(lat. Saturnus)
Religione
Antico dio latino. La sua arcaicità è attestata dall’essere ricordato nel Carmen saliare e nel calendario numano, che ne stabilisce la festa al 17 dicembre. Il suo nome era accostato [...] a.C.) da Munazio Planco e restaurato dopo il 283 d.C. Al tempio era annesso l’aerarium populi Romani (➔ erario). Fuori Roma il culto (oltre alla divisione di Cassini e alla divisione di Encke già nominate, quelle dette di Huygens, di Maxwell e di ...
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Con il termine jihadismo si fa tradizionalmente riferimento al macrofenomeno del fondamentalismo islamico che, attraverso una multiforme costellazione di soggetti e raggruppamenti, promuove il ‘jihad’ [...] 1997 e gli attacchi alle ambasciate statunitensi in Kenya e Tanzania nel 1998 avevano già messo in evidenza la sensibilità degli obiettivi riconducibili all’Occidente, e risale al 1998 la celebre fatwa in cui Osama bin Laden affermava che l’uccisione ...
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(lat. Mercurius)
Religione
Antica divinità romana, venerata nel Lazio già in età arcaica: nel 5° sec. a.C. a Falerii Veteres, nel 4°-3° sec. a Preneste. A Roma, per lungo tempo, fu considerato unicamente [...] per ragioni di commercio, per es. nell’isola di Delo, già alla metà del 2° sec. a.C. Collegi di mercanti sotto hanno dimostrato che intorno a M. vi sono tracce di gas: la pressione al suolo è appena 10-13 bar. Piuttosto che di una vera e propria ...
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Antica popolazione d'Italia, insediata soprattutto nelle odierne regioni di Toscana, Lazio e Umbria settentrionali (fig. 1), ma con alcune propaggini anche in Campania, Emilia-Romagna e Lombardia.
Sull’origine [...] era stata occupata già in età remota; delle coste della Corsica gli Etruschi si impadronirono intorno al 540, dopo la Veio e Fidene (guerra del 483-74, con la strage dei Fabi al fiume Cremera); la guerra del 428-25 portò alla caduta di Fidene; la ...
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Diritto
Per g. si intende il provvedimento, adottato generalmente dal capo dello Stato, di estinzione della pena a favore di un determinato soggetto. A differenza dell’amnistia e dell’indulto (Amnistia [...] senso che essa serva a ottenere con più facilità ciò che già si potrebbe avere con le sole forze naturali. Contro queste affermazioni della fede. Con questa concezione la g. è riportata al suo carattere di dono creato, interno all’uomo stesso.
Dopo ...
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Musica
Spettacolo, detto anche melodramma, in cui l’azione teatrale si sviluppa attraverso la musica e il canto. Pur assumendo denominazioni diverse a seconda di argomento (o. buffa, o. seria), epoca e [...] il ritorno alla tragedia classica, basata su una stretta adesione della musica al testo. Il primo esempio fu Dafne (1598 ca., O. Rinuccini-I lui, V. Bellini e G. Donizetti composero opere già orientate verso il gusto romantico per le storie tragiche ...
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Edificio sacro, luogo consacrato al culto di una divinità e concepito per lo più come dimora, permanente o temporanea, della divinità stessa, che vi può essere rappresentata da un’immagine o da un simulacro.
Archeologia
Il [...] del cielo, all’aperto, i luoghi di culto naturali e i santuari dedicati agli antenati cedono solo gradualmente al tempio.
In Giappone, già il culto scintoistico trovava sistemazione in edicole stabili modellate sul tipo delle case d’abitazione.
T. di ...
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(gr. Οὐρανός)
Mitologia
Divinità greca, rimasta solo nel mito. Secondo Esiodo è figlio e sposo di Gaia, con la quale genera le categorie divine primordiali, alcune delle quali di natura mostruosa (Ciclopi, [...] di rotazione di U. forma un angolo di 97,9° con la normale al piano dell’eclittica, mentre quello della Terra forma con tale retta un angolo di di Saturno: è pertanto comprensibile che esso abbia già disperso nello spazio l’energia, liberatasi nella ...
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Nelle religioni monoteistiche, essere supremo, concepito e spesso adorato universalmente come eterno, creatore e ordinatore dell’Universo. Nelle religioni politeistiche, ciascuno degli esseri venerati [...] affronta con cosciente chiarezza e coerenza logica, formula anche, già con Eraclito e Senofane, la critica radicale della religione trascendenza di D., ma anche la sua alterità rispetto al mondo finito, sostengono che l’essenza e gli attributi di ...
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Filosofo e teologo (sec. 9º) di origine irlandese (donde i soprannomi Scotus e Eriugena che sono sinonimi). Già noto alla corte di Carlo il Calvo, nell'850-51 fu sollecitato a intervenire nella controversia [...] il primo momento (in quanto factae le cause primordiali sono peraltro inferiori al Verbo e non del tutto coeterne). Se le idee in quanto e bene escludeva dunque la perpetuità del male e, come già i Padri greci (anzitutto Origene e Gregorio di Nissa) ...
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sinistra al caviale
loc. s.le f. (iron.) La sinistra come classe intellettuale dominante, che ama concedersi un tenore di vita elevato, in contrasto con le ideologie che professa. ◆ [Piero Ottone] È uno dei simboli della «sinistra al caviale»,...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...