Apologista cristiano (3º-4º sec.), di origine africana (Firmianus non significa "di Fermo"). Scrittore raffinato e dallo stile ciceroniano, sebbene pensatore modesto, è figura di notevole importanza soprattutto [...] è anche, nei monumenti figurati, simbolo di Cristo) ascrive al periodo successivo, ma che non tutti riconoscono come opera di 'organismo umano, composto di anima e corpo; le già citate Divinae institutiones ("manuale di religione": il titolo le ...
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Nella storia delle religioni, elevazione al cielo di una persona con il proprio corpo, vivente o morto, in maniera temporanea o definitiva e operata da una forza divina estranea alla persona stessa. In [...] , tramite miniature e avori, si diffuse in Occidente ove se ne perpetua la traccia fino al Rinascimento. L’arte occidentale, cui era già familiare il tipo iconografico di Maria Regina, crea lo schema dell’incoronazione, atto culminante del transito ...
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Uomo politico italiano (Caltagirone 1871 - Roma 1959). Sacerdote (dal 1894), convinto assertore della necessità di coerenza per i credenti tra vita religiosa e impegno politico, attento analista dei rapporti [...] ambienti della democrazia cristiana. Tornato a Caltagirone, dove già nel 1897 aveva fondato il giornale La Croce di assunse la carica di segretario. Contrario alla partecipazione dei popolari al governo Mussolini (ott. 1922), nel congresso di Torino ( ...
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Vivo e scambievole affetto fra due o più persone, ispirato in genere da affinità di sentimenti e da reciproca stima. Nella filosofia greca il termine a. (ϕιλία) si incontra dapprima come concetto fisico [...] aristotelica è stato assunto dal cristianesimo e insieme elevato: al disopra dell’a. naturale e umana vi è quella gli uomini fra loro e con Dio, Padre comune. Secondo una concezione già manifesta nella Bibbia (dove Abramo è detto «amico di Dio» e ...
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Riformatore (Firenze 1508 - Roma 1567). Figlio di un alto funzionario di casa Medici, avviato alla carriera ecclesiastica, si recò giovanissimo a Roma, accolto in casa dello zio materno, il card. Bibbiena. [...] ospite di Caterina de' Medici. Nel 1552 era a Venezia, e già si erano fatte consistenti le voci su questo segreto ambasciatore delle idee della condanna. Ma nel giugno 1566, dopo l'elezione al pontificato di Antonio Ghi slieri (Pio V), che era ...
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Letteratura relativa ai santi. Comincia con i primi secoli della storia della Chiesa e si protrae fino ai nostri giorni, sempre dominata e caratterizzata da intenti di edificazione, ma influenzata anche [...] dei santi, proseguì fino al 1773 (cioè fino alla soppressione della Compagnia di Gesù) arrivando al 7 ottobre. Nel frattempo fu ripreso nel 1843, anche con nuove edizioni di volumi già apparsi, e continua tuttora con sviluppi che hanno fatto dell’a ...
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Figlia (n. 1207 - m. Marburgo 1231) del re Andrea II d'Ungheria e della regina Gertrude della casa d'Andechs-Meran. Moglie di Luigi IV langravio di Turingia (1221), ne ebbe un figlio e due figlie. Col [...] carità. Sua prima guida spirituale fu il Rodger, appartenente al gruppo di discepoli di S. Francesco d'Assisi penetrati ; ma, per ordine di Carlo V, il langravio fu poi obbligato (1548) a restituirle. La sua festa si celebra il 17 (già 19) novembre. ...
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Ecclesiastico (Arbe 1560 o 1561 - Roma 1624). Gesuita, nel 1597 chiese e ottenne di lasciare la Compagnia. Vescovo di Segna (1600), arcivescovo di Spalato (1602), nel 1616 rinunciò alla carica e si recò [...] ecclesiastica libri X, in cui si faceva fautore delle dottrine episcopaliste e che la Congregazione dell'Indice aveva già condannato, insieme al manifesto, nel novembre 1616, quando l'opera era ancora inedita. Ma entrato ben presto in contrasto con ...
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Fondatore dei ministri degli infermi (Bucchianico di Chieti 1550 - Roma 1614). Seguì il padre (m. 1571) nella carriera delle armi, conducendo fino all'età di 24 anni una vita di rischi e di avventure; [...] ritornò nell'ospedale di S. Giacomo in Roma, dove era già stato nel 1571 per curarsi di una ferita a un piede non più guarita, trattenendovisi per alcuni anni tutto dedito al servizio degli altri malati e gettando le basi della sua compagnia ...
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Cardinale (Sonnino 1806 - Roma 1876), amministratore e politico più che uomo di chiesa (non fu mai sacerdote), dopo aver dato prova di sé in varî uffici, nominato (1845) protesoriere della Camera apostolica [...] . Creato cardinale da Pio IX (11 giugno 1847) e chiamato alla presidenza della Consulta di Stato, l'A., già non avverso al moto riformista, divenne, dopo l'assassinio di P. Rossi, il più fermo sostenitore dell'intransigenza assolutista papale di ...
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sinistra al caviale
loc. s.le f. (iron.) La sinistra come classe intellettuale dominante, che ama concedersi un tenore di vita elevato, in contrasto con le ideologie che professa. ◆ [Piero Ottone] È uno dei simboli della «sinistra al caviale»,...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...