Storico e patriota italiano (Napoli 1811 - Montecassino 1897). Monaco nell'abbazia di Montecassino, dedito agli studi di storia, si impegnò attraverso i suoi scritti nella politica ecclesiastica del suo [...] 1848). Essendosi adoperato per ottenere la rinuncia del papa al potere temporale e per evitare a Roma la spedizione scrisse perciò un opuscolo famoso, La conciliazione (1887), certo già noto a Crispi e ad esponenti vaticani. Sconfessato però dal papa ...
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Padre e dottore della Chiesa (Damasco dopo il 650 - San Saba, presso Gerusalemme, 749). Dalle fonti biografiche più antiche si sa che dapprima visse nella corte del califfo Yazīd, e tenne importanti cariche; [...] o "sulla fede ortodossa"), giunta a noi in due redazioni, una anteriore al 742, l'altra con echi della disputa intorno alle immagini. Su tale di Barlaam e Iosafat, sono oggi contestate. Vissuto già sotto la dominazione musulmana, G. volle soprattutto ...
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Mosè (ebr. Mōsheh) Nella Bibbia, liberatore del popolo d’Israele dall’Egitto e suo legislatore nel deserto. Secondo il racconto dell’Esodo, nacque dalla stirpe di Levi, mentre gli Ebrei in Egitto erano [...] gli Ebrei; e allora richiamò sull’Egitto le «dieci piaghe», al termine delle quali fu concesso il permesso di partire. Gli Ebrei ., rappresentate in cicli narrativi o in singoli episodi, trovano già dal 3° sec. d.C. compiute raffigurazioni in pitture ...
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Fase di sviluppo della storia religiosa dell’India, iniziata nel 2° millennio a.C. e durata fino alla metà del 1° d.C., in cui l’elemento culturale predominante è dato dalla religiosità e dalla speculazione, [...] cosmo e carico di capacità demiurgica e creativa, era al centro degli interessi speculativi. In seguito, con il sorgere rinascite e nuove vite illusorie.
Questa dottrina di salvazione, già trattata nelle Upaniṣad, è elaborata più tardi nel sistema ...
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Centro della Francia centrale (5000 ab. circa), in Borgogna, nel dipartimento di Saône-et-Loire, sul fiume Grosne.
Abbazia di Cluny Abbazia benedettina, fondata nel 903 da Guglielmo il Pio duca d’Aquitania; [...] 1562 fu saccheggiata la biblioteca (parte dei manoscritti sono a Londra, al British Museum, e a Parigi presso la Bibliothèque Nationale). La a raggiera. Architetto di Cluny III fu Gunzo, già abate di Baume e ritiratosi a Cluny sotto Odilone. ...
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Sacerdote e scriba ebreo. Secondo il libro della Bibbia che porta il suo nome, E. fu protagonista, insieme con Neemia, della restaurazione della comunità giudaica in Gerusalemme dopo l'esilio babilonese [...] e formò una coscienza giudaica basata su una forte appartenenza al gruppo, proibendo tra l'altro i matrimoni misti. La realtà storica di E e giuridica della comunità ebraica. Ma per alcuni studiosi, già a partire dalla fine del sec. 19º, la figura di ...
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(gr. Κυβέλη, lat. Cybĕle) Divinità identificata con la Grande Madre, dal 2° millennio a.C. oggetto di culto nel mondo antico a partire da una vasta area dell’Asia Minore, poi in Grecia e in Occidente (Kubaba).
La [...] C., fu poi diffuso in tutto il mondo romano, è la C. già venerata dai Frigi, che aveva a Pessinunte il suo santuario principale. Caratteristica primaria era l’orgiasmo sfrenato: i devoti si esaltavano al fragore di timpani, cembali, flauti, nacchere; ...
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(gr. Πρίαπος) Antica divinità dei Greci, simbolo dell’istinto sessuale e della forza generativa maschile, e quindi anche della fecondità della natura. Centro principale del culto di P. fu Lampsaco nell’Ellesponto, [...] Proprio dei componimenti priapei è il verso priapeo. Si trova già nella lirica erotica (Anacreonte) e nel dramma, specialmente nei un ferecrateo, con schema.
Altri metri tipici, oltre al priapeo, sono l’endecasillabo falecio, il distico elegiaco e ...
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Filosofo e teologo francese (Parigi 1612 - Bruxelles 1694). Tentò di conciliare il cartesianesimo col giansenismo, del cui movimento divenne il capo riconosciuto. Nel trattato Traité de la fréquente Communion [...] ), tentò di conciliare il cartesianismo col giansenismo, e già nel Traité de la fréquente Communion (1643) affermò a B. Pascal materiali per le sue Lettres provinciales e fino al 1668, quando si addivenne alla "pace della Chiesa", diresse la ...
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Àgata (lat. Agătha). - Santa, martire catanese del III o IV secolo (il 5 febbraio di un anno non precisato) venerata in Occidente e in Oriente; il suo nome appare nel canone della Messa a Roma, Milano [...] e Ravenna già nel sec. 5º. Le recensioni (una latina e due greche) della Passio risalgono a un originale del sec. 5º Gregorio Magno). Invocata dalle donne bisognose di latte, o ammalate al seno, fu rappresentata o genericamente come martire o, specie ...
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sinistra al caviale
loc. s.le f. (iron.) La sinistra come classe intellettuale dominante, che ama concedersi un tenore di vita elevato, in contrasto con le ideologie che professa. ◆ [Piero Ottone] È uno dei simboli della «sinistra al caviale»,...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...