle informazioni (Prolusione al corso di paleografia e diplomatica, in Nuove Effemeridi siciliane, s. in locali più adatti. Il C., che aveva già dimestichezza con i codici vaticani per i suoi studi precedenti ...
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CALOGERÀ, Angelo (al secolo Domenico Demetrio)
Cesare De Michelis
Nacque a Padova il 7 sett. 1696 da Liberale, gentiluomo di Corfù, e Giustina Labarvellon, di origine francese.
Il padre che al comando [...] energie per ridare voce a una tradizione già gloriosa.
Dopo aver collaborato alla redazione . del C. è conservato nella Biblioteca nazionale di Roma (fondo S. Gregorio al Celio), dov'è finita parte della vecchia biblioteca di S. Michele di Venezia ...
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APORTI, Ferrante Abele
Angiolo Gambaro
Nacque a S. Martino dall'Argine (Mantova) il 20 nov. 1791 da Giuseppe, colto avvocato e repubblicano convinto, che ebbe a soffrire qualche iattura nelle vicende [...] nel '34 Firenze, stimolata dalla calda parola del Lambruschini, che già nel '33 era entrato in corrispondenza con l'A.; e laici e preti, la sua avversione ai gesuiti e al monopolio ecclesiastico dell'istruzione, la sua qualità di profugo politico ...
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PIGNATELLI, Giuseppe, santo
Girolamo Imbruglia
PIGNATELLI, Giuseppe, santo. – Nacque a Saragoza (Aragona) il 27 dic. 1737, da don Antonio dei duchi di Monteleone, principe del Sacro Romano Impero, e [...] importante per la storia della ricostituzione della Compagnia di Gesù. Già nel 1795, aiutato dalla sorella la contessa di Acerra e , gli fu di ostacolo. Il 15 agosto la Compagnia si insediò al Gesù Vecchio, con una cerimonia cui fu presente il re, e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Taparelli d’Azeglio
Giovanni Vian
Il gesuita Taparelli fu un protagonista di parte cattolica del periodo del Risorgimento. Egli ha svolto un ruolo decisivo sul piano della riflessione filosofico-giuridica [...] con nettezza nell’enciclica Nostis et nobiscum (8 dicembre 1849).
In una lettera di Taparelli al padre Roothaan del 26 marzo 1850 è ferma la convinzione, già presente nel Saggio teoretico, che il protestantesimo fosse la causa del «gran male d’Europa ...
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Damaso II
Paolo Bertolini
Tirolese di origine ("natione Noricus, qui alio vocabulo Baguurarius dicitur", scrive di lui l'anonimo autore della brevissima biografia di questo papa inserita nel Liber pontificalis), [...] fondati timori circa la solidità della sua stessa signoria al di qua e al di là dell'Appennino.
Senza incontrare opposizioni, con scene di vendemmia, nel quale una tradizione, che risulta già affermata nel sec. XVI, indica il sepolcro di papa Damaso ...
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sinistra al caviale
loc. s.le f. (iron.) La sinistra come classe intellettuale dominante, che ama concedersi un tenore di vita elevato, in contrasto con le ideologie che professa. ◆ [Piero Ottone] È uno dei simboli della «sinistra al caviale»,...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...